La storia della comunicazione attraverso gli autori e le teorie
Le fratture La scrittura La stampa La comunicazione elettronica Il computer
Nel tempo e nello spazio La scrittura La fissazione Nel tempo e nello spazio Memoria e trasporto
La stampa Standardizzazione Replicabilità Primi passi verso la cdm Il protestantesimo Autori: McLuhan, Eisenstein
La comunicazione elettronica Dalla comunicazione interpersonale alla comunicazione di massa L’assenza di feed-back La massa
Il computer La riconquista dell’interazione
Blumer (1939) Il gruppo La folla La massa Il pubblico
La massa Anonima Indifferenziata Non interattiva Non organizzata
Quando nasce la massa Separazione tra luogo di produzione e luogo di ricezione (la simultaneità despazializzata) La metropoli (l’acciaio, l’elettricità, il cinema, la moda) La rivoluzione industriale (le macchine, l’elettricità, l’acciaio) Autori: Simmel, Bentham, Benjamin
Simmel Il viaggio (Piranesi, Robinson Crusoe, il grand tour) La moda: imitazione/innovazione Parcellizzazione delle funzioni
Le date Esposizione universale ( Londra 1850) La dichiarazione dei diritti dell’uomo Il manifesto del partito comunista (1848)
Karl Marx Struttura e sovrastruttura Struttura (proprietari dei mezzi di produzione forza lavoro) Sovrastruttura (Gramsci: egemonia) Accumulazione di capitale Il plusvalore Il feticismo delle merci (la personificazione della cosa)
La città Robert Park e il giornale. La città come mercato, struttura aperta La penny press
La sfera pubblica La sfera pubblica borghese può essere concepita in un primo momento come la sfera dei privati riuniti come pubblico; costoro rivendicano subito contro lo stesso potere pubblico la regolamentazione della sfera pubblica da parte dell’autorità per concordare con questa le regole generali del commercio nella sfera fondamentalmente privatizzata, ma pubblicamente rilevante dello scambio di merci e del lavoro sociale. Peculiare e storicamente senza precedenti è il tramite di questo confronto: la pubblica argomentazione razionale.
Rudolf Arnheim La perfezione tecnica impedisce di considerare cinema e radio come espressione artistica Distacco dalle arti precedenti I media come sistema esperto (Giddens) che disaggregano e riaggregano l’esperienza
Benjamin “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”
Gustave Le Bon Psicologia delle folle
Edgar Morin (1921-) Lo spirito del tempo (1962) La “terza cultura”: la cultura dei media (mass culture) Volgarizzazione: etica del loisir
Il pubblico La frammentazione Il mercato e la tecnologia
Paul Lazarsfeld (1901 – 1976) Bureau of Applied Social Sciences The People Choice (with Katz) Personal Influence Remarks on Administrative and Critical Communication Research (1941)
La ricerca amministrativa Dietro la ricerca amministrativa c’è l’idea che i mezzi della comunicazione di massa siano strumenti nelle mani di persone o istituzioni per il raggiungimento di determinati scopi. L’obiettivo può essere quello di vendere beni o prodotti o di migliorare il il livello culturale della popolazione o anche di facilitare la comprensione di alcune scelte di governo, ma in ogni caso per chi usa i mezzi della comunicazione di massa per qualsivoglia scopo la necessità è quella di ricercare il modo migliore per far sì che gli strumenti stessi siano meglio conosciuti e quindi utilizzati in maniera più proficua.
La teoria critica Essa produce una teoria sulle tendenze sociali prevalenti oggi che deve essere tenuta presente in ogni ricerca empirica e che sembra implicare una presa in carico di alcuni valori umani di base rispetto ai quali devono essere misurati gli effetti reali o desiderati.
Da S – R A S – VI - R
L’evoluzione della ricerca sugli effetti Dagli effetti di un singolo mezzo agli effetti cumulativi Dagli effetti a breve agli effetti a lungo termine Dagli effetti comportamentali agli effetti cognitivi
Le teorie sugli effetti Powerful media La teoria ipodermica (bullet theory) Gli effetti limitati Two steps flow of communication La teoria della coltivazione Usi e gratificazioni Agenda setting
I processi selettivi Esposizione selettiva Percezione selettiva Memorizzazione selettiva
La gerarchia degli effetti delle cdm 1. Rafforzamento dell’opinione esistente 2. Creazione di una nuova opinione 3. Mutamento di un opinione esistente