Sistema scheletrico Funzione sostegno; protezione (gabbia toracica, cassa cranica); movimento; produzione globuli; protezione midollo osseo e spinale; riserva sali minerali (calcio).
Il tessuto osseo spugnoso è formato da lamelle intrecciate in modo da lasciare piccole cavità tra loro comunicanti, che lo fanno assomigliare a una spugna. Le cavità sono piene di un tessuto particolare, il midollo rosso, che produce le cellule del sangue. Il midollo rosso presente nella cavità midollare delle ossa lunghe perde, nell'adulto, la capacità di produrre cellule del sangue e viene sostituito dal midollo osseo giallo, che è ricco di grassi. La sostanza fondamentale è costituita per 2/3 da sostanze minerali, principalmente fosfato di calcio e carbonato di calcio, e per 1/3 da una proteina tipica dell'osso, l'osseina Il tessuto cartilagineo, l'altro principale componente dello scheletro, è formato da cellule vive tondeggianti dette condrociti, immerse in una matrice densa e ricca di fibre di collagene. La cartilagine è un tessuto resistente ed elastico, perché non contiene sali minerali ed è composto per il 60% di acqua.
Ossificazione Al momento della nascita, lo scheletro del bambino è costituito prevalentemente da tessuto cartilagineo, più morbido ed elastico di quello osseo. Ma già prima della nascita inizia il lento processo di ossificazione, cioè di trasformazione del tessuto cartilagineo in tessuto osseo. Processo di ossificazione: una sottile lamina di cartilagine permane tra l'epifisi e la diafasi e provvede all'accrescimento in lunghezza.
Nello scheletro dell'uomo si possono riconoscere tre parti: scheletro del capo scheletro del tronco scheletro degli arti
Scheletro del capo Lo scheletro del capo comprende: la scatola cranica le ossa della faccia. La scatola cranica è formata da ossa piatte con i margini seghettati e saldate tra loro da suture. Al suo interno troviamo il cervello. Lo scheletro della faccia è formato da ossa di varia forma unite tra loro da articolazioni fisse, a eccezione della mandibola che è mobile rispetto al cranio.
Scheletro del tronco è formato da: colonna vertebrale gabbia toracica delimitata dalle costole e dallo sterno.
La colonna vertebrale, struttura portante dello scheletro, è formata da 33-34 ossa corte sovrapposte dette vertebre. Ogni vertebra è separata dall'altra da un disco intervetrebrale. I dischi intervertebrali svolgono la funzione di ammortizzatori: assorbono i colpi che la colonna inevitabilmente subisce e danno alla colonna, nel suo insieme, una discreta flessibilità. Le vertebre si dividono in cervicali (7 vertebre), toraciche (12), lombari (5), osso sacro ( formato da 5 vertebre saldate tra loro) e dal coccige (formato da 4-5 piccole vertebre saldate in un unico osso appuntito). colonna vertebrale
gabbia toracica La gabbia toracica è formata da 12 paia di costole (ossa piatte a forma di nastro incurvato) che si articolano posteriormente con le vertebre toraciche per mezzo di articolazioni cartilaginee. Le prime 7 costole, dette costole vere, si uniscono anteriormente allo sterno ( un osso piatto disposto verticalmente nel petto ); le 3 successive, dette false costole, sono unite anteriormente tra loro da una cartilagine a sua volta articolata con lo sterno; le ultime 2 costole sono dette costole fluttuanti, perchè sono più corte e non raggiungono lo sterno. La gabbia toracica protegge il cuore e i polmoni.
Scheletro degli arti Gli arti sono due arti superiori due arti inferiori
arti superiori L'arto superiore, formato dal braccio, dall'avambraccio e dalla mano, si collega alla colonna vertebrale per mezzo del cinto scapolare ( formato da due ossa: la scapola e la caviglia). Lo scheletro del braccio è costituito da un solo osso, l'omero. Lo scheletro dell'avambraccio comprende il radio e l'ulna. La mano, infine, è costituita da ben 27 ossa: le ossa del carpo, quelle del metacarpo e le falangi.
Gli arti inferiori sono collegati alla colonna vertebrale mediante il cinto pelvico, formato dalle ossa del bacino (ilio, ischio e pube). Nell'arto inferiore distinguiamo tre parti: la coscia, la gamba e il piede. Lo scheletro della coscia è costituito da un solo osso, il femore. lo scheletro della gamba comprende la tibia e il perone. Il piede è costituito da ben 26 ossa: le ossa del tarso, quelle del metatarso e le falangi. arti inferiori
Apparato scheletrico ossa cartilagini legamenti articolazioni Serve per lo spostamento nello spazio dell’organismo o di settori di esso. Sostiene e protegge E’ una riserva di calcio e produce cellule del sangue è costituito da
OSSA LE OSSA SI DISTINGUONO in : Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema muscolare, funzionano da leve consentendo il movimento. LE OSSA SI DISTINGUONO in : ossa lunghe: se la lunghezza prevale sulle altre dimensioni; ossa piatte o larghe: se la larghezza e la lunghezza prevalgono sullo spessore; ossa brevi: se le tre dimensioni sono pressoché uguali.
Le ossa lunghe presentano una parte centrale, la diafasi, e due estremità tondengianti chiamate epifisi. Tra la diafasi e l'epifisi si trova una sottile lamina di una cartilagine particolare, la cartilagine di accrescimento, che provvede all'accrescimento in lunghezza dell'osso. La superficie libera dell'epifisi è rivestita da cartilagine morbida, la cartilagine articolare, per mezzo della quale l'osso si articola con un altro osso, mentre l'interno dell'epifisi è costituita da tessuto osseo spugnoso. L'osso è rivestito esternamente da una membrana, il periostio, nel cui strato più profondo sono contenuti gli osteoblasti, che provvedono all'accrescimento in spessore dell'osso, apponendo nuove lamelle ossee al sottostante osso compatto. All'interno dell'osso vi è il canale midollare, riempito di midollo osseo. Mentre l'azione costruttiva degli osteoblasti porta all'ispessimento dell'osso compatto e assicura robustezza all'osso, nel canale agiscono cellule distruttrici, gli osteoclasti, che demoliscono una piccola parte di tessuto osseo in modo da garantirne anche la necessaria leggerezza.
Le ossa piatte sono ossa estese in superficie, ma molto sottili di spessore. Sono costituite da due strati di tessuto compatto che comprendono uno strato di tessuto spugnoso contenente midollo rosso. Esempi di ossa piatte sono le ossa del cranio e lo sterno. Le ossa corte sono ossa in cui la tre dimensioni sono quasi equivalenti. Sono costituite da tessuto spugnoso (contenete midollo rosso) completamente avvolto da una lamina di tessuto compatto. Ne sono esempi le vertebre e le ossa del carpo e tarso.
LEGAMENTI Il legamenti sono robuste strutture fibrose che collegano tra loro due ossa o due parti dello stesso osso. I legamenti hanno funzione stabilizzatrice, impediscono cioè che particolari movimenti o forze esterne derivanti da traumi, alterino la posizione delle strutture ai quali sono collegati. Nel corpo umano i legamenti sono disposti in modo tale da intervenire attivamente soltanto nei gradi estremi del movimento, quando l'integrità dell'articolazione è messa in serio pericolo. lunghezza iniziale.
radiografia
Ossocompatto-spugnoso
Compatto-spugnoso
Tessuto osseo compatto e spugnoso
Struttura osso
Osso compatto
Scehma ossocompatto
Linee di forza
Osteoporosi
Articolazione ai raggi X
Schema completo
Legamenti
Articolazioni
Tac
Lussazione
distorsione
protesi
frattura