CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Nascita e divenire della Sociologia Marco Ingrosso
Nascita della sociologia Lo studio sistematico del comportamento umano e della società prende avvio verso la fine del XVIII secolo in seguito al rapido cambiamento sociale che definisce la “società moderna” in Europa. È favorito da quattro rivoluzioni: scientifica: si ricorre alla scienza per comprendere il mondo; industriale: grandi trasformazioni socio-economiche accompagnano lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche; politica: in particolare rivoluzioni americana (1787) e francese (1789) e i moti del 1848 che vedono il trionfo dei valori di libertà e uguaglianza (e nuove forme di “fraternità”) culturale: la “modernità-progresso” elaborata da pensatori illuministi, razionalisti, empiristi, pragmatisti, evoluzionisti, positivisti, ecc.; ma anche la letteratura (romanzo sociologico: Dickens, Hugo, …), l’arte antiaccademica, il pensiero religioso riformatore ed ermeneutico, ecc.
Nascita della riflessione sociologica Filosofi politici: Hobbes (sicurezza), Montesquieu (divisione poteri), Rousseau (contratto sociale), Toqueville (principio democratico), St. Simon (industria e scienza), Stuard Mills (libertà)… Economisti: Ricardo, Smith (ricchezza delle nazioni; principio di simpatia), Marx (capitalismo e diseguaglianze), … Primi sociologi: Comte (termine “sociologia”, positivismo, tre stadi) Spencer (la società come macroforma vivente che si evolve) Tarde (legge dell’imitazione) Tonniës (da Comunità a Società) ...
Fondazione della scienza sociologica Fondatori di orientamenti sociologici: Organicismo: Durkheim Conflittualismo: Marx Azionismo: Weber Relazionismo: Simmel Altri contemporanei: Mauss, Morselli, Pareto, Thomas e Znaniecki,… e successivi: T. Parsons, G.H. Mead, E. Goffman, …
Modelli esplicativi Individualisti: individuo, attore sociale, azione sociale, inter-azione, … Olisti: società, funzione, struttura, coesione, ordine, base materiale, suddivisione e conflitti di lavoro, … Relazionali-contestuali: legame, relazione, interconnessione, forma, processo, ambiente, fenomeni sociali emergenti; …
Ordine e coesione sociale nella modernità Passaggio storico dal vecchio al nuovo ordine: cosa “tiene insieme” la società? (esempi di collasso e conflittualità ingovernabili) Lo Stato: sicurezza e giustizia (necessari ma non sufficienti; la mafia come anti-stato) La fede nel futuro (progressismo e antiprogressismo) e nella ragione Nazionalismo e patriottismo (nuova religione civile moderna e suoi limiti) Religione ed etica (dal monoculturalismo al pluralismo etico-religioso) La divisione del lavoro e la nuova economia capitalista Diseguaglianze e conflittualità sociali (riforme o ribellione?) Il pubblico e la politica: la democrazia come ordine egualitario e inclusivo riformabile
Ordine e coesione sociale nella post-modernità Dalla modernità solida alla modernità liquida/seconda modernità La crisi delle grandi narrazioni (futuro, progresso, appartenenze) La crisi di fiducia nello Stato, nel pubblico, nella politica La globalizzazione dei mercati e il neo-liberismo La finanziarizzazione dell’economia La società multiculturale e cosmopolita L’individualizzazione e la cultura narcisistico-edonista (il piacere nel presente) Le aggregazioni post-nazionali, la leadership carismatica e i populismi I nuovi rischi per la coesione sociale (nuove diseguaglianze, precarietà, obsolescenza, edonismo, …)