By Jacob Nielsen, novembre 2016 LA DISTRIBUZIONE DELLE ABILITA' DEGLI UTILIZZATORI DEL COMPUTER: PEGGIO DI QUELLO CHE PENSI By Jacob Nielsen, novembre 2016
STUDIO OECD (Organizzazione e Cooperazione per lo sviluppo economico) Dal 2011 al 2015 l‘OECD ha studiato un campione di 215,942 persone, provenienti da 33 paesi ricchi. I ricercatori hanno testato un campione di persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni, che nel report vengono considerati „adulti“
Il progetto dell'OECD mirava a testare un ampia gamma di abilità inerenti al lavoro, ma la parte che si è rivelata più interessante è quella che riguarda le tecnologie informatiche. Ai partecipanti venne chiesto di eseguire 14 compiti di informatica di base, alcuni più semplici altri più complessi.
Raccolti i risultati, i ricercatori divisero in 4 gruppi i partecipanti in base al livello raggiunto nei compiti: 1. SOTTO IL LIVELLO 1 → 14% degli „adulti“ 2. LIVELLO 1 → 29% degli „adulti“ 3. LIVELLO 2 → 26% degli „adulti“ 4. LIVELLO 3 → 5% degli „adulti“ A questi vanno aggiunti coloro che non sono in grado di usare un computer che sono il 26% della popolazione adulta.
SOTTO IL LIVELLO 1: Riescono a svolgere solo compiti elementari, il cui scopo è esplicito e chiaro. L'esempio è: „Cancella questo messaggio email“.
LIVELLO 1 Sono in grado di usare il computer per svolgere compiti che non richiedono operazioni complesse, come l'uso della casella email o il web-browser.
LIVELLO 2 Sono in grado di usare applicazioni tecnologiche ad un livello più specifico ed eseguire ricerche ad un livello più elevato: dove infatti una persona di livello 1 è in grado di trovare le email inviate da John Smith; una persona di livello 2 riesce a trovare un'email che ha ricevuto da John Smith lo scorso ottobre che riguardava il tema della sostenibilità.
LIVELLO 3 I compiti risolti dalle persone al livello 3 richiedono abilità specifiche, navigazione attraverso le pagine e più passaggi per arrivare alla soluzione. Talvolta vi possono essere dei risultati inattesi. L’esempio è ʺCerca la percentuale di email mandate da John Smith lo scorso mese riguardanti il tema della sostenibilitàʺ
NON SANNO USARE IL COMPUTER: La somma dei 4 livelli non dà il valore di 100% poiché vi è una parte della popolazione che non è in grado di usare il pc. Questa parte è quella che maggiormente incide nel divario digitale. ABILITA’ TRA I PAESI: Le proporzioni tra i paesi restano più o meno uguali; quello che varia maggiormente è la percentuale di persone che non sanno usare il computer, mentre è sempre tra il 5 e l’8 la percentuale di persone che usa il pc con abilità di livello 3.
Distribuzione delle abilità al computer tra le persone „adulte“
In conclusione.. L’articolo è dedicato al 5% della popolazione che è in grado di usare il computer con abilità elevate. Questo 5% dovrebbe rendere fruibile l’uso del pc anche all’altro 95%, creando programmi facilmente utilizzabili ed alla loro portata. Il target di queste persone dovrebbero essere gli utenti a livello1. Per fare ciò, questo 5% deve mettersi nei panni delle persone che non sono capaci di fare le operazioni più semplici.
Grazie per l’attenzione!