QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLE PROPRIETA’ DEI CORPI Dato un corpo del quale si tratti di rilevarne la natura, faremo il primo passo nella soluzione di questo problema con la conoscenza delle sue proprietà che colpiscono immediatamente i nostri sensi. Non ci sarà difficile, per esempio, asserire che una sostanza sia zolfo, qualora possegga colore giallo, un basso peso specifico e bruci con odore caratteristico e con fiamma azzurra, non lasciando alcun residuo di combustione.
In tali condizioni noi ci fondiamo su fatti forniti dall'esperienza, i quali vengono considerati come ovvi e come tali non discutibili. Poiché il numero delle proprietà che spettano ad un dato corpo è, si può dire, indeterminatamente grande, sarà certo impossibile il determinare se due corpi coincidono realmente in tutte le loro proprietà. Analizzando le proprietà di un corpo possiamo suddividerle in due macrocategorie: proprietà di stato, che appartengono a una sostanza a qualunque condizione essa si trovi (colore, peso specifico, e così via); e proprietà di reazione, che si manifestano nel momento in cui si porta il corpo a determinate condizioni ambientali diverse dalle solite.
DENSITA’ e COLORE
REAZIONE CHIMICA
Il colore è una proprietà di stato, il colore di un corpo è un segno di riconoscimento di applicazione molto svariata. Piccolissime differenze nella lunghezza d'onda della luce riflessa vengono percepite dall'occhio come una differenza di colore, tramite il colore di una sostanza possiamo sapere se una determinata reazione sia avvenuta e se si sono formati i prodotti ricercati, analizzando eventuali sospensioni corpuscolari o depositi di corpi di fondo, o ancora un semplice cambiamento di colore nella soluzione dei reagenti. Tramite il colore possiamo, con l'aiuto di un indicatore acido-base, conoscere la natura di una sostanza e degli ioni che essa sviluppa in soluzione acquosa.
Pb(NO3)2 + 2KI ------> PbI2 ↓ + 2KNO3 ( precipitato giallo ).
INDICATORI