LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIO ESISTE: SI CREDE O SI DIMOSTRA?
Advertisements

B OLLA DI CONVOCAZIONE DEL G IUBILEO S TRAORDINARIO DELLA M ISERICORDIA.
Atti degli apostoli I parte –
ECCO IL SALVATORE DEL MONDO !
BIBBIA: PAROLA DI DIO - INDICE
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
Il Salmo 135 di Schütz canta l’amore eterno di Dio
RELIGIONE - INDICE DEFINIZIONI DI RELIGIONE IL SENSO DELLA VITA
LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA
GIORNO DEDICATO AL SIGNORE
10 COMANDAMENTI - INDICE I 10 COMANDAMENTI CRIST E LEGGE DI MOSÈ
8. CONFRONTO FRA LE SCUOLE
LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE
Risurrezione del Signore
11.00.
COSMOLOGIA - INDICE METODO DEFINIZIONE METODO SCIENTIFICO
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Che cosa daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta.
Ne parla Ubaldo Mastromatteo
Destra e Sinistra hegeliana
IL CRISTIANESIMO - NATURA
DIO - INDICE 2. DIO C’È? 3. DIO: SCHEMA A FRECCE
10.00.
F O R T I C O M E M A T T O N I ! B E L L A N O T I Z I A
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
Il tuo volto cerco, Signore..
ATTO DI FEDE 2 - INDICE Fiducia negli Apostoli Reazioni
SCUOLE TEOLOGICHE - INDICE
LE SCUOLE - INDICE 2. INIZIO 3. SCUOLA DI ALESSANDRIA
DOCUMENTI SU GESÙ - INDICE
“LA FEDE DI ABRAMO” LEZIONE 5 DELLA SCUOLA DEL SABATO
Dipinto: “Tomba vuota”
MORALE UMANA MORALE CRISTIANA L’UOMO SECONDO COSCIENZA (Rom 14,14)
? = “IL CRISTIANESIMO”: CRISTIANESIMO OGGI CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI
10.00.
14.00.
PASQUA DOMENICA 5 Ascoltando il “Pie Jesu” del Requiem di Marcel Olm, allunghiamo il passo verso la Vita nella VIA, con Gesú Regina.
Musica: Preghiera ebraica
Cantico di Simeone, di Schmitt: “il Profeta ha visto la LUCE”
6. CONFRONTO FRA LE SCUOLE
PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO.
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio
I DOMENICHE 4 quaresima B 2012 Regina.
11.00.
M LA BIBBIA - INDICE 2. STRUTTURA 3. BIBBIA CATTOLICA 4. PAROLA DI DIO.
DOMENICA 2 quaresima B 2018 Il tenore che canta “L’Agnello di Dio” del Requiem di Britten, ci fa pensare alla tenerezza di Gesù davanti alla morte-risurrezione.
NATALE DEL SIGNORE ANNO A
Regina Anno A DOMENICA 1 AVVENTO.
III DOMENICA DI PASQUA ANNO B
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale
IL CREDO.
V^ DOMENICA DI QUARESIMA/A
Credo in Gesù concepito per opera dello Spirito Santo
IV DOMENICA DI QUARESIMA
Avvento.
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
La venuta di Cristo.
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,1-14
da Jacques THUNUS “ASSEMBLEA SANTA” ed. Queriniana
Perfetti Nell’UNITà.
xXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Peccato.
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
Santissima Trinità Dio è Padre, è Figlio, è Spirito Santo.
Solennità della Madre di Dio
Lezione n. 2 Riprende dall’affermazione che non possiamo conoscere Dio per la nostra esperienza.
CREDO in un solo Signore, Gesù Cristo
S C I E N Z A DAL LATINO “SCIRE” = CONOSCERE.
Maria Immacolata.
Transcript della presentazione:

LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE M LE “SCUOLE” CATECHISTICHE - INDICE INIZIO SCUOLA DI ALESSANDRIA SCUOLE “ESPERIENZIALI” TESTIMONIANZE AUTOREVOLI SCUOLA DI ANTIOCHIA CONFRONTO FRA LE SCUOLE

X M P S COME PRESENTARE IL CRISTIANESIMO ?

¤ ¤ ¤ TUTTAVIA... A.T. La LOGICA di questo metodo SE IL CRISTIANESIMO X Per PRESENTARE IL CRISTIANESIMO, si sono usati metodi diversi. Uno è il seguente: M P S DIFFICOLTÀ DIO C'È (dimostr.razion.) VALUTAZIONE PUÒ PARLARE 1- DIO C’È? con 400 milioni di atei! Sono tutti in malafede o sciocchi? La LOGICA di questo metodo è la seguente: DI FATTO HA PARLATO [Rivelazione] SE IL CRISTIANESIMO OGGI ESISTE ANCORA IN OCCIDENTE, LO SI DEVE A QUESTA STRADA. 2- HA PARLATO? CHI LO ASSICURA? Sono testi troppo lontani! PER MEZZO: di MOSÈ ¤ A.T. SE DIO PARLA TU GLI DEVI CREDERE 3- Se fosse così sicuro che l’A.T. parla di Gesù, perché gli ebrei osservanti di oggi non si convertono? Tutti in mala fede? dei PROFETI parla di ¤ DI FATTO DIO HA PARLATO: ANTICO E NUOVO TESTAM. ¤ DUNQUE DEVI CREDERE ALL’A. E N. TESTAM. CONCLUSIONE: SCARSO INTERESSE OGGI PER QUESTA STRADA: IL QUALE DISSE: TUTTAVIA... N. T. . . . . . CRISTIA- NESIMO TROPPO TEORICA ! . . . . . . . . . . SCUOLA DI ALESSANDRIA e di qui parte la catechesi

VIE ESPERIENZIALI - ANTROPOLOGICHE X DATO LO SCARSO INTERESSE, OGGI, PER LA LINEA DI ALESSANDRIA, SI SONO TENTATE M P S VIE ESPERIENZIALI - ANTROPOLOGICHE PARTONO DALL’UOMO STORICO: CRITICA: L'UOMO DEVE REALIZZARSI DATO DI ESPERIENZA: certo! CRISTO È LA REALIZZAZIONE DELL'UOMO VERO, MA SOLO SE CI SI FIDA DI CHI VUOLE EVANGELIZZARE DUNQUE SI DEVE CREDERE IN CRISTO E PERCHÉ NON IN ALTRI STORICAMENTE PIÙ VICINI? CHE È L’UNICO CHE PUÒ DARE UN SENSO ALLA NOSTRA VITA E QUINDI QUELLA FELICITÀ CHE TUTTI CERCHIAMO. VALUTAZIONE: - METODO DISORGANICO - DA "COMMESSI VIAGGIATORI"

ESEMPI DI VIE ESPERIENZIALI X ESEMPI DI VIE ESPERIENZIALI M P S

A confortare la nostra valutazione X M P A confortare la nostra valutazione sui metodi esperienziali-antropologici valgano le parole di Giovanni Paolo II nella sua enciclica “CATECHESI TRADENDAE” S + Già san Paolo nella IIª lettera ai Corinti esprimeva gli stessi concetti +

? ? A.T. ! fede A differenza di quello di ALESSANDRIA, questo secondo X A differenza di quello di ALESSANDRIA, questo secondo metodo non parte dalla Filosofia, ma dalla Storia: M Tuttavia quello della scuola di ALESSANDRIA non è stato l'unico modo di presentare il Cristianesimo, vediamone un secondo: P S A.T. parla DIO C'È (dimostr.razion.) PUÒ PARLARE DI FATTO HA PARLATO [Rivelazione] di MOSÈ dei PROFETI di IL QUALE DISSE: . . . . . CRISTIA- NESIMO PER MEZZO: N. T. SCUOLA DI ALESSANDRIA È ESISTITO UN UOMO: GESÙ FIL ST DISSE: "SONO FIGLIO DI DIO" ? CROCIFISSO, È RISORTO GLI APOSTOLI CONCLUSERO: "È FIGLIO DI DIO !" ST fede PREDICANO LA SUA ? ! fede GLI ASCOLTATORI: TEOLOGIA GESÙ, FIGLIO DI DIO, DISSE: N. T. DIO È PADRE CRISTIA- NESIMO . . . . . . . . . . SCUOLA DI ANTIOCHIA

? ! fede "È FIGLIO DI DIO !" fede VALUTAZIONE: 1- Lavora sui DOCUMENTI X M VALUTAZIONE: P S 1- Lavora sui DOCUMENTI della Storia (oggi è ritenuto più interessante) TEOL ST SCUOLA DI ANTIOCHIA È ESISTITO UN UOMO: GESÙ DISSE: "SONO FIGLIO DI DIO" CROCIFISSO, È RISORTO GLI APOSTOLI CONCLUSERO: "È FIGLIO DI DIO !" PREDICANO LA SUA GLI ASCOLTATORI: GESÙ, FIGLIO DI DIO, DISSE: N. T. DIO È PADRE . . . . . CRISTIA- NESIMO ? ! fede fede 2- Non gioca sulle abilità di persuasione del catechista 3- Collega la persona DIRETTA- MENTE (attraverso la Chiesa) al testo biblico 4- Non maschera l’atto di fede: ne rispetta la libertà 5- Sottolinea la “scelta” person. Perciò responsabilizza CONCLUSIONE: SEMBRA PIÙ ADERENTE ALLA MENTALITÀ DI OGGI QUINDI PREFERIBILE

DIO DIO PADRE DEI FILOSOFI Festa principale Natale Pasqua X SC. ALESSANDRIA SC. ANTIOCHIA M III sec. d.C. P S DIO DA DIO A PADRE DEI FILOSOFI Cristologia discendente ascendente Cristologia A UOMO DA UOMO GESÙ È VISTO COME IL DIO INCARNATO GESÙ È L’UOMO “FIGLIO DI DIO” [= DIO] Festa principale Natale Pasqua IL CONC. ECUM. DI CALCEDONIA (451) HA DICHIARATO CHE LE DUE SCUOLE SONO UGUALMENTE VALIDE

M P FINE PRESENTAZIONE

DALL’ENCICLICA “CATECHESI TRADENDAE” X DALL’ENCICLICA “CATECHESI TRADENDAE” (Giovanni Paolo II - 16.10.1979 - n. 21-22) M P Senza dimenticare l’interesse che hanno le molteplici occasioni di catechesi in relazione con la vita personale, familiare, sociale o ecclesiale, io insisto sulla necessità di un insegnamento cristiano organico e sistematico, perché da diverse parti si tende a minimizzarne l’importanza. È vano contrapporre l’ortoprassi all’ortodossia: il Cristianesimo è inseparabilmente l’una e l’altra cosa. Le convinzioni ferme e ponderate spingono all’azione coraggiosa e retta: lo sforzo per educare i fedeli a vivere oggi come discepoli di Cristo esige e facilita una scoperta approfondita del mistero del Cristo nella storia della salvezza. È altrettanto vano sostenere l’abbandono di uno studio serio e sistematico del messaggio di Cristo in nome di un metodo che privilegia l’esperienza vitale: nessuno può raggiungere la verità integrale con una semplice esperienza privata, cioè senza una spiegazione adeguata del messaggio di Cristo, che è “Via, Verità e Vita” (Gv 14,6). é

DALLA IIª LETTERA AI CORINTI (4,1-6) X DALLA IIª LETTERA AI CORINTI (4,1-6) M P 1Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d’animo; 2ma, rifiutando indegni sotterfugi, senza comportarci con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ci presentiamo davanti alla coscienza di ogni uomo, al cospetto di Dio, con la manifestazione della verità. 3E se anche il nostro Vangelo è velato, lo è per quelli che si perdono, 4ai quali il dio di questo secolo ha accecato la mente incredula perché non vedano il fulgore del Vangelo della gloria di Cristo, immagine di Dio. 5Perché noi non predichiamo noi stessi, ma Gesù Cristo Signore; quanto a noi, siamo i vostri servi in Cristo. 6E Dio che disse: Brilli la luce dalle tenebre, è brillato nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo é

LA RISURREZIONE - COSTANTINOPOLI X M P LA RISURREZIONE - COSTANTINOPOLI I

M P FINE INSERTI