IL MERCATO TURISTICO.

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IL MERCATO TURISTICO

IL «SETTORE» TURISTICO Il settore turistico rappresenta una delle prime «industrie» al mondo, sia in termini di fatturato sia in termini di persone occupate. Esso comprende attività produttive molto differenti tra loro: servizi di trasporto, alloggio, ristorazione, svago e così via. Tutte queste attività economiche si considerano appartenenti al settore turistico perché sono accumunate dal fatto che tali beni e servizi sono principalmente consumati dai turisti, anche se non sono sempre esclusivamente destinati a essi. Per esempio: i servizi di trasporto aereo sono principalmente destinati ai viaggiatori che si muovono per turismo, ma ci sono delle eccezioni: anche gli immigrati o i pendolari possono servirsene per i loro spostamenti.

LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DEL SETTORETURISTICO Le attività turistiche possono essere classificate in 2 tipologie: Le attività economiche la cui esistenza dipende dal turismo: fornitura di servizi di trasporto, di alloggi, alcune tipologie di servizi di svago come i parchi divertimento o i parchi naturali; Le attività economiche la cui esistenza non dipende dal turismo, ma che dal turismo traggono una parte consistente dei propri introiti: fornitura di servizi di ristorazione, alcuni impianti sportivi, molti stabilimenti balneari, etc. Vi sono poi altre attività economiche (non turistiche) che realizzano beni o servizi che sono destinati principalmente alla popolazione locale (libri, riviste, abbigliamento, fornitura di elettricità, acqua) ma che sono utili o fondamentali anche per il soggiorno dei turisti.

LA DOMANDA TURISTICA L’OFFERTA TURISTICA La domanda turistica è l’insieme delle richieste di beni e servizi turistici da parte dei turisti e degli escursionisti. Nel caso degli escursionisti, la domanda turistica comprende solo i beni e i servizi che essi consumano quindi non comprenderà ovviamente i servizi di alloggio che non li riguardano. L’OFFERTA TURISTICA L’offerta turistica comprende i soggetti che offrono beni e servizi che vengono consumati dai turisti e dagli escursionisti

LA DOMANDA TURISTICA A quali soggetti interessano le informazioni sulla domanda turistica ? I governi delle regioni di destinazione desiderano sapere quanti turisti visitano il proprio territorio, le loro caratteristiche, le spese che effettuano, per misurare il loro contributo alla ricchezza locale ed individuare le migliori politiche per incrementare i flussi turistici in arrivo. Le imprese che forniscono servizi turistici sono interessate ad approfondire le caratteristiche, i gusti e le aspirazioni della clientela per poterli soddisfare al meglio I governi delle regioni di origine possono essere interessati a conoscere la quantità e la tipologie dei cittadini che viaggiano (ma anche di quelli che non viaggiano) per decidere le proprie politiche di incentivazione della domanda turistica.

CLASSIFICAZIONE DEI TURISTI La classificazione dei turisti consiste nel suddividerli in diverse categorie sulla base di un criterio specifico. Le classificazioni più diffuse sono: Provenienza L’area geografica nella quale i viaggiatori vivono abitualmente (Stato, Regione, Comune); L’ambiente specifico (grande centro urbano, piccolo centro, area industrializzata, area rurale); Sesso Maschile o femminile Orientamento sessuale (etero o omo) Età Si possono raggruppare le persone in categorie (es. bambini, giovani, adulti, anziani); Per fasce d’età (0-14 anni; 15-24 anni; etc.)

CLASSIFICAZIONE DEI TURISTI Livello di istruzione Possesso di titolo di scuola primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado, università, titolo post-universitario. Tipo di occupazione Occupazione nel settore primario, secondario o terziario; Lavoratore dipendente o autonomo Specifica occupazione (Docente, Impiegato, Operaio, Libero professionista, etc.). Motivazione del viaggio Per svago Per motivi di lavoro e professionali Per altri motivi (studio, salute, ecc.) La classificazione in base alla motivazione del viaggio è quella più importante per capire i gusti e le aspettative dei viaggiatori e la loro soddisfazione richiede la presenza di strutture, impianti e servizi molto differenti gli uni dagli altri.

CLASSIFICAZIONE DEI TURISTI MOTIVAZIONE DEL TURISMO SVAGO (TURISMO DI PIACERE) (TURISMO LEISURE) LAVORO (BUSINESS) ALTRI MOTIVI (STUDIO, SALUTE, ETC.) A SECONDA DELLA MOTIVAZIONE CHE SPINGE IL VIAGGIATORE A VIAGGIARE SI INDIVIDUA UNO SPECIFICO TIPO DI TURISMO La classificazione in base alla motivazione può prevedere ulteriori classificazioni in numerose tipologie di turismo. Ad esempio: TURISMO DI STUDIO TURISMO MEDICO TURISMO DEL BENESSERE TURISMO TERMALE TURISMO RELIGIOSO TURISMO BALNEARE TURISMO MONTANO TURISMO SPORTIVO TURISMO CULTURALE TURISMO CONGRESSUALE RIUNIONE D’AFFARI FIERA, MOSTRA, ESPOSIZIONE MISSIONE DI LAVORO O MILIT.

CLASSIFICAZIONE DEI TURISTI Bisogna tenere conto del fatto che: In molti casi può essere presente più di una motivazione a viaggiare. Per esempio, durante una vacanza al mare per motivi di relax (turismo balneare) il turista può decidere di frequentare un corso di barca a vela (turismo sportivo). Gli operatori del settore turistico devono cercare di tenere conto di tutte le motivazioni possibili dei turisti, in modo da attrarre il maggior numero di clienti e cercare di soddisfare le loro esigenze. 2. Lo stesso tipo di turismo può essere generato da motivi parzialmente diversi (per esempio, è turismo sportivo sia quello di chi va fuori per praticare uno sport sia quello di chi viaggia per partecipare a manifestazioni sportive. 3. Le stesse motivazioni possono portare a praticare un turismo parzialmente differente (chi desidera praticare un turismo del benessere può recarsi presso un centro termale oppure presso altre strutture situate in località non termali (centri benessere, hotel attrezzati, etc.).

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLA REGIONE DI ORIGINE Si analizza la domanda turistica della regione d’origine del turista, per esempio, prendendo in considerazione l’Italia, possiamo analizzare la domanda turistica degli Italiani (Turismo Nazionale) in un certo periodo di tempo. Possiamo calcolare 2 diversi indici N° DI ABITANTI CHE HANNO EFFETTUATO ALMENO 1 VIAGGIO TURISTICO PROPENSIONE NETTA AL VIAGGIO 100 POPOLAZIONE TOTALE Questo indice esprime la % della popolazione che effettua almeno un viaggio turistico nel periodo considerato. Una valore pari a 100% indica che tutti gli abitanti della regione hanno effettuato almeno un viaggio nel periodo considerato.

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLA REGIONE DI ORIGINE Se si considerano invece il numero dei viaggi realizzati, anche se alcuni di essi sono stati effettuati dalle stesse persone, possiamo calcolare: NUMERO DI VIAGGI TURISTICI EFFETTUATI PROPENSIONE LORDA AL VIAGGIO 100 POPOLAZIONE TOTALE Questo indice esprime il numero medio di viaggi effettuato dalla popolazione. Questo indice non presenta un valore massimo.

ESERCITAZIONE: Si consideri un’area geografica (ad esempio l’Italia) in cui abitano complessivamente 60.000.000 di persone, delle quali nell’anno 2016: 20.000.000 hanno fatto un viaggio 25.000.000 hanno fatto due viaggi 5.000.000 hanno fatto tre viaggi 10.000.000 non hanno fatto alcun viaggio Si determini la propensione netta al viaggio e la propensione lorda al viaggio e si spieghi il significato dei relativi risultati. PROPENSIONE NETTA AL VIAGGIO 20.000.000 + 25.000.000 + 5.000.000 100 60.000.000 Questo indice ci dice che l’83,3% della popolazione italiana ha effettuato nell’anno 2016 almeno un viaggio turistico. 83,3 %

ESERCITAZIONE N° 1: Si consideri un’area geografica (ad esempio l’Italia) in cui abitano complessivamente 60.000.000 di persone, delle quali nell’anno 2016: 20.000.000 hanno fatto un viaggio 25.000.000 hanno fatto due viaggi 5.000.000 hanno fatto tre viaggi 10.000.000 non hanno fatto alcun viaggio Si determini la propensione netta al viaggio e la propensione lorda al viaggio e si spieghi il significato dei relativi risultati. PROPENSIONE LORDA AL VIAGGIO 20.000.000 + (25.000.000 * 2) + (5.000.000 * 3) 100 60.000.000 Questo indice ci dice che nel 2016, in MEDIA la popolazione italiana ha fatto 1,4 viaggi a testa. Si tratta ovviamente di un valore medio perché a fronte di chi ha viaggiano 3 volte c’è anche chi non ha effettuato alcun viaggio. 1,416667 141%

ESERCITAZIONE N° 2: Si consideri un’area geografica (ad esempio l’Olanda) in cui abitano complessivamente 12.000.000 di persone, delle quali nell’anno 2016: 2.000.000 hanno fatto un viaggio 3.000.000 hanno fatto due viaggi 5.000.000 hanno fatto tre viaggi 2.000.000 non hanno fatto alcun viaggio Si determini la propensione netta al viaggio e la propensione lorda al viaggio e si spieghi il significato dei relativi risultati.

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLA REGIONE DI DESTINAZIONE L’obiettivo dell’analisi della domanda turistica nella località di destinazione è quello di conoscere il numero di turisti che sono arrivati in un certo periodo di tempo in una determinata destinazione, sia quanto tempo sono si sono fermati nella località perché la loro permanenza genera vantaggi economici tanto maggiori tanto è più lunga. I valori che vengono calcolati: Arrivi (Il numero di viaggiatori che si sono recati nella località turistica) Presenze (Il numero di notti trascorse dai turisti nella destinazione) Permanenza media (Il numero di notti trascorse in media dai turisti dall’area visitata).

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLA REGIONE DI DESTINAZIONE L’obiettivo dell’analisi della domanda turistica nella località di destinazione è quello di conoscere il numero di turisti che sono arrivati in un certo periodo di tempo in una determinata destinazione, sia quanto tempo sono si sono fermati nella località perché la loro permanenza genera vantaggi economici tanto maggiori tanto è più lunga. I valori che vengono calcolati: Arrivi (Il numero di viaggiatori che si sono recati nella località turistica) Presenze (Il numero di notti trascorse dai turisti nella destinazione) Permanenza media (Il numero di notti trascorse in media dai turisti dall’area visitata).

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLA REGIONE DI DESTINAZIONE Questi valori possono essere calcolati sia con riferimento a una intera località turistica, sia con riferimento a una singola azienda che offre alloggio ai turisti (ad esempio, un Hotel). ARRIVI: Somma del numero di turisti che si recano in una determinata località nel periodo considerato. PRESENZE: Somma delle notti trascorse da tutti i turisti nella località considerata e nel periodo in questione. Le presenze dipendono sia dal numero di arrivi, sia da quanto si è fermato ogni turista nella località di destinazione. Per esempio, 3 presenze possono derivare, in alternativa: Da un unico turista che si è fermato tre notti Da tre turisti che si sono fermati una notte ciascuno Da un turista che si è fermato una notte e da un altro che si è fermato due notti.

PERMANENZA MEDIA PRESENZE PERMANENZA MEDIA ARRIVI Es: Se gli arrivi, nel mese di Gennaio in una certa località ammontano a 4.386 persone e le presenze ammontano a 16.372 notti… 16.372 PERMANENZA MEDIA 3,73 notti 4.386

LE CARATTERISTICHE DELLA DOMANDA TURISTICA FATTORI CHE INDUCONO LE PERSONE A VIAGGIARE PER MOTIVI TURISTICI Reddito (perché viaggiare costa quindi più alto è il reddito delle persone, maggiore sarà la domanda turistica) Tipo di occupazione in quanto per poter fare viaggi di piacere è necessario disporre di tempo libero mentre la possibilità di viaggiare per lavoro dipende dal tipo di lavoro svolto. Livello di istruzione perché la propensione a viaggiare è maggiore quando è più elevato tale livello Mobilità personale che facilità gli spostamenti Gruppo etnico, in quanto alcune culture incoraggiano a viaggiare più di altre Età e caratteristiche dell’ambiente familiare, perché queste condizioni possono influenzare il reddito, il tempo libero e la mobilità.

LE CARATTERISTICHE DELLA DOMANDA TURISTICA VARIABILITÀ TURISTICA Elasticità rispetto al prezzo dei beni\servizi turistici: se i prezzi in una specifica località aumentano, la domanda diminuisce e viceversa. Questo fenomeno è più accentuato se esistono delle alternative, cioè se il turista ha la possibilità di praticare altrove un soggiorno più conveniente, ma con lo stesso livello di gradevolezza. Instabile cioè influenzata da fattori quali le condizioni metereologiche della località, il suo grado di sicurezza (criminalità, rischio di eventi naturali quali terremoti, etc.), le mode, il livello quantitativo e qualitativo dei servizi offerti dalle altre località. Stagionale cioè concentrata in alcuni periodi dell’anno o della settimana, per 2 ragioni: 1) le motivazioni del turista possono essere soddisfatte solo in alcuni periodi dell’anno, per motivi climatici o di altro tipo; 2) nelle aree di origine le ferie dei lavoratori o i viaggi dei lavoratori sono concentrati in alcuni periodi, mesi o giorni.