9.00.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Quartieri con Maria I Misteri della Gioia.
Advertisements

6.00.
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa della Santa Famiglia.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat Domenica della Sacra Famiglia Ascoltando la preghiera ebraica “Abinu malkenu” possiamo.
L‘Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di.
Anno C La Santa Famiglia Anno 2009.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO.
11.00.
anno A DOMENICA 4 AVVENTO
VIVERE LA VITA BATTESIMALE “ COME AIUTARE I NOSTRI BIMBI AD INCONTRARE E SEGUIRE GESU'” Codogno 5 febbraio 2012.
9.00.
SAN GIUSEPPE NEI VANGELI
9.00.
11.00.
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
8.00.
Il Vangelo apre dimensioni insospettabili nella vita, sfonda porte, è una finestra di luce e offerta di alleanza dove tutti siamo fratelli, e nostra.
8.00.
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
SANTA FAMIGLIA ANNO C Lc 2,41-52.
Preghiera per la famiglia
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA
11.00.
Anno C La Santa Famiglia Anno 2012
9.00.
9.00.
Tempo di AVVENTO.
8.00.
anno A DOMENICA 4 AVVENTO
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione
Iv DOMENICA DI AVVENTO ANNO B
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio
Annunciazione del Signore
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
SANTA FAMIGLIA ANNO B Luca 2,22-40.
Ufficio Pastorale per la Famiglia
Essa è costituita da tre parti.
NATALE DEL SIGNORE ANNO A
Música:Cantico di Simeone (Schmitt)
La mamma di Gesù.
Maria ss. Madre di dio ANNO A
9.00.
10.00.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T.
Solennità della Madre di Dio
Credo in Gesù concepito per opera dello Spirito Santo
12.00.
Essa è costituita da tre parti.
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
11.00.
DOMENICA 25 tempo ordinario anno B
10.00.
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,1-14
Ti saluto, o piena di grazia!.
Maria Santissima, Madre di Dio
Dal Vangelo secondo Luca 2,16-21
Dal Vangelo secondo Luca
IMMACOLATA perchè MADRE di DIO e nostra
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
9.00.
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Solennità della Madre di Dio
IMMACOLATA perchè MADRE di DIO e nostra
Dal Vangelo secondo Luca 1,26-38.
Educare da cristiani… in famiglia
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Transcript della presentazione:

9.00

La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa della Santa Famiglia 30 dicembre 2012

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusa-lemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dal Vangelo secondo Luca 2, 41-52

Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Dal Vangelo secondo Luca 2, 41-52

Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Dal Vangelo secondo Luca 2, 41-52

Oggi è la festa della Santa Famiglia di Nazaret Oggi è la festa della Santa Famiglia di Nazaret. Nella liturgia il brano del Vangelo di Luca ci presenta la Vergine Maria e san Giuseppe che, fedeli alla tradizione, salgono a Gerusalemme per la Pasqua insieme con Gesù dodicenne.

La prima volta in cui Gesù era entrato nel Tempio del Signore era stata quaranta giorni dopo la sua nascita, quando i suoi genitori avevano offerto per lui «una coppia di tortore o di giovani colombi» (Lc 2,24), cioè il sacrificio dei poveri.

«Luca, il cui intero Vangelo è pervaso da una teologia dei poveri e della povertà, fa capire … che la famiglia di Gesù era annoverata tra i poveri di Israele; ci fa capire che proprio tra loro poteva maturare l’adempimento della promessa» (L’infanzia di Gesù, 96).

Gesù oggi è di nuovo nel Tempio, ma questa volta ha un ruolo differente, che lo coinvolge in prima persona. Egli compie, con Maria e Giuseppe, il pellegrinaggio a Gerusalemme secondo quanto prescrive la Legge (cfr Es 23,17; 34,23ss), anche se non aveva ancora compiuto il tredicesimo anno di età: un segno della profonda religiosità della Santa Famiglia.

Quando, però, i suoi genitori ripartono per Nazaret, avviene qualcosa di inaspettato: Egli, senza dire nulla, rimane nella Città. Per tre giorni Maria e Giuseppe lo cercano e lo ritrovano nel Tempio, a colloquio con i maestri della Legge (cfr Lc 2,46-47); e quando gli chiedono spiegazioni, Gesù risponde che non devono meravigliarsi, perché quello è il suo posto, quella è la sua casa, presso il Padre, che è Dio (cfr L’infanzia di Gesù, 143).

«Egli – scrive Origene – professa di essere nel tempio di suo Padre, quel Padre che ha rivelato a noi e del quale ha detto di essere Figlio» (Omelie sul Vangelo di Luca, 18, 5).

La preoccupazione di Maria e Giuseppe per Gesù è la stessa di ogni genitore che educa un figlio, lo introduce alla vita e alla comprensione della realtà.

Oggi pertanto è doverosa una speciale preghiera al Signore per tutte le famiglie del mondo. Imitando la santa Famiglia di Nazaret, i genitori si preoccupino seriamente della crescita e dell’educazione dei propri figli, perché maturino come uomini responsabili e onesti cittadini, senza dimenticare mai che la fede è un dono prezioso da alimentare nei propri figli anche con l’esempio personale.

Nello stesso tempo preghiamo perché ogni bambino venga accolto come dono di Dio, sia sostenuto dall’amore del padre e della madre, per poter crescere come il Signore Gesù «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52).

L’amore, la fedeltà e la dedizione di Maria e Giuseppe siano di esempio per tutti gli sposi cristiani, che non sono gli amici o i padroni della vita dei loro figli, ma i custodi di questo dono incomparabile di Dio.

Il silenzio di Giuseppe, uomo giusto (cfr Mt 1,19), e l’esempio di Maria, che custodiva ogni cosa nel suo cuore (cfr Lc 2,51), ci facciano entrare nel mistero pieno di fede e di umanità della Santa Famiglia.

Auguro a tutte le famiglie cristiane di vivere alla presenza di Dio con lo stesso amore e con la stessa gioia della famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.