Dipinto: “Tomba vuota” PASQUA DOMENICA 2 anno B “Mentre cenavano” di T. L. de Victoria, evoca il DONO pasquale che è l’ Eucaristía
50 Giorni PASQUALI Giorno di Pasqua: questo è il giorno Domenica 2: CREDERE in “Dio Mio” Domenica 3: RICONOSCERLO ogni giorno Domenica 4: il PASTORE , VIVE, e dà vita Domenica 5: Rimanere in LUI Domenica 6: Dare la Vita per gli AMICI
Luogo delle due apparizioni del vangelo di oggi Dopo la Risurrezione, gli Apostoli si ritrovavano nel Cenacolo Luogo delle due apparizioni del vangelo di oggi
Gv 20,19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Sala del Cenacolo
Gerusalemme dal Cenacolo Gesù ce la dona per condividerla Non possiamo vivere rinchiusi, il mondo ha bisogno della nostra esperienza PASQUALE Gesù ce la dona per condividerla
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi. » venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Apriamoci a tutta la terra ripetendo il suo gesto Le sue mani e il suo costato restano aperti, per l’AMORE con cui ci ha amato Apriamoci a tutta la terra ripetendo il suo gesto No clic
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo.
E lo Spirito ci manda a costruire la Pace di Gesú Liberandolo dalla tomba il Padre ha inviato Gesù ad effondere ovunque lo SPIRITO No clic E lo Spirito ci manda a costruire la Pace di Gesú
A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non li perdonerete, non saranno perdonati».
Il perdono nasce dalla Croce e si àncora alla Risurrezione Solo risorti daremo questo perdono
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Dobbiamo testimoniare la nostra FEDE La FEDE di Tommaso e la nostra, non si basa su prove, ma sulla testimonianza di: ...angeli, ...donne, ...apostoli Dobbiamo testimoniare la nostra FEDE
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Non dobbiamo disinteressarci delle ferite di tanti INNOCENTI Studenti del Kenya Anche oggi possiamo toccare le sue piaghe ancora sanguinanti, in questo nostro mondo Non dobbiamo disinteressarci delle ferite di tanti INNOCENTI No clic
Rispose Tommaso: "Signore mio e Dio mio!"
Tommaso ADORA, quando riconosce la divinità della Persona RISORTA La grande scoperta PASQUALE è che, con Gesú, abbiamo tutti la stessa dignità
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
La FEDE ci fa uscire da ogni tomba, per vivere realtà che non passano Felici quanti CREDONO nella Vita, nonostante tante morti. Quelli che non restano rinchiusi in alcuna tomba La FEDE ci fa uscire da ogni tomba, per vivere realtà che non passano
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Credere è mantenere la fiaccola accesa «ben oltre le comode certezze» L’Amore Pasquale, “facendoci scendere dal piedestallo del nostro io-sufficiente”, ci fa entrare nel mistero” http://vaticaninsider.lastampa.it/es/vaticano/dettagliospain/articolo/francecso-francis-francisco-40208/ (CLIC)
Signore risorto, fa’ che nella vita reale scopriamo gli immensi orizzonti della FEDE
Monjas de St. Benet de Montserrat www.benedictinescat.com/montserrat