“La Rivoluzione Neolitica: uno snodo periodizzante della vicenda umana” Didattica museale e testi storiografici nella la costruzione del sapere storico Geo-Storie in azione. Traiettorie e strumenti per la formazione e la didattica Macerata 23 Ottobre 2015
“Provate a chiedere ai vostri alunni che cosa hanno a che fare il processo di ominazione nel Paleolitico e quello di invenzione e diffusione dell’agricoltura neolitica … con il mondo attuale. Se non capiscono la domanda, perché per loro la storia riguarda il passato e non ha a che fare con il mondo di oggi, vuol dire che hanno un apprendimento nozionistico, che non sanno connettere le conoscenze apprese con il loro vissuto … che non hanno imparato a ragionare sul rapporto tra processi passati e processi in corso” I. Mattozzi, Didattica per Competenze, supplemento a La Vita Scolastica n.2,, Giunti 2015
“IL CURRICOLO SARA’ ARTICOLATO INTORNO AD ALCUNI SNODI PERIODIZZANTI DELLA VICENDA UMANA” (a cura di A. Brusa)
LA RIVOLUZIONE NEOLITICA NEI MANUALI DI STORIA Il manuale presenta le prime grandi periodizzazioni della storia dell’umanità (Paleolitico, Neolitico, età del Bronzo e del Ferro) e a seguire la storia delle grandi civiltà. Compressione temporale il manuale dedica al processo di neolitizzazione circa 4 pagine per 4000 anni di storia. Il Neolitico come un unico blocco cronologico: importanti processi di cambiamento socio-economici e culturali realizzatesi nel corso di diversi millenni vengono posti su un unico piano piano indifferenziato temporalmente e perdono quindi storicità (si mettono insieme sviluppo dell’agricoltura, dell’allevamento, scoperte, invenzioni tecnologiche, la produzione e la conservazione di cibo, la produzione di fibre e la lavorazione di tessuti, la forza di trazione animale e l’invenzione dell’aratro, la divisione dei ruoli sociali, gli scambi e i commerci, l’insorgere delle malattie) Il Neolitico come un unico blocco geografico: viene cancellata la variabilità geografica e il riferimento, per ragioni eurocentriche, è quasi sempre rivolto al vicino oriente. Il Neolitico come un unico blocco culturale: le culture distinte che si originano attraverso processi di adattamento e di sviluppo differenziati e del tutto autonomi vengono presentate dentro un unico blocco culturale (Es. palafitte, dolmen, che sono tratti specifici di alcune aree, sono generalizzate come strutture abitative del Neolitico)
PERCHE’ IL NEOLITICO A SCUOLA? PERCHE’ E’ UN PROCESSO DI LUNGA DURATA che ci permette di cogliere cambiamenti che riguardano non solo il passaggio all’agricoltura e all’allevamento ma il modo di vestire, alimentarsi, abitare, mangiare, la struttura sociale, le invenzioni, le malattie, il potere, le differenze PERCHE’ CI PERMETTE DI CAPIRE IL PRESENTE il Neolitico è un laboratorio per comprendere all’origine le questioni fondamentali del mondo contemporaneo (sociali, economiche, politiche, culturali…). Le questioni complesse le possiamo osservare allo stato nascente in forme più semplici e quindi più comprensibili PERCHE’ CI PERMETTE UNA VISIONE GLOBALE DELLA STORIA benchè la storia viene spesso ridotta alla scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento nell’area della Mezzaluna Fertile, in realtà il fenomeno di Neolitizzazione avviene in diverse aree del pianeta in momenti diversi (10000- 4000 anni fa) con sviluppi diversi, a volte in maniera autonoma, a volte attraverso scambi e “contaminazioni”
JARED DIAMOND: Docente all'Università della California, è membro dell'Accademia Nazionale Americana delle Scienze. Autore di oltre seicento pubblicazioni scientifiche,ha ricevuto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998 per Armi, acciaio e malattie, oltre ad altri numerosi riconoscimenti scientifici.
(luoghi di insediamento) LEGENDA (luoghi di insediamento) P. PALEOLITICO P. NEOLITICO ETA’ DEL BRONZO ETA’ DEL FERRO
Inventa oggetti in rapporto ai suoi bisogni e li sa decorare. DALLA LETTURA DEI REPERTI ABBIAMO RICAVATO QUESTE INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DEL PERIODO NEOLITICO NEL MONDO (CL. 4A 4B) L’uomo del Neolitico scopre nuovi materiali con cui può costruire e creare nuovi oggetti (materiali litici, argilla e ceramica, ossa, legno,intonaci…). Diventa più abile a modellare, a levigare e a dare nuove forme alle armi e agli oggetti di uso quotidiano. Inventa oggetti in rapporto ai suoi bisogni e li sa decorare. Con l’esperienza inventa i forni per cuocere vasi e utensili. I forni devono raggiungere temperature altissime per cuocere l’argilla e trasformarla in ceramica (tecnologia avanzata). L’uomo del neolitico impara ad allevare gli animali e a coltivare le piante. Inventa l’aratro e nuovi strumenti per l’agricoltura. Gli animali servono all’uomo per produrre carne, ossa, pelli, lana, latte, formaggi. Usa gli animali anche nell’agricoltura come mezzo di trasporto e di trazione per l’aratro. Scopre l’utilizzo di cibi nuovi (latte, latticini, nuove piante) e cambia la sua alimentazione. Deve abituarsi a digerirli. Se gli uomini hanno più cibo a disposizione, nutrono più persone e la popolazione aumenta. Si creano quindi gruppi più numerosi che vivono in villaggi che poi diventeranno città. Imparano a costruire abitazioni (resti di capanne) sempre più confortevoli e resistenti con materiali nuovi (intonaci, incannicciati). Per dedicarsi all’agricoltura e all’allevamento degli animali l’uomo deve fermarsi sempre più a lungo in un territorio. Diventa da nomade a stanziale. L’arte rupestre è più evoluta. Ora l’uomo si rappresenta in mezzo agli animali senza paura perchè li ha addomesticati.
Fare un viaggio in treno Un percorso a ritroso: dai concetti interpretativi alle esperienze che li fondano Scuola Artigianato Commercio Agricoltura Allevamento Alimentazione Svaghi e divertimenti Mezzi di trasporto… Andare a scuola Lavorare l’argilla Andare a fere la spesa Coltivare il grano Visitare una fattoria Mangiare a mensa Andare a teatro Fare un viaggio in treno
Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Lo Script è la rappresentazione di eventi organizzati in termini spazio-temporali e causali e si costruisce sulla base dell’esperienza reale, attraverso una successione ordinata di azioni coerenti in un particolare contesto finalizzate a realizzare uno scopo, individuale o socio-culturale (Schank e Abelson, 1977; Nelson, 1985-86; Anolli e Ciceri, 1995; Ciceri, 2001).. La funzione principale dello script è di favorire la rappresentazione mentale delle azioni umane, ossia la comprensione di vissuti, episodi ed eventi SCRIPT / COPIONE E’
JARED DIAMOND: Docente all'Università della California, è membro dell'Accademia Nazionale Americana delle Scienze. Autore di oltre seicento pubblicazioni scientifiche,ha ricevuto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998 per Armi, acciaio e malattie, oltre ad altri numerosi riconoscimenti scientifici.
COSA FA IL DOCENTE NEL PASSAGGIO DAL SAPERE SAPIENTE AL SAPERE INSEGNATO AL SAPERE APPRESO Individua le procedure di costruzione della conoscenza nel testo esperto Individua le abilità cognitive e operative pregresse necessarie al bambino per operare sul testo Individua le abilità cognitive e operative da “allenare” nel bambino per poter operare sul testo Fa operazioni di selezione del testo (riduzione, adattamento, suddivisione in paragrafi) Sollecita la problematizzazione Individua le operazioni cognitive e operative necessarie allo smontaggio e alla trasposizione delle informazioni da parte del bambino Predispone gli strumenti di raccolta e di rappresentazione delle conoscenze (schemi, tabelle, carte geostoriche, tematiche…)
Operazioni spaziali (le scale di riferimento, rapporto presente-passato, transcalarità…) Operazioni temporali (rapporto presente-passato, la contemporaneità) Operazioni di tematizzazione. Individuazione e raccolta delle informazioni in base ai sottotemi descrittivi del quadro di società (in riferimento agli indicatori del QDC del presente): ECONOMIA ALIMENTAZIONE POTERE SANITÀ ABBIGLIAMENTO TECNOLOGIA CULTURA E ISTRUZIONE ENERGIA RELIGIONE ARCHITETTURA Predisposizione degli strumenti di raccolta e rappresentazione delle conoscenze (mappe spazio-temporali, grafici temporali, planisferi tematici, tabelle, grafici)
Animali nel mondo! Asino Capre Renna Bufalo asiatico Cani da slitta Mucca Pecore Dromedario Cavallo Cammello Yak Lama Animali nel mondo! Alpaca
Le piante nel mondo! Dove trovo il cotone? Dove trovo il lino? Dove trovo la canapa? Dove trovo la zucca? Le piante nel mondo!
UN ALUNNO E’ COMPETENTE : Se pensa alla storia come luogo dei saperi in cui le procedure, le conoscenze e gli strumenti sono utilizzabili per conoscere e interpretare le questioni del mondo contemporaneo Se usa procedure, conoscenze e strumenti per risolvere situazioni inedite Se usa procedure, conoscenze e strumenti per acquisire nuove conoscenze anche in modo autonomo in tutto il corso della sua vita
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: A. Brusa, Mundus. Rivista di didattica della storia n.1, Palumbo editore, 2008 a. Brusa, Piccole storie. Giochi e racconti di preistoria per la primaria e la scuola dell’infanzia, ed. la meridiana, 2012 M. Rabitti, G. Brioni, E. Farruggia, Descrivere le civiltà. Repertorio di testi descrittivi per costruire quadri di civiltà del Mondo Antico, Ed. Junior, 2012 C. Cocilovo (a cura di), Dalla comprensione dei testi alla scrittura in storia, I quaderni di Clio’92 n.13, Cenacchi Ed., 2014 I. Mattozzi, L. Zerbini, La didattica dell’Antico, Aracne Ed., 2006 I. Mattozzi, Insegnare e valutare la competenza in Storia e Geografia, in Didattica per Competenze, supplemento a La Vita Scolastica n.2,, Giunti 2015 SITOGRAFIA www.novecento.org www.clio92.it www.historialudens.it