La carità è luce La carità è fede La carità è GRAZIE! Conferenza San Vincenzo de’ Paoli – sezione di Longuelo Progetto-concorso “Fare o… vivere la carità” – 3^ F La carità è luce La carità è fede La carità è GRAZIE! La carità è amore
INDUISMO ISLAM EBRAISMO CRISTIANESIMO BUDDISMO torna a La carità è…
INDUISMO Manca nell’induismo la carità, non nel senso che gli indù non amino le altre persone e gli altri esseri viventi (il rispetto per la vita, sia delle persone, sia di tutti gli esseri viventi, è una caratteristica dell’induismo), ma nel senso che la ricerca della salvezza è un fatto individuale, frutto unicamente dello sforzo di ognuno. Nessuno può fare nulla per gli altri, e vivere per gli altri, spendendo la propria vita per loro, non ha senso.
ISLAM Nell'Islam la carità non è solo raccomandata, ma è richiesta ad ogni musulmano. Fare la carità a chi lo merita fa parte del carattere musulmano ed è uno dei cinque pilastri della pratica islamica. Zakat è vista come "carità obbligatoria", è un obbligo per coloro che hanno ricevuto la loro ricchezza da Dio per rispondere a quei membri della comunità in difficoltà.
Sollevare il morale di qualcuno CRISTIANESIMO Sollevare il morale di qualcuno Aiutare le persone che hanno bisogno Correggere con amore Donare se stessi Proteggere i bambini Donare da mangiare
BUDDISMO Nella religione buddista la compassione (carità detta karuna) è una virtù fondamentale e porta ad assumere un ruolo per allievare la sofferenza. La compassione nasce dalla benevolenza (detta maitri) e si realizza mediante la generosità (dāna)
EBRAISMO Zedaqah, (in ebraico:צדקה; arabo:صدقة) è una parola ebraica che letteralmente significa giustizia o rettitudine, ma viene comunemente usata per significare carità. Zedaqah è un obbligo mentre carità è un atto spontaneo di benevolenza e di generosità. Si basa sulla parola ebraica צדק, (Tzedeq) che significa e sulla parola ebraica zaddiq, che significa persona giusta.
EBRAISMO La Bibbia ebraica insegna ad aiutare i bisognosi Chi possiede non ha il diritto di negare ai poveri la loro parte. Secondo la tradizione ebraica, gli animali hanno il diritto di essere trattati bene, anche quelli che potrebbero appartenere al proprio nemico.