Le guerre puniche SINTESI
tre guerre oppongono Roma e Cartagine MAPPA CONCETTUALE Clicca sui numeri per leggere gli approfondimenti Cartagine domina il commercio nel mediterraneo occidentale e occupa gran parte della Sicilia 1 Prima guerra punica (264-241 a.C.) La Sicilia diventa la prima provincia romana 3 2 Scontro inevitabile: tre guerre oppongono Roma e Cartagine Seconda guerra punica (219-202 a.C.) Roma sconfitta a Canne, trionfa in Africa e costringe Cartagine alla resa 4 5 Terza guerra punica (149-146 a.C.) Cartagine è rasa al suolo; il suo territorio diventa provincia romana 9 10 Roma vuole estendere il proprio dominio nel mediterraneo Guerra con le monarchie ellenistiche di Siria e Macedonia 8 La Macedonia e la Grecia diventano province romane 6 7
Cartagine e il controllo del Mediterraneo 1 Il conflitto tra Roma e Cartagine trae origine dalla rivalità per il controllo del Mediterraneo.
Prima Guerra Punica 2 La prima guerra punica viene combattuta fra il 264 a.C. e il 241 a.C. Scoppia in Sicilia: Messina era sotto il potere dei Mamertini che erano mercenari campani. Quando il nuovo tiranno di Siracusa, Gerone II, riesce ad assediarli dentro le mura della città, i Mamertini chiedono aiuto prima ai Cartaginesi, tradizionali nemici di Siracusa, poi ai Romani, a cui chiedono di essere ammessi nella Lega italica.
Prima Guerra Punica: approfondimento A Roma vi fu un forte scontro su questo punto, perché l’aristocrazia terriera non aveva interesse ad ingaggiare guerra con Cartagine, mentre i mercanti intuivano il potenziale della colonizzazione della Sicilia. I Romani accolgono la richiesta, intervengono e annientano i Cartaginesi a Milazzo (260 a.C.)
Prima Guerra Punica: approfondimento Tuttavia i Romani subiscono anche sconfitte: nel 256 a.C., la spedizione africana di Attilio Regolo è a sua volta sconfitta. La vittoria definitiva è però della flotta romana presso le Egadi (241 a.C.): Cartagine deve cedere la Sicilia prima provincia romana e poi anche Sardegna e Corsica.
La Sicilia diventa la prima provincia romana 3 I Romani annientano i Cartaginesi a Milazzo (260 a.C.) ma subiscono anche delle sconfitte. La vittoria definitiva è della flotta romana, alle Egadi nel 241 a.C. Cartagine deve cedere la Sicilia, che diventa la prima provincia romana, e poi anche Sardegna e Corsica.
Seconda guerra punica 4 Nel 219, il cartaginese Annibale espugna la città spagnola di Sagunto, alleata di Roma e varca le Alpi dando inizio alla seconda guerra punica.
Seconda Guerra Punica: approfondimento La seconda guerra punica inizia nel 219. I patti tra Roma e Cartagine prevedevano che tutto il territorio situato a sud del fiume Ebro (nella penisola iberica) fosse sotto il dominio cartaginese, ma Annibale decise di aggredire la città di Sagunto, che si trovava nella zona assegnata ai Cartaginesi, ma era anche una città amica di Roma. Dal punto di vista giuridico, dunque, il caso era dubbio, anche se il gesto era una aperta provocazione. Prima che Roma possa reagire, Annibale si sposta verso l’Italia e raggiunge le Alpi.
Roma costringe Cartagine alla resa 5 Varcate le Alpi, Annibale vince battaglie sul Ticino e sul Trebbia. Ma sul lago Trasimeno viene fermato da Quinto Fabio Massimo e si sposta in Puglia: qui, nel 216 a.C., sconfigge i Romani nella battaglia di Canne. Roma però, sotto al guida del generale Publio Cornelio Scipione sposta la guerra in Africa. I cartaginesi vengono sconfitti a Zama nel 202 a.C. Roma, vincitrice, vieta a Cartagine di espandersi fuori dall’Africa e di dichiarare guerra senza il consenso romano.
L’estensione del dominio nel Mediterraneo 6 L’espansione di Roma verso oriente è segnata da una serie di guerre. Padroni del traffico commerciale nel Mediterraneo occidentale, i Romani sono ormai una potenza politica ed economica. Il predominio sul mare è essenziale per conservare questa posizione di prosperità. Di conseguenza gli Stati ellenistici, la Macedonia e la Siria, diventano inevitabilmente l’obiettivo di un progetto di conquista.
Guerra con Siria e Macedonia 7 Di conseguenza gli Stati ellenistici, la Macedonia e la Siria, diventano inevitabilmente l’obiettivo di un progetto di conquista. Il regno di Macedonia dapprima è ridimensionato (197 a.C.) e poi inglobato con la Grecia nei domini di Roma (146 a.C.)
Macedonia e Grecia province romane 8 Il regno di Macedonia dapprima è ridimensionato (197 a.C.) e poi inglobato, con la Grecia, nei domini di Roma (146 a.C.) Anche il regno di Siria è sconfitto e perde il controllo dell’Asia Minore, che passa a Rodi e a Pergamo, alleate di Roma (188 a.C.)
Terza guerra punica 9 Intanto a Roma sia conservatori che imprenditori propendono per la distruzione totale di Cartagine. Quando la città africana risponde con le armi alle provocazioni di Massinissa, re dei Numidi e alleato dei Romani (149 a.C.), Cartagine viene assediata.
Cartagine diventa provincia romana 10 Dopo tre anni di assedio, nel 146 a.C., Cartagine è rasa al suolo e il suo territorio diviene la provincia romana d’Africa. Poco dopo, anche la Spagna diventa provincia romana.
La Sicilia diventa provincia romana Gli avvenimenti La Sicilia diventa provincia romana Terza guerra punica Guerre macedoniche 241 a.C. 215-146 a.C. 149-146 a.C. 264-241 a.C. 219-212 a.C. 191-188 a.C. Prima guerra punica Seconda guerra punica Guerra siriaca
Situazione dopo le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
Le guerre puniche Fine SINTESI Fonte: V. Calvani, Sulle vie del passato, vol.1, Mondadori, Milano, 2014