CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Nascita della società moderna e avvio della Sociologia Marco Ingrosso
Nascita della “società moderna” Lo studio sistematico del comportamento umano e della società prende avvio verso la fine del XVIII secolo in seguito al rapido cambiamento sociale che definisce la “società moderna” in Europa. È favorito da quattro rivoluzioni: scientifica: si ricorre alla scienza per comprendere il mondo; industriale: grandi trasformazioni socio-economiche accompagnano lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche; politica: in particolare le rivoluzioni americana (1787) e francese (1789) e i moti del 1848 che vedono il trionfo dei valori di libertà e uguaglianza (e di nuove forme di“fraternità”) culturale: la “modernità-progresso” elaborata da pensatori illuministi, razionalisti, empiristi, pragmatisti, evoluzionisti, positivisti, ecc.; ma anche la letteratura (romanzo sociologico: Dickens, Hugo, …), l’arte antiaccademica, il pensiero religioso riformatore ed ermeneutico, ecc.
Fra ricchezza e povertà La società moderna è più produttiva e ricca rispetto alle società precedenti: essa mette al centro la produzione della ricchezza (oggi PIL-Prodotto Interno Lordo) Sviluppa le tecnologie e privilegia i nuovi gruppi sociali volti a sviluppare ricchezza (imprenditori, tecnici e operai). Ma è anche quella in cui la povertà diventa più drammatica in quanto il proletariato e il sotto-proletariato vivono in condizioni precarie al di fuori delle comunità contadine autosufficienti tipiche della società pre-moderna. Diventa allora acuta la questione delle diseguaglianze sociali e dei conflitti di interesse fra classi sociali
Lo stato di natura: l’uomo è buono o cattivo. sociale o asociale Lo stato di natura: l’uomo è buono o cattivo? sociale o asociale? e la società come deve essere? Erasmo da Rotterdam: «Homo homini aut deus, aut lupus» (De libero arbitrio, 1524): la nascita dell’Umanesimo Hobbes: “Homo homini lupus” (Leviatano, 1651): la società autoritaria e securitaria basata sulla paura Rousseau: la bontà dello stato di natura e la degenerazione della civiltà che causa il male (abbandono delle virtù) e la diseguaglianza: «Come sarebbe dolce vivere tra noi, se l'atteggiamento esteriore fosse sempre l'immagine delle disposizioni del cuore. [...] Prima che l'arte avesse modellato le nostre maniere e insegnato alle nostre passioni un linguaggio controllato, i nostri costumi erano rozzi, ma naturali.»
Nascita della riflessione sulla natura e funzionamento della società Filosofi politici: Hobbes (sicurezza e uso della forza) Vico (età della storia e comprensione storica del mondo) Montesquieu (forme di governo e spirito delle leggi) Rousseau (contratto sociale ugualitario) Toqueville (principio democratico, divisione dei poteri) St. Simon (industria e scienza) Stuard Mills (libertà individuale e associativa) Economisti: Ricardo (saggio sui profitti) Smith (ricchezza delle nazioni; principio di simpatia) Marx (capitalismo e diseguaglianze di classe)
Nascita sociologia (durante ’800) Comte (francese: termine“sociologia” (1839), completa le scienze positive) Spencer (inglese: la società come macroforma vivente che si evolve) Tarde (francese, legge dell’imitazione) Tonniës (tedesco, da Comunità a Società)
Fondazione della scienza sociologica (fine ‘800-primo ‘900) Fondatori di correnti-approcci sociologici: Organicismo: Durkheim Conflittualismo: Marx Azionismo: Weber Relazionismo: Simmel
Diffusione (primo ‘900) La sociologia si diffonde in Europa (es.: Pareto, Morselli, Thomas e Znaniecki,… ) e interpreta un periodo che pare di fioritura (Belle Époque, Liberty, Art Nouveau, ecc.), ma che viene interrotto dalla Ia Guerra Mondiale, dagli scontri post-bellici, dalla crisi economica originata nel 1929, dall’avvento delle dittature La sociologia si impianta negli Stati Uniti: Scuola di Chicago (seguaci di Simmel), T. Parsons cerca di fare la sintesi dei capiscuola europei e propone una “Grande Teorizzazione”; altri fonderanno orientamenti parzialmente alternativi: G.H. Mead, C. Wright Mills, E. Goffman, … La sociologia studia le società native di altri continenti (diventando Etnologia o Antropologia culturale)
Obiettivi di apprendimento (3) Nascita della società industriale-moderna e delle sue “contraddizioni” (“povertà” e diseguaglianze ) Correlazione fra sviluppo della modernità e nascita del pensiero sociale (filosofico, economico, sociologico) Filosofi politici partono dallo stato di natura per immaginare una nuova tipologia di società Gli economisti sociali e la questione della “ricchezza delle nazioni” Nascita, fondazione teorica e diffusione della prima sociologia