13. I conservatori
I conservatori Sistema di idee anche se multiforme e basato essenzialmente su uno stato d’animo Stessa critica dei reazionari alla Rivoluzione francese ma non la stessa proposta di una società immobile non rifiuto totale di un mutamento, se lento ed equilibrato
I conservatori Teorico principale l’inglese Edmund Burke: “l’idea di tradizione mette a nostra disposizione un solido principio di conservazione: senza però escludere affatto un principio di progresso”
I conservatori Valori principali: Anti-egualitarismo (responsabilità di chi sta “in alto”) “per quanto riguarda quella parte di potere, autorità e potestà direttiva della quale ciascun individuo dovrebbe godere nella gestione dello Stato, io nego che questo godimento sia uno dei diritti primitivi e originari dell’uomo nella società civile” (E. Burke, Riflessioni sulla rivoluzione francese, 1790)
I conservatori Ordine e cooperazione sociale: famiglia religione proprietà privata dimensione comunitaria locale Difesa istituzioni tradizionali dove l’aristocrazia continua a esprimere il suo potere monarchia camera alta esercito burocrazia
I conservatori Limitare ma accettare il peso delle istituzioni rappresentative, cercando di salvaguardare principi tradizionali Robert Peel e il Reform Bill del 1832