«sacramento del perdono» Alla riscoperta del «sacramento del perdono»

per un unico sacramento: Innanzitutto per un unico sacramento: mette l’accento sulla proclamazione delle proprie colpe ma dovrebbe essere soprattutto proclamazione del perdono gratuito di Dio mette in luce il cammino di conversione con l’impegno a distaccarsi dal peccato e dal male. pone l’accento sul reinserimento nella comunione fraterna, indebolita o distrutta dal peccato.

Partiamo da qualche interrogativo…  Perché la confessione?  Qual è il senso profondo, vero, della confessione o riconciliazione?  Da cosa deriva il senso della gioia e della festa nella riconciliazione?

Perché la Confessione? Il Paradiso è un po’ alto e noi stentiamo ad arrivarci. Ebbene, ci troviamo nella situazione di una bimbetta che ha visto le ciliege, ma non arriva a prenderle; allora bisogna che il papà la prenda sotto le ascelle e le dica: Piccola, su! Allora la alza e lei può prendere e mangiare le ciliegie.

Così siamo noi: il Paradiso ci attrae, ma per le nostre povere forze è troppo alto. Guai se non venisse il Signore con la sua grazia!

Siamo creature fragili … ci allontaniamo con facilità da Colui che ha sognato per noi un progetto di piena realizzazione Siamo creature fragili: ecco allora le nostre RIBELLIONI … i nostri RIFIUTI … i nostri PECCATI …

Innanzitutto … il peccato esiste. Ma … ha senso oggi parlare di peccato? E se esiste, che cosa è? Innanzitutto … il peccato esiste. Non è un semplice sbaglio, né una semplice trasgressione … È rifiuto di Dio, degli altri, di sè

Rifiuto … Quale consapevolezza hanno? È una parola grossa … Se è così, i bambini possono far peccato? Quale consapevolezza hanno?

Certamente non hanno le nostre modalità … … ma vanno guidati a distinguere le scelte buone da quelle cattive a partire dalle situazioni di vita quotidiana …

… sono sensibili alla sofferenza personale, alla loro sofferenza … … e vanno guidati a riflettere sulle conseguenze provocate dai loro comportamenti …

… vanno aiutati a scoprire che ciò che fa soffrire gli altri Fa “soffrire” anche Gesù, fratello di tutti … Fa soffrire Dio che è padre e madre di tutti … e fa “soffrire” anche noi: ci toglie la serenità, la pace del cuore

Proprio per aiutarci a vivere una vita buona, per guidarci sulla strada della Vita e della Luce il Signore ci ha donato le “10 parole” «un faro e una norma di vita nella giustizia e nell’amore …»

… “Dieci Parole” che gettano luce sul bene e il male, sul vero e il falso, sul giusto e l’ingiusto, anche secondo i criteri della coscienza retta di ogni persona umana».

Chiediamoci: Le “10 Parole” o 10 Comandamenti sono dieci NO o dieci Sì ?

 un “SÌ” a Dio che dà senso al vivere (i primi tre comandamenti) Benedetto XVI afferma: il volto di Dio si esprime nei dieci Comandamenti, che presentano una grande visione di vita. Sono un  un “SÌ” a Dio che dà senso al vivere (i primi tre comandamenti)

 un “SÌ” all’amore responsabile (sesto comandamento)  un “SÌ” alla famiglia (quarto comandamento)  un “SÌ” alla vita (quinto comandamento)  un “SÌ” all’amore responsabile (sesto comandamento)

 un SÌ alla solidarietà alla responsabilità sociale alla giustizia (7° comandamento)  un SÌ alla verità (ottavo comandamento)

 un SÌ al rispetto dell’altro e di ciò che gli è proprio (9° e 10° comandamento)  

I 10 comandamenti sono allora una serie di “SÌ” alla comunione con Cristo che si è donato a noi nel Battesimo e poi nella Eucaristia.

Sono anche divieti, è vero, ma per una funzione educativa: proibiscono quello che distrugge la libertà vera, la vita, la gioia di vivere … Eppure, in nome di una presunta libertà … quante fughe !!!

Il Signore, che conosce la nostra fragilità, ci ha assicurato che è sempre con noi per sostenerci, guidarci, illuminarci … Naturalmente dobbiamo accogliere Lui e la sua Parola

Non solo … non ci lascia soli neanche quando ci allontaniamo da Lui, quando rifiutiamo di seguire le sue “parole di vita …

… e come un padre carico di amore e come una madre sempre pronta a donare la vita ci attende con le braccia aperte

È gioia per Lui, buon Pastore, alla ricerca della pecorella smarrita …

È gioia per noi ogni “giorno del Perdono” … Gioia di saperci perdonati per quell’amore che supera le nostre infedeltà …

e supplisce alle nostre incapacità … e ci comunica la forza di cambiare vita … e ci dona la grazia per pensare in nuova luce

Intanto accettiamo di essere amati “gratis” ! Ci crediamo? Se abbiamo in cuore qualche dubbio, non preoccupiamoci. La luce arriva … se la cerchiamo Intanto accettiamo di essere amati “gratis” ! E come risposta al Suo amore viviamo nell’amore.

Ora ascoltiamo alcune espressioni che esprimono la gioia di chi si sente figlio amato e riconciliato ogni volta che con cuore sincero chiede perdono

se non sono in pace con gli amici E' nuvolo nel mio cuore se non sono in pace con gli amici Perfino nel riso il cuore si rattrista e la gioia stessa finisce nell’afflizione (Proverbi 14,13)

E' freddo se non parlo con tutti L’amico ama in ogni circostanza; è un fratello nell’avversità (Proverbi 17,17)

E' buio quando non aiuto chi ha bisogno Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza: Dio ama il donatore gioioso (2Cor 9,7)

Riposa poco … anche nel sonno s’affatica come di giorno; Giorni tristi, se è buio nel mio cuore Riposa poco … anche nel sonno s’affatica come di giorno; perché è sconvolto dalla visione del suo cuore, come chi fugge di fronte alla guerra (Sir 40,6)

… ma Tu, Signore, mi perdoni sempre. Con Te c'è luce, c'è gioia Ora vengo a te, Padre, e queste cose dico … affinché abbiano in loro la mia gioia in pienezza. (Gv 17,13)

Un raggio di sole scende nel mio cuore … Vi darò il mio spirito e vivrete … (Ez 37,14)

… quando sono amico di tutti Ciascuno di noi piaccia al prossimo peril suo bene (Rm 15,2)

Io sono con voi tutti i giorni … ... perché Tu, Gesù, sei nel mio cuore Io sono con voi tutti i giorni … (Mt 28,20)

“Io sono la luce del mondo: chi segue me non camminerà nelle tenebre” C'è tanta luce quando mi sento nuovo “Io sono la luce del mondo: chi segue me non camminerà nelle tenebre”

era perduto ed è stato ritrovato”. (Lc 15,23) Giorni felici quando Tu, Gesù, mi perdoni … “Facciamo festa perché questo mio figlio era morto ed è ritornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. (Lc 15,23)

Signore, fa' che brilli sempre il sole nei nostri cuori