LA CONTRORIFORMA CATTOLICA Trento
Concilio ecumenico: è un’assemblea di tutti i vescovi presieduta dal Papa e riunita per prendere decisioni di carattere dottrinale e disciplinare.
1) Le decisioni del concilio: RIFORMARE LA MORALE DEI SACERDOTI «poiché in questo tempo si trovano molti (cosa davvero dolorosa) che, immemori anche della propria salvezza, anteponendo le cose terrene alle celesti e le umane alle divine, se ne vanno in giro per le corti o sono immersi nella cura degli interessi terreni… Non può un vescovo risiedere fuori della sua diocesi per sei mesi continui…Le sue rendite devono essere destinate all’aiuto dei Bisognosi» (Atti del Concilio di Trento) 1) Le decisioni del concilio: RIFORMARE LA MORALE DEI SACERDOTI «Lo stesso sacrosanto Concilio volendo accingersi a ristabilire la disciplina ecclesiastica assai rilassata e a correggere i corrotti costumi del clero e del popolo cristiano, ha creduto di incominciare da quelli che sono a capo delle chiese ù importanti: I VESCOVI» (Atti del Concilio di Trento) In questi brani si evidenziano alcune decisioni del Concilio per riformare la morale dei sacerdoti. Individua i passi in cui: Si fa riferimento ai problemi della morale e dei costumi degli ecclesiastici Si vuole porre rimedio al problema del concubinato Si vuole porre rimedio alle continue assenze dei vescovi dalle loro diocesi Si vuole porre rimedio all’eccessiva ricchezza dei vescovi «I chierici e i religiosi che hanno emesso solennemente il voto di castità non possono contrarre matrimonio, (Atti del Concilio di Trento)
Nascita di nuovi ordini religiosi: i gesuiti CULTURA PREDICAZIONE NELLE MISSIONI Ignazio di Loyola
2)Le decisioni del concilio: contro le idee dei protestanti «Poiché il potere di concedere le indulgenze è stato accordato da Dio alla sua Chiesa, il Santo Concilio ordina che l’uso delle indulgenze, molto utile per il popolo cristiano, deve essere conservato» (Atti del Concilio di Trento) «Nessuno abbia l’audacia di distorcere la Sacra Scrittura piegandola alla sua particolare interpretazione, contro il significato che la Santa Madre Chiesa (cui spetta il compito di giudicare del vero significato e dell’interpretazione delle sacre scritture) ha convalidato» (Atti del Concilio di Trento) In questi brani si evidenziano alcune decisioni del Concilio in merito alle teorie dei protestanti. Individua i passi in cui: Si critica la teoria della libera interpretazione delle sacre scritture e si fa riferimento a chi spetta l’unica interpretazione della Bibbia SI fa riferimento all’autorità suprema della Chiesa. Si critica la teoria della salvezza per sola «fede». Si ribadisce la validità delle indulgenze Si ribadisce il numero dei sacramenti Si stabilisce che l’unica versione della bibbia è quella in latino I sacramenti della Chiesa cattolica sono sette, come è provato dalla Scrittura, confermato dalla tradizione dei Padri e attestato dall'autorità dei concili. Il papa è il vicario di Cristo in terra. «Agli uomini che si trovano in grazia di Dio bisogna dire: abbondate in ogni opera buona, consapevoli che il vostro sforzo non è vano davanti a Dio» (Atti del Concilio di Trento) fra tutte le edizioni dei libri sacri è approvata come autentica quella latina usata nella Chiesa tanti secoli, detta «Vulgata»
Le decisioni del concilio: contro le idee dei protestanti Solo i sacerdoti possono interpretare le Sacre Scritture, che sono da leggere in latino Il Papa è il capo della chiesa CHIUSURA TOTALE NEI CONFRONTI DEI PROTESTANTI: tutte le loro idee sono SBAGLIATE! Ci si salva per fede e per le opere. Dunque le indulgenze sono valide I sacramenti sono sette
Come impedire la diffusione del protestantesimo? «Che nessuno osi ancora scrivere, pubblicare, stampare o far stampare, vendere, comprare, dare in prestito, in dono o con qualsiasi altro pretesto, ricevere, tenere con sé, conservare o far conservare qualsiasi dei libri scritti e elencati in questo Indice» L'Indice dei libri proibiti fu un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1559 da papa Paolo IV. L'elenco fu tenuto aggiornato fino alla metà del XX secolo. Conteneva anche le opere di Dante e tutte le edizioni in volgare della Bibbia. INTOLLERANZA TOTALE Un autodafé era una cerimonia pubblica in cui veniva eseguita la penitenza o condanna decretata dall'Inquisizione. Comprendeva una messa, preghiere, una processione pubblica dei colpevoli e la lettura della loro sentenza. I condannati venivano trascinati in pubblico con i capelli rasati, vestiti con sacchi e condotti a colpi di sferzate in numero variabile secondo la sentenza. Le immagini riprodotte sulle vesti del reo indicavano la pena decretata: una croce di Sant'Andrea se si era pentito in tempo per evitare il supplizio, mezza croce se aveva subito un'ammenda, le fiamme se condannato a morte. Gli autodafé si svolgevano sulla pubblica piazza e duravano diverse ore, con la partecipazione di autorità ecclesiastiche e civili L'Inquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie alla religione cattolica
La caccia alle streghe Leggiamo i brani da pag 93 a pag 97 Accusate di crimini orribili (omicidi, sabba) Decine di migliaia di vittime Donne anziane, povere, sole, guaritrici Persecuzioni (tribunale Inquisizione, torture, roghi)