CITTA DI LODI Settore 6 – Lavori Pubblici - Gestione Territorio -Ambiente RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEL COMPLESSO SPORTIVO DELLA PISCINA FERRABINI. INTERVENTO DI RIFACIMENTO VASCHE ADULTI E BAMBINI, DEMOLIZIONE DELLE TRIBUNE E SPOSTAMENTO DELL'INGRESSO PRINCIPALE. Studio di fattibilità tecnica Relazione tecnica illustrativa Render a cura di Arch. Roberto Munari
La piscina scoperta Ferrabini si trova praticamente sul fiume Adda, oltre il ponte storico della città. Le recenti opere di difesa spondale hanno portato il sito in zona sicura dal punto di vista idrografico, anche grazie alla demolizione della fabbrica Sicc che ha consentito la rinaturalizzazione del sito e la costruzione della Cattedrale Vegetale; ma gli accadimenti del 2016 hanno portato alla chiusura definitiva della struttura che ora versa in condizioni di abbandono. Visto quanto sopra questa Amministrazione ha espresso il desiderio di riaprire ai cittadini la struttura nel suo complesso e per fare questo è stato redatto un progetto di fattibilità tecnica qui esposto. Il progetto di fattibilità parte dall’acquisizione di dati forniti dai vari incontri con la ATS provinciale di Lodi, che con verbale del 23 gennaio 2017 ha evidenziato, dal tavolo tecnico composto da tecnici del Municipio e dell’ATS, che la struttura non era più agibile e che pertanto per riportare all’agibilità della struttura gli interventi minimi da effettuare sarebbero stati i seguenti: - adeguamento alla normativa vigente della sala macchine e vasca di compenso, - adeguamento alla normativa vigente del sistema di filtraggio delle acque; - verifica statica della tenuta delle vasche; - verifica delle tubazioni di chiamata e scarico delle acque; - rifacimento impermeabilizzazione vasca grande mediante tinteggiatura con materiali adeguati o con stesa di nuovo telo impermeabile; - verifica vasche per riadattamento a piscine a sfioro, - riqualificazione impianto elettrico esistente; - rifacimento dei passaggi lava piedi esistenti; - adeguamento alla normativa vigente degli spogliatoi e servizi igienici al pubblico;. Visto che dopo alcuni sondaggi, ulteriori sopralluoghi con tecnici esperti e società costruttrici di impianti natatori, come suggerito dall’incontro di cui sopra, si è verificato che la situazione impiantistica, oltre che dotata di attrezzature obsolete, come i filtri a sabbia, ha necessità di essere sostituita e realizzata ex-novo. Nel frattempo si è fatta redare una valutazione di idoneità statica, che ha portato alla decisione di demolire le varie superfetazioni realizzate nel tempo, come spogliatoi e tribune, non più a norma, invece le altre strutture in cls delle docce e bar hanno dato buoni risultati statici e mentre le prime dovranno essere consolidate con piccoli interventi puntuali, la struttura del bar è l’unica che garantisce carichi adeguati. Tutte le strutture però andranno adeguate alla normativa sismica modificata di recente dalla Regione Lombardia. Visto quanto sopra si è deciso di approntare un progetto di fattibilità tecnica, che riguarda la demolizione delle tribune e degli spogliatoi, che grazie al sedime liberato verranno sostituite con una zona spogliatoi nuova formata da una struttura di copertura fissa a terra e dei box spogliatoio smontabili a fine stagione; mentre per la zona tribune si è pensato di spostare l’ingresso della struttura sul parcheggio esistente, per migliorarne la visibilità, la dotazione di posti auto e la sicurezza, visto che l’ingresso storico è sulla Via Ferrabini che risulta di sedime minimo. Le nuove strutture disegnate per l’occasione hanno la caratteristica della leggerezza e della componibilità modulare, il che permetterà di avere spazi modificabili nel tempo con poca spesa. Le due vasche esistenti verranno modificate, inserendo in quella degli adulti un perimetro che funzionerà come vasca di compenso e portato il piano di fondo a 150 cm di massima profondità, cosi da garantire la nuotabilità. Per la vasca dei piccoli e dei ragazzi si è pensato di posare un gioco acquatico, per i più piccoli e di mettere a norma l’accesso alla stessa oltre a minime riparazioni sull’esistente. In ultimo, ma non meno importante, l’impiantistica sarà rifatta completamente ex novo nel vano seminterrato esistete, ma dotando l’accesso di una scala adeguata per le manutenzioni ordinarie e straordinarie per il trasporto dei materiali e l’eventuale sostituzione di pezzi degli stessi in caso di necessità. Per quanto riguarda le aree libere verranno trasformate tutte a prato, togliendo la ghiaia esistente, per un miglio refrigerio estivo ed un miglior impatto visivo. Il nuovo ingesso garantisce i flussi di accesso e di smistamento funzionali richiesti dalla normativa vigente e già discussi con la ATS provinciale in data 11 ottobre 2017. Il bar sarà a disposizione del gestore per eventuali modifiche per l’apertura al pubblico; nel progetto si prevede la sistemazione esterna minima con il cambio degli infissi, per le eventuali opere interne verrà lasciato decidere il gestore.
Esploso assonometrico funzionale.
Progetto preliminare V01a.
Simboli e funzioni
Render progetto di fattibilità.
Ingresso-biglietteria realizzato con struttura verticale in tubolari metallici tinteggiati color Signalweis, con infissi in metallo color come struttura e vetri trasparenti, alternati a vetri acidati, a seconda dell’utilizzo dello spazio interno. La copertura è realizzata in travature metalliche rivestite con lastre in metallo preveriniciato come i pilastri e con copertura piana con compluvio centrale.
Ingresso-biglietteria.
Particolare bordo copertura bisellato, per alleggerimento visivo, con dettaglio graffatura lastre metalliche. Vista dell’interno e dell’esterno dello spazio a disposizione per attività esterne o specialistiche.
Particolare bordo copertura bisellato, per alleggerimento visivo, con dettaglio graffatura lastre metalliche. Vista dell’interno della biglietteria, con pavimentazione in materiale ceramico azzurro cielo a contrato con il bianco delle strutture.
Rivestimento corpi esistenti mantenuti in lamiera stirata aggraffata su omega orizzontali posti sulle muratureperimetrali. Il colore giallo girasole è stato studiato per rendere più appetibili le zone spogliatoi servizi.
Tipologia di spogliatoio da porre sotto la tettoia. La tettoia che protegge dalle intemperie gli spogliatoi è identica nei materiali e nelle finiture alla struttura di ingresso. Gli spogliatoi sono realizzati in materiali compositi e posti su supporti in acciaio sollevati da terra. Tipologia di spogliatoio da porre sotto la tettoia.
Le pavimentazioni impermeabili saranno realizzate in cemento battuto quarzato antiscivolo.
Le vasche esistenti, adulti e ragazzi, saranno ristrutturate ponendo un perimetro che permetterà di eliminare la vasca di compenso. Visivamente saranno realizzate con u telo azzurro saldato sul supporto di base.
Grazie per l’attenzione.