Workshop ANFOV Smart Building EXPO 16 Novembre 2017 NOME DEL Impianti domestici multiservizio Tonio Di Stefano 1
La banda ultralarga: Italia vs. Europa Copertura banda larga (% abitaz.) Penetrazione banda larga (% abit.) Copertura banda larga >30 Mbps Penetrazione banda larga >30 Mbps (% abit.) Copertura LTE Q1 2016 (su popol.) Italia 99 52,6 44 3 95 Media EU 97 71,8 71 22 nd Francia 100 70,8 45 11 81 UK 85,4 91 31 98 Germania 83,9 21 Fonte: DIGITAL AGENDA SCOREBOARD 2016, COMMISSIONE EUROPEA
Il futuro è multipiattaforma Ad oggi la ricezione televisiva domestica per piattaforma in Italia è: 86,2% digitale terrestre, 13,4% satellite, 0,4% IP (dati Auditel maggio 2017) La prossima cessione della banda 700 MHz alle telco determinerà una significativa contrazione delle risorse trasmissive per il digitale terrestre Una nuova strategia di distribuzione dovrà prevedere lo sviluppo della piattaforma satellitare (che già oggi consente il simulcast SD-HD e sta supportando la transizione al 4k-HDR) e della piattaforma WEB-OTT (la cui crescita consentirà di intercettare il crescente consumo di contenuti audiovisivi in modalità on-demand.
Il futuro è multiscreen Popolazione (bn) 6,3 6,8 7,2 7,6 Device connessi (bn) 0,5 12,5 25 50 Device connessi 0.08 1,84 3,47 6,58 per persona 2003 2010 2015 2020
Il futuro è multiservizio Lo sviluppo tecnologico, la banda larga e i nuovi servizi wireless stanno rivoluzionando il concetto di casa. L’unità abitativa sarà arricchita da servizi intelligenti, tra cui: Internet veloce E-cars Tele lettura Video citofono Internet via satellite Video Sorveglianza Domotica Impianto centralizzato (DTT + SAT)
Il futuro è multiservizio
Il futuro è multiservizio
L’impianto multiservizio (1/2) COSA: “Il complesso delle installazioni presenti all’interno degli edifici contenenti reti di accesso cablate in fibra ottica con terminazione fissa o senza fili che permettono di fornire l’accesso ai servizi a banda ultralarga e di connettere il punto di accesso dell’edificio con il punto terminale di rete”. (art. 135 bis DPR 380/01) CHI: Edifici di nuova costruzione ed edifici oggetto di profonda ristrutturazione QUANDO: Dal 01 luglio 2015, per tutti gli edifici che presentano la domanda di autorizzazione edilizia. Possibilità di esporre una etichetta volontaria e non vincolante di “Edificio predisposto alla banda larga” Mira a garantire l’assenza di barriere tecnologiche, come riportato nelle Linee Guida del Comitato Elettrotecnico Italiano
L’impianto multiservizio (2/2) Le componenti principali dell’impianto multiservizio sono: Centro Servizi Ottico di Edificio (CSOE), punto da dove accedono gli operatori dei servizi e da dove parte il collegamento verso le unità immobiliari. Il cablaggio in fibra ottica Un Quadro Distributore dei Servizi di Appartamento (QDSA), all’interno dell’unità immobiliare, atto alla consegna dei servizi provenienti dal CSOE Linee Guida CEI 306_2 e 306_22 Linee Guida CEI 64_100 (1/2/3) Fonte: FAIT
Impianto multiservizio: vantaggi per gli utenti Superamento degli attuali problemi di distribuzione Potenziale apprezzamento dell’edificio Riduzione dei costi di installazione e manutenzione Scalabilità della soluzione: possibilità di aggiungere nuovi servizi in presenza di fibra ottica posata ma non ancora utilizzata Possibilità di “equo compenso” concedendo l’uso della infrastruttura passiva agli operatori telco