Forme per rappresentare l’algoritmo: In informatica e matematica, il termine algoritmo indica un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi. Definizione: insieme di istruzioni finite che servono a risolvere i problemi appartenenti alla stessa classe. l termine "algoritmo" deriva dalla trascrizione latina del nome del matematico persiano al-Khwārizmī Abū Jafar Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī (Baghdad, 780 circa – 850 circa) è stato un matematico, astronomo, astrologo e geografo persiano. Forme per rappresentare l’algoritmo: TESTUALE GRAFICO
ALGORITMO Forme per rappresentare l’algoritmo: 1. TESTUALE è la descrizione di un algoritmo utilizzando termini del linguaggio comune, utilizzando delle regole che ci permettono di organizzare un tipo di testo formalmente rigoroso ed orientato alla stesura degli algoritmi. Le parole chiave che aprono e chiudono il testo di un algoritmo sono: INIZIO e FINE. Le istruzioni leggi e scrivi vengono utilizzate per descrivere le operazioni input ed output dei dati. Le variabili, le costanti e, in generale, le risorse utilizzate nell'algoritmo vengono indicate da parole dette indicatori. ESEMPIO: Si deve risolvere il seguente problema: Trovare l'area di un rettangolo conoscendo la base e l'altezza. Analisi del problema: Dati di INPUT: base ed altezza del rettangolo. Dati di OUTPUT:area del rettangolo.
ALGORITMO 1. TESTUALE INIZIO dell’algoritmo Forme per rappresentare l’algoritmo: 1. TESTUALE ESEMPIO: Si deve risolvere il seguente problema: Trovare l'area di un rettangolo conoscendo la base e l'altezza. INIZIO dell’algoritmo CHIEDI la Base e l’Altezza del rettangolo LEGGI la Base e l’Altezza del rettangolo CALCOLA l’Area del rettangolo moltiplicando la Base per l’Altezza SCRIVI l’Area del rettangolo calcolata FINE dell’algoritmo
ALGORITMO Forme per rappresentare l’algoritmo: GRAFICO Diagramma a blocchi Diagramma di flusso Flow-chart Uno dei più diffusi formalismi per la descrizione degli algoritmi si avvale di una dislocazione di blocchi contenenti le istruzioni e connessi mediante frecce, ed è detto Diagrammi a Blocchi (DaB). Ogni blocco ha un ramo di ingresso e uno o più rami di uscita; collegando tra loro i vari blocchi, aventi diverse forme, attraverso linee orientate si ottiene il diagramma a blocchi detto anche diagramma di flusso. Ellisse: indica l’inizio o la fine dell’algoritmo. Parallelogramma: indica una operazione di ingresso o uscita (Input o Output). INIZIO FINE Base, Altezza I o O
ALGORITMO Forme per rappresentare l’algoritmo: GRAFICO Diagramma a blocchi Diagramma di flusso Flow-chart Rettangolo: indica una operazione, infatti in esso si scrive un'azione elementare (come ad esempio un assegnamento). Rombo: indica una diramazione, cioè la verifica di una condizione che può essere o vera o falsa. Area Base * Altezza A > B FALSO VERO
ALGORITMO – fase sequenziale Diagramma a blocchi per calcolare la somma tra due numeri INIZIO A, B Legge il valore della variabile A e B SOMMA A e B Visualizza il valore della variabile SOMMA I SOMMA = A + B SOMMA O FINE
ALGORITMO – fase sequenziale Diagramma a blocchi per calcolare la media tra due numeri INIZIO A, B Legge il valore della variabile A e B MEDIA di A e B Visualizza il valore della variabile MEDIA I MEDIA = (A + B) / 2 MEDIA O FINE
ALGORITMO – fase condizionale Diagramma a blocchi per calcolare il maggiore tra due numeri INIZIO A, B Legge il valore della variabile A e B Confronta A con B Visualizza il valore della variabile MEDIA I A > B A<=B A>B O O FINE
ALGORITMO - fase iterativa Diagramma a blocchi per sommare i valori di A quando questo è diverso da zero INIZIO A Legge il valore della variabile A Se A = 0 termina elaborazione e visualizza il valore della variabile S (Somma) Altrimenti S = S + A (somma il valore di A nella variabile definita S) Ripete l’operazione I A = 0 S = S + A S O FINE