GUERRA, EPIDEMIE, CRISI ECONOMICA, RIVOLTE E RIVOLUZIONI LA CRISI DEL ‘600 GUERRA, EPIDEMIE, CRISI ECONOMICA, RIVOLTE E RIVOLUZIONI
Guerra e devastazione 1618-1648: guerra dei Trent’Anni 1638-1653: quindicennio di rivolte e di guerre civili (1638-39: rivolta anti-inglese in Scozia; 1640: rivolte della Catalogna e del Portogallo; 1640-49: prima Rivoluzione Inglese; 1647-1648: rivolta antispagnola a Napoli; 1648-53: Fronde francesi) 1665-1697: trentennio di conflitti locali (guerre anglo-olandesi; guerra di devoluzione franco-spagnola; guerra franco-olandese; ecc.)
Epidemie e pestilenze Nuove ondate di peste a partire dalla fine del ‘500 Picco massimo tra il 1629 e il 1631, nel cuore della guerra dei Trent’Anni Altra importante ondata tra il 1647 e il 1657 (in questo caso furono interessate soprattutto la Spagna e l’Italia meridionale) Altre malattie che mietevano vittime: sifilide malaria vaiolo tifo
Situazione demografica Inghilterra, Olanda, Svezia Crescita economica e commerciale Aumento demografico Europa centrale, Spagna, Italia Depressione economica Crisi demografica
Ragioni della crisi economica (Europa centrale, Spagna, Italia) Tendenza all’esaurimento dell’oro americano (− 70%) Caduta della domanda caduta dei prezzi Crisi dell’attività manifatturiera Difficoltà nei traffici internazionali (pirateria e guerra di corsa) Eccessiva pressione fiscale degli Stati sulla società
Carestie e crisi agraria Riduzione delle rese agrarie in gran parte dell’Europa centro-meridionale Carestie causate da molteplici fattori: le epidemie (in particolare quella del 1629-31); le guerre ( aree continuativamente attraversate dagli eserciti, che saccheggiavano città e raccolti); la situazione climatica (“piccola glaciazione”, che raggiunse il suo momento culminante intorno alla metà del ‘600).