Es. 1– proprietà meccaniche Esercizio 1: Basandosi sulla curva sforzo-deformazione di un provino in ottone si determini: Modulo elastico b) il carico di snervamento (MPa) c) La forza massima che il provino cilindrico è in grado di sostenere se esso ha un diametro iniziale di 12.8 mm d) l’allungamento subito dal provino, originariamente lungo 250 mm, quando sottoposto a sforzo pari a 345 MPa
Es. 1– proprietà meccaniche Soluzione 1a: Dal momento che la retta passa per l’origine, è conveniente assumere 1=0 1=0. 2, 2 possono essere scelti arbitrariamente (ex 2 =150 MPa, 2=0.0016) 150 0.0016
Es. 1– proprietà meccaniche Soluzione 1b: Per ricavare il carico di snervamento è necessario costruire una retta parallela al tratto elastico passante per 0.002. L’intersezione di tale retta con la curva corrisponde ad un carico di 250 MPa, che è il carico di snervamento dell’ottone.
Es. 1– proprietà meccaniche Soluzione 1c:
Es. 1– proprietà meccaniche Soluzione 1d: E’ prima necessario determinare la deformazione causata dall’applicazione dello sforzo. Ciò viene ottenuto individuando sulla curva il punto corrispondente allo sforzo 345 MPa (punto A) e leggendo poi la corrispondente deformazione sull’asse delle ascisse, che in questo caso è 0.06. 345 0.06
Es. 2– proprietà meccaniche Esercizio 2: Una barra cilindrica in ottone (E = 105 MPa, = 0.35) di diametro d0 = 10 mm è sottoposta ad un carico di trazione che causa una riduzione del diametro pari a 2.5·10-3 mm. Assumendo l’ipotesi di deformazione elastica determinare la forza applicata.
Es. 2– proprietà meccaniche Soluzione 2:
Es. 3– proprietà meccaniche Esercizio 3: Una barra cilindrica lunga 380 mm e con un diametro iniziale di 10 mm, viene sottoposta a trazione. La barra non deve subire deformazione plastica né allungamenti superiori a 0,9 mm quando si applica una forza di 24500 N. Quale/i tra i materiali riportati nella tabella sottostante potrebbero essere impiegati?
Es. 3– proprietà meccaniche Soluzione 3: Ottone: l =1,18 mm 0,9 mm Acciaio: l =0,573 mm<0,9 mm Escludo Lega di Alluminio e Rame in quanto lo sforzo applicato supera il limite di snervamento Per le barre in ottone e in acciaio è valida la legge di Hooke (regime elastico)
Es. 4– proprietà meccaniche Esercizio 4: Un provino cilindrico di rame di lunghezza iniziale l0 sottoposto ad uno sforzo di trazione subisce una deformazione plastica residua res. Determinare la lunghezza raggiunta dal campione durante l’applicazione dello sforzo. Dati: l0 = 1 m, ECu=115GPa, =58 MPa, eRES = 0.008
Es. 4– proprietà meccaniche Soluzione 4:
Es. 5 – Energia Elastica Esercizio 5: Determinare l’energia elastica per unità di volume (Ue) accumulata da una barra metallica quando: a) Viene sollecitata in campo elastico attraverso uno sforzo che determina un allungamento percentuale e = 0.2%. Dati: E = 30 GPa b) Viene sollecitata con uno sforzo che causa una deformazione plastica residua eRES = 0.4%. Dati: E = 30 GPa, lf=50.35 mm, l0=50 mm
Es. 5 – Energia Elastica Soluzione 5a:
Es. 5 – Energia Elastica Soluzione 5b:
Dati: d0=12.8 mm, rn =460 MPa, df= 10.7 mm Es. 6– Duttilità Esercizio 7: Un provino cilindrico in acciaio è sottoposto a trazione fino a rottura. Determinare la duttilità in termini di strizione percentuale a rottura (S%) Dati: d0=12.8 mm, rn =460 MPa, df= 10.7 mm Duttilità La duttilità è una misura della deformazione plastica che il materiale può subire prima di arrivare a rottura. Un materiale che presenta scarsa o inesistente deformazione plastica viene definito un materiale fragile.
Es. 6 – Duttilità Duttilità La duttilità può essere espressa sia come allungamento percentuale a rottura (L%) che come strizione percentuale (S%). lf è la lunghezza a rottura (misurata dopo la rottura) Af = sezione del provino a rottura (misurata dopo la rottura)
Es. 6 – Duttilità Soluzione 6: