STATO MODERNO e MONARCHIE ASSOLUTE I CARATTERI DELL’ASSOLUTISMO MODERNO
Un’organizzazione politica Cos’è lo Stato moderno? Un’organizzazione politica accentrata assoluta STATO MODERNO
Cos’è l’assolutismo? UNA DOTTRINA e UN SISTEMA POLITICO in cui SOVRANITÀ dello STATO = VOLONTÀ MONARCA
Chi è il sovrano assoluto? È un sovrano attorno al quale è costruita la struttura accentrata e unitaria del regno, che detiene il potere in maniera autonoma e assoluta. “ab-solutus” = = “sciolto da” (qualsiasi limitazione, restrizione, condizione). Generalmente si dice: “legibus solutus”, cioè svincolato dalle leggi.
Quali sono i fattori che definiscono lo Stato moderno? Presenza di un esercito permanente Presenza di un apparato burocratico sviluppato Presenza di un’estesa fiscalità (imposizione e riscossione delle imposte, controllata dall’amministrazione statale) Presenza di istituzioni giudiziarie su tutto il territorio Creazione di un nuovo ceto burocratico (cfr. venalità delle cariche) Lotta per il ridimensionamento politico della nobiltà tradizionale (cfr. nobiltà di spada)
L’elaborazione di nuove teorie sullo Stato Parallelamente al processo di rafforzamento dello Stato moderno furono elaborate anche delle teorie innovative in ambito politico, riguardanti SOVRANITÀ RAGION di STATO La più chiara trattazione del concetto di sovranità è dovuta al filosofo e giurista francese JEAN BODIN, autore dell’opera “I sei libri della repubblica” (1576).
Cos’è la sovranità per Bodin? È il potere assoluto dello Stato, che si manifesta nel fare e disfare le leggi È illimitata e indivisibile È al di sopra delle parti (= delle fazioni, anche religiose) È un potere assoluto, ma non arbitrario il sovrano non è vincolato dalle leggi, ma dai giusti patti e dalle giuste promesse che ha fatto (come lo sarebbe un privato)
La corrente dei “politiques” in Francia Dopo il massacro degli ugonotti nella notte di San Bartolomeo (1572) prese forma una corrente ideologica e politica denominata dei “politiques”, fra i cui esponenti va annoverato anche Jean Bodin. I “politiques” erano cattolici e protestanti che ponevano il problema politico al di sopra del problema confessionale e affermavano la necessità di ripristinare un’autorità sovrana “forte”, che operasse al di sopra delle parti, al servizio di tutta la collettività (il “pubblico”).