COME SI TRADUCE UNA FRASE LATINA
COME SI TRADUCE UNA FRASE LATINA – esempio 1 Consideriamo questa frase; MAGISTRI SAPIENTIAM DISCIPULI SEDULI LAUDANT Partiamo sempre dal verbo; laudant è una terza persona plurale, come ci dice la desinenza –nt : il soggetto da cercare nella frase sarà dunque un nominativo plurale, cioè: discipuli (con attrib. seduli) Magistri in realtà è un genitivo (compl. di specificazione) di sapientiam,
Inoltre, la vocale tematica di laudant è la “a”, quindi il verbo appartiene alla prima coniugazione: sul vocabolario dovremo cercare: laudo, as…. Il verbo laudo,as,avi,atum,are (lodare) è un verbo transitivo: dunque bisognerà cercare un complemento oggetto in caso accusativo, cioè: sapientiam La frase potrà essere costruita così: Discipuli seduli (chi?) laudant (azione di lodare) sapientiam (che cosa?) magistri (di chi?) Dunque: GLI ALUNNI DILIGENTI LODANO LA SAPIENZA DEL MAESTRO
COME SI TRADUCE UNA FRASE LATINA – esempio 2 Osserviamo quest’altra frase: PER ANCILLAS DOMINA PARVAM FILIAM IN HORTO MONET Partiamo sempre dal verbo; monet è una terza persona singolare, come ci dice la desinenza –t : il soggetto da cercare nella frase sarà dunque un nominativo singolare, cioè: domina Inoltre, la vocale tematica di monet è la “e”, quindi il verbo appartiene alla seconda coniugazione: sul vocabolario dovremo cercare: moneo, es…
Anche il verbo moneo, es, monui, monitum, ere è un verbo transitivo: dunque bisognerà cercare un complemento oggetto in caso accusativo, cioè: filiam (con attrib. parvam) Sono presenti ancora due complementi indiretti: per ancillas = mezzo o strumento in horto = stato in luogo La frase potrà essere costruita così: Domina (chi?) monet(azione di rimproverare) parvam filiam (chi?) per ancillas (per mezzo di chi?) in horto (in quale luogo?) Dunque: LA PADRONA RIMPROVERA PER MEZZO DELLE SCHIAVE LA PICCOLA FIGLIA NEL GIARDINO