Gli ultimi anni (1530-1546) Confessione augustana (1530) Lega di Smalcalda Concordia di Wittemberg (1536) Colloqui di religione di Ratisbona (1541)
Confessione augustana (1530) Dieta di Augusta (1530), in attesa di un concilio ecumenico (1545): discutere le controversie tra cattolici e luterani Carlo V: riconciliato con il Papa e intenzionato a ricucire la frattura come pacificatore e protettore della cristianità
Situazione complicata: 1. morte di Gattinara, consigliere erasmiano di Carlo V e sostenitore della pace e della concordia 2. zwingliani: considerati da Lutero più nocivi alla Riforma degli stessi cattolici
28 articoli della Confessione augustana Redatti dai discepoli di Lutero, furono tenuti segreti al riformatore per il timore che la sua intransigenza li bocciasse. Sorpresa per l’entusiasmo di Lutero. Chiesa evangelica: cattolicesimo più vicino alle Scritture; silenzio sui temi più scottanti (indulgenze, potere del papa, sacerdozio universale) Ostile più agli zwingliani e agli anabattisti che ai cattolici
Risultato: Nessun accordo e un ultimatum: entro il 15 aprile del 1531 i protestanti dovevano tornare sulle loro posizioni salvo essere perseguiti dall’imperatore. Carlo V si assume l’incarico di promuovere la convocazione di un concilio ecumenico
Lega di Smalcalda Non fu operativa fino al 1546 per via del compromesso di Norimberga (1532): 1. le questioni religiose erano sospese fino al concilio 2. i principi davano il loro appoggio all’imperatore contro l’impero ottomano
Concordia di Wittemberg (1536) Spaccatura tra evangelici luterani e zwingliani Necessità di un accordo tra i protestanti: c’era bisogno di un punto di riferimento saldo e uniforme se si voleva che la Riforma assumesse un ruolo importante nel sistema politico e religioso europeo Accordo- vittoria nell’intransigenza di Lutero: nell’eucarestia non c’era transustanziazione ma il corpo e il sangue erano realmente presenti nel sacramento
Altre questioni: Cooperazione dell’uomo e Dio nel processo di giustificazione Lutero ribadisce: solo la grazia salva ma le opere sono utili per la convivenza umana Antinomismo: negazione di ogni ruolo della legge (Carlostadio e gli anabattisti)
Colloqui di religione di Ratisbona (1541) Cattolici e protestanti: un punto d’incontro? Carlo V e Ferdinando II: 1. sostegno dei principi contro gli Ottomani 2. autentico desiderio di concordia e riunificazione I cattolici riconobbero la centralità della fede nella salvezza; i protestanti dal canto loro riconobbero che la fede, per essere autentica, doveva essere operosa
Il fallimento di Ratisbona e lo scontro militare Le buone intenzioni si tradussero in un niente di fatto e il successivo tentativo sarebbe stato a Trento nel 1545 1546: guerra aperta tra la lega di Smalcalda e le truppe imperiali ---- pace di Augusta 1555 CUIUS REGIO EIUS RELIGIO