Economia Aziendale I I riparti.

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Economia Aziendale I I riparti

Sommario Per cominciare… …. Per continuare ... …. E per finire Riparti semplici diretti Esempi Riparti composti diretti E adesso prova tu!

Per cominciare ……. Tutte le volte in cui più persone o aziende compiono in comune un’impresa commerciale e/o amministrativa che possa dare luogo al sostenimento di costi o al conseguimento di utili, si pone il problema della distribuzione di tali costi o tali utili tra coloro che vi hanno partecipato.

…. per continuare…… Questa ripartizione fra i vari partecipanti viene qualche volta effettuata in parti uguali, ma in tal modo si commette l’errore di non considerare il diverso contributo che ciascuno ha dato all’operazione o il differente vantaggio che da essa ha ottenuto.

…… e per finire La ripartizione deve invece effettuarsi su basi logiche e perciò proporzionalmente, in modo che chi ha ottenuto i maggiori vantaggi debba sostenere un costo più elevato ovvero chi ha contribuito in misura maggiore ottenga utili più elevati. Le operazioni mediante le quali si eseguono le suddette ripartizioni vengono dette riparti proporzionali.

Riparti semplici diretti Supponiamo che una somma (S) si debba ripartire fra alcune persone in quote (x, y, z,…..) direttamente proporzionali a determinate grandezze conosciute (a, b, c,….). Il riparto si effettua impostando e risolvendo alcune proporzioni. Abbiamo i seguenti rapporti: x : a = x : b = x : c = ……. Per una proprietà delle proporzioni, la somma degli antecedenti sta alla somma dei conseguenti come ogni antecedente sta al proprio conseguente; applicando tale proprietà otteniamo: (x + y + z + …..) : (a + b + c + …..) = x : a (x + y + z + …..) : (a + b + c + …..) = x : b (x + y + z + …..) : (a + b + c + …..) = x : c

Riparti semplici diretti Poiché (x + y + z + …) è la somma delle quote in cui si divide il numero da ripartire, possiamo sostituire a tale espressione il simbolo S: S : (a + b + c + …) = x : a S : (a + b + c + …) = x : b S : (a + b + c + …) = x : c come si risolvono tali proporzioni lo potete vedere nella pagina seguente…….

Riparti semplici diretti x = S x a a + b + c y = S x b z = S x c La parte comune alle varie proporzioni, ossia S rappresenta il coefficiente di riparto.

Riparti semplici diretti Pertanto i riparti semplici diretti si risolvono moltiplicando il coefficiente di riparto per le diverse grandezze che si riferiscono ai singoli partecipanti. Molte volte i risultati ottenuti eseguendo i riparti non sono del tutto esatti, per cui occorre arrotondare le quote spettanti ai singoli partecipanti per far sì che la somma coincida con l’importo totale ripartito. Se desiderate ottenere risultati precisi bisogna fare attenzione al numero dei decimali del coefficiente di riparto. E’ opportuno infatti che tale coefficiente abbia tante cifre decimali più una quante sono le cifre intere del maggiore tra i numeri per i quali deve essere moltiplicato.

Esempi ESEMPIO 1 Le spese generali sostenute in un anno da un’azienda ammontano Complessivamente a € 48.000. Tali spese vengono suddivise tra i tre reparti Di produzione in base alle ore di lavoro delle macchine, che sono state 2100 Per il reparto A, 1800 per il reparto B e 2400 per il reparto C. Calcolare la quota di spese generali da imputare ad ogni reparto. Calcoliamo il coefficiente di riparto: S 48.000 = = 7,619047 a + b + c 2100 + 1800 + 2400

Esempi Moltiplichiamo ora il coefficiente di riparto per le ore di lavoro delle macchine di ciascun reparto: 2100 = 15.999,99 arrotondato a 16.000,00 7,619047 1800 = 13.714,28 arrotondato a 13.714,30 2400 = 18.285,71 arrotondato a 18.285,70 Totale 48.000,00 Quindi al reparto A sono imputate spese per € 16.000,00, Al reparto B spese per € 13.714,30 e al reparto C spese per € 18.285,70

Esempi Esempio 2 Una società commerciale ha realizzato nel corso dell’anno un utile di € 14.500,00.Tale utile viene ripartito tra i tre soci in proporzione alle quote di capitale che ciascuno ha conferito in società: Socio Bruzzone € 15.000,00 Socio Parodi € 22.000,00 Socio Zanardi € 30.000,00 S 14.500,00 = = 0,216417 a + b + c 15.000,00 + 22.000,00 + 30.000,00

Esempi 15.000,00 = 3.246,30 utile spettante a Bruzzone 0,216417 22.000,00 = 4.761,20 utile spettante a Parodi (coeff. Riparto) 30.000,00 = 6.492,50 utile spettante a Zanardi Totale 14.500,00

Riparti composti diretti Consistono nello scomporre una certa somma fra più partecipanti in proporzione diretta a due o più gruppi di grandezze. Saltiamo alcuni passaggi e arriviamo alla parte comune alle varie proporzioni che rappresenta il coefficiente di riparto: S = coefficiente di riparto a1x a2 + b1 x b2 + c1 x c2 Pertanto i riparti composti diretti si risolvono moltiplicando tale coefficiente di riparto per i prodotti delle diverse grandezze che si riferiscono ai singoli partecipanti.

Esempi Esempio 1 L’amministratore di uno stabile di quattro piani deve suddividere tra quattro Famiglie la spesa per il funzionamento dell’ascensore, che ammonta a € 884,00. Il riparto viene effettuato in proporzione sia al piano occupato, sia al numero dei Componenti delle famiglie, in base ai seguenti dati: Famiglie Piano Componenti Rossi Neri Bianchi Verdi 1° 2° 3° 4° 5 3 4

Esempi Calcoliamo per prima cosa il coefficiente di riparto: 884,00 = 25,2571 1*5 + 2*3 + 3*4 + 4*3 1*5 = € 126,25 a carico di Rossi 2*3 = € 151,55 a carico di Neri 25,2571 3*4 = € 303,10 a carico di Bianchi 4*3 = € 303,10 a carico di Verdi

Esempi ESEMPIO 2 Il 1° gennaio 20… i signori Rossi e Verdi costituiscono una società commerciale conferendo rispettivamente € 42.00,00 e € 25.000,00. Nel corso dell’anno vennero ammessi in società anche i seguenti soci: Dal 1° aprile Bianchi che conferì € 45.000,00 Dal 1° agosto Neri che conferì € 35.000,00 Al 31 dicembre si determinò un utile di € 26.480,00 che venne ripartito tra i quattro soci in proporzione all’entità del capitale conferito ed al tempo del suo impiego.

Esempi Calcoliamo il coefficiente di riparto: 26.480,00 = 0,0191329 42.000,00*12 + 25.000,00*12 + 45.000,00*9 + 35.000,00*5 42.000,00*12 = 9.643,00 = quota spettante a Rossi 25.000,00*12 = 5.740,00 = quota spettante a Verdi 0,0191329 45.000,00*9 = 7.749,00 = quota spettante a Bianchi 35.000,00*5 = 3.348,00 = quota spettante a Neri

E adesso prova tu ……. La società Rossi & C. ha conseguito in un anno un utile di € 34.650,00 che viene ripartito tra i tre soci in proporzione diretta alle quote di capitale conferito nella società: Rossi € 90.000,00 Bianchi € 110.000,00 Neri € 75.000,00 Presentare il riparto dell’utile (R. € 11.340,00; € 13.860,00; € 9.450,00).

E adesso prova tu …….. La società Tizio & Caio ha realizzato alla fine di un certo anno l’utile di € 23.485,00. I due soci, dopo aver accantonato il 15% di tale utile come fondo di riserva, decidono di ripartire la parte rimanente in proporzione diretta alle quote di capitale conferite nella società. I conferimenti sono di € 85.000,00 per il socio Tizio e di € 115.000,00 per il socio Caio. Presentare il riparto dell’utile (R. 8.484,00; 11.478,00)

E adesso prova tu …… I commercianti Parodi, Bruzzone e Calcagno si sono associati per compiere un affare il cui risultato è stato un guadagno di € 82.560,00. Procedere al riparto di tale guadagno tra i tre associati in proporzione al capitale impiegato nell’affare ed al numero dei mesi in cui lo stesso capitale è rimasto impegnato: Parodi: € 75.000,00 impegnati per 12 mesi; Bruzzone: € 85.000,00 impegnati per 12 mesi; Calcagno: € 120.000,00 impegnati per 9 mesi. (R. € 24.768,00; € 28.070,40; € 29.721,60).

E adesso prova tu ….. Tre comuni si riuniscono in consorzio per la costruzione di una casa di riposo per anziani, stabilendo di ripartirne il costo, che ammonta a € 1.250.000,00, in base alla popolazione residente ed alla distanza di ogni comune da luogo in cui sorge l’opera. Determinare le quote spettanti a ciascun comune sapendo che: Comune A: abitanti 8.700, distanza km. 6; Comune B: abitanti 12.600, distanza km. 7,5; Comune C: abitanti 26.500, distanza km. 12,5 (R. € 136.520,56; € 247.149,28; € 866.330,14).