alcune regole di base cosa potete fare domande argomentare posizioni contrarie a quelle espresse dal docente uscire dall’aula quando siete stanchi cosa dovete fare consegnare le esercitazioni rispettando le scadenze cosa non dovete fare essere sciatti essere curiosi parlare tra voi mentre si fa lezione usare il cellulare mentre si fa lezione Dire nessuno me lo ha mai spiegato!!!!!!!!
… il tema in architettura… Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura Laboratorio di Progettazione architettonica 3 proff. Gianluigi Freda, Gabiele Szanizlò, Paola Scala PRIMA LEZIONE … il tema in architettura…
Nel mondo la crisi durerà a lungo e tutto ciò che potremo fare contro di lei, a destra come a sinistra, non cambierà niente. L’impoverimento generale sarà considerevole nel mondo un tempo ricco e toccherà tutte le classi della società occidentale. A livello edilizio, in particolare la catastrofe sarà spaventosa. La gente non potrà più trovare casa e si ritroverà poco a poco in alloggi sempre più abbandonati a se stessi e di cattiva qualità. Conclusione: poiché le baraccopoli invaderanno il nostro ambiente, invece di costruire degli immobili e delle città, bisogna immaginare alla svelta delle nuove baraccopoli, confortevoli funzionali e simpatiche, per limitare i danni. (Durrutti 1987)
Taiping bridge restoration Chongging University di Hong Kong
a partire dagli anni sessanta, forse settanta, si è creato un bivio a partire dagli anni sessanta, forse settanta, si è creato un bivio. Da una parte, il gruppo che, sin dagli esordi del Movimento Moderno, pretendeva libertà artistica, i cui componenti chiedevano alla società che li lasciasse essere geni e concedesse loro quel privilegio. Il prezzo che hanno pagato è stata l’irrilevanza. L’altra strada è stata imboccata da chi voleva occuparsi di questioni complesse, difficili. Per fare questo, però, hanno smesso di essere architetti e hanno abbandonato il centro della disciplina: il progetto Aravena 2007
Centro Pediatrico Emergency – Port Sudan – progettato da Tamassociati
Efficienza\efficacia perché si può essere efficaci senza essere efficienti come e vero il contrario: si può essere efficienti senza essere efficaci. L’efficienza ha qualcosa di meccanico, mentre l’efficacia risiede totalmente nell’ambito umano
Victor Hugo (1825) Ci sono due cose in un edificio, il suo uso e la sua bellezza; il suo uso appartiene al proprietario, la sua bellezza a tutti: distruggerlo è dunque oltrepassare i propri diritti Compositive Strutturali distributive Tradizione Studio degli esempi regole bellezza gusto essere architetti del proprio tempo e nel proprio tempo
Giò Ponti, amate l’architettura
Rinascimento vs medioevo
Il bello ideale Veduta del Tamigi e della City da un arco di Westminster Bridge, 1747
Il sublime caspar david friedrich
Il pittoresco: la nostalgia per il paesaggio naturale John Ruskin, paesaggio di montagna
L’architettura è, tra tutte le arti, la più noiosa a sentirne parlare Camillo Boito Introduzione alle letture critiche
tema Il primo principio di una teoria credo che sia l’ostinazione su alcuni temi e che sia proprio degli artisti e degli architetti in particolare il fatto di centrare un tema da svolgere, di operare una scelta all’interno dell’architettura e di cercare di risolvere sempre quel problema Aldo Rossi il tema in architettura è il tramite fra l’architettura e la realtà, il tema è posto dalla realtà esterna, la casa, il teatro, il museo […] sono temi che appartengono alla città e che la città affida agli architetti perché questi ne mettano in opera il significato Antonio Monestiroli
Peter Behrens turbinenhalle, 1907
“nuova tecnica” “nuove” funzioni
Ho chiamato paradigmatiche quelle opere -prima fra tutte quelle dei maestri- che per la loro innovazione e originalità creano una soluzione nel processo del continuum preesistente. Criterio di valutazione critica è il carattere di novità e unicità dell’opera ma non ogni forma unica e nuova è anche è anche paradigmatica. Lo è quando può essere precisata non in una dimensione strutturale ma solo in una dimensione modale: è il senso obbligante, è l’anankaion (necessario), è la paradigmaticità, il privilegio assiologico che distingue quell’oggetto. Chiamiamo emblematiche, da émblema, ossia « cosa inserita», « ciò che è inserito», quelle opere che costituiscono il continuum preesistente alla nascita dell’opera paradigmatica o che, riprendendola in qualche modo, replicano quel modello e costruiscono un continuum formato da quel processo creatosi dopo il suddetto paradigma Renato De Fusco, L’architettura delle 4 avanguardie
ludwig mies van der rohe nowa galeria narodowa w berlinie, 1963-68
misura tra le parti e il tutto, tra l’opera e il suo paesaggio TEMI architettonici ELEMENTI Il tempio timpano frontone TEMI compositivo capitello angolo colonne crepidoma attacco a terra misura tra le parti e il tutto, tra l’opera e il suo paesaggio
risalita rapporto antico-nuovo relazione esterno interno relazione con il paesaggio
Neues Museum, D. Chipperfield Museo del Prado, R. Moneo Reina Sofia, Nouvel J. Fondaco dei Tedeschi, Koolhaas R. Centro Cultural Escuela Pìas en Lavapiés, I.J. Linazasoru
David Chipperfield, Neues Museum, Berlin 1997 Peter Eisenman, Wexner Center for the Art Ohio State University em Columbus, Ohio, USA,1983-1989 Giorgio Grassi, Teatro di Sagunto, 1985 Rem Koolhaas, Fontego dei Tedeschi, Venezia 2014 David Libenskind, Museo ebraico, Berlino 2001 José Ignacio Linazasoro, Ricardo Sánchez, Centro Cultural Escuelas Pías de Lavapiés, Madrid 1996-2004 Richard Meier, Museo dell'Ara Pacis, Roma 2006 Ieoh Ming PEI, Deutsches Historisches Museum (ampliamento), Berlin-Mitte, 1998-2003 Rafael Moneo, Ampliamento del Museo del Prado, Madrid 2007 Jean Nouvel - Ampliamento del Museo Reina Sofía, Madrid, 2005 Francesco Venezia, Museo di Gibellina, 1981-1987