Le Politiche europee in materia di Asilo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Percorso formativo per case manager, volontari, operatori del pubblico
Advertisements

Il quadro europeo in materia di immigrazione e asilo
RICHIEDENTI ASILO RIFUGIATI
Geografia delle Migrazioni
XII conferenza nazionale di statistica Esigenze informative per la programmazione e il monitoraggio delle politiche Andrea De Bonis.
ROMA 00 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 2. TEMI EMERGENTI Titolo presentazione TEMI EMERGENTI I profughi e l’Europa: un quadro degli ultimi trent’anni COMPORTAMENTI.
Incontro pubblico: QUALE EUROPA? diritti o economia, opportunità o vincoli?
Università di Pavia NOMINATO DAL CONSIGLIO EUROPEO CON L’ACCORDO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRESIDENTE DELLA FORMAZIONE AFFARI ESTERI DEL CONSIGLIO.
IL DIRITTO D’ASILO. I PROFUGHI - PERCHE’ ARRIVANO? Lo straniero perseguitato nel suo Paese d'origine può trovare asilo e protezione sul nostro territorio.
La cittadinanza europea: problemi e prospettive
Milano, 20 marzo 2017 Chiara Favilli
Qual è il suo grado di conoscenza dello
UNIONE EUROPEA.
Maurizio Bergamaschi | Università di Bologna
Perché un’Europa unita?
«L’Unione europea di fronte alle sfide dell’immigrazione»
Le politiche europee in materia di asilo e immigrazione
Dott.ssa Margherita Toma Lai-momo Soc. Cooperativa Sociale
IMMIGRAZIONE E PLURALISMO IN EUROPA
Seminario RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Roma 26 maggio
Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
La governance economica dell’UE
FLUSSI MIGRATORI E CRIMINALITÀ
Dati sugli arrivi degli immigrati in Italia fino a maggio 2016
EUROPA E CRISI MIGRATORIA
Migranti internazionali coloro che vivono fuori dal paese di cui sono cittadini. 244 milioni, 3,5% della popolazione mondiale, di cui: migranti forzati.
Mondo migrante.
ENPI CBC MED PRIMO BANDO NELL’AMBITO
La Banca Centrale Europea (BCE)
Diritto dell’Unione europea
ICE Iniziativa dei Cittadini Europei
FONTI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DEL DIRITTO SINDACALE
Matteo Migheli (Dip. di Economia e Statistica - Università di Torino)
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA I diritti fondamentali
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Le competenze dell’Unione
IMMIGRAZIONE E PLURALISMO IN EUROPA
Progettare l’accoglienza dei migranti
UE un organismo complesso
ITALIA : POPOLAZIONE Popolazione Italia (2017) : ABITANTI 60,5 MILIONI tendenza prevista: diminuzione Confronto popolazione: germania 82 milioni,
Volunteering Projects - CRITERI DI VALUTAZIONE
Storia – obiettivi - istituzioni - allargamento
Principio di non discriminazione
Uomini in cammino tra Europa e Africa
UE un organismo complesso
Ministero dell'Interno - A. N. U. S. C. A
La governance economica dell’UE
La libertà di movimento delle persone in due documenti internazionali:
Fondi Europei diretti - Programmi tematici
Promuovere l’uguaglianza delle persone LGBTI nell'Unione Europea
MUNICIPI SENZA FRONTIERE
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»
Relazioni Internazionali
Corso di Diritto dell’Unione
La Banca Centrale Europea (BCE)
NON DISCRIMINAZIONE E UGUAGLIANZA
LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Popoli in fuga Mare nostrum e terre di mezzo
Corso di Diritto dell’Unione
LE FONTI INTERNAZIONALI
Cittadinanza e Costituzione
Le politiche UE di immigrazione e asilo
Materiale giuridico di supporto
Perché un’Europa unita?
Relazioni Internazionali
Diritto dell’Unione europea
Materiale giuridico di supporto
I PRINCIPI DEL DIRITTO COMUNITARIO
Diritto internazionale e assetto costituzionale dello Stato
Transcript della presentazione:

Le Politiche europee in materia di Asilo

Convenzione di Ginevra - 1951 ART. 1 “…chiunque nel giustificato timore d’essere perseguitato per la sua razza, la sua religione, la sua cittadinanza, la sua appartenenza a un determinato gruppo sociale o le sue opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di cui possiede la cittadinanza e non può o, per tale timore, non vuole domandare la protezione di detto Stato”

Il principio di Non-refoulement La Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, all'art.33, sancisce il principio di non-refoulement prevedendo che "Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche".

Italia invasa dai profughi ?

Le Carte Fondamentali europee Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo, Parigi 1948 Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali, Roma 1950 Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, Nizza 2000 Convenzione di Ginevra, 1951

La Politica di Asilo comune Il concetto di un Sistema europeo comune di asilo fu introdotto per la prima volta dal Consiglio europeo di Tampere nel 1999. i Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri si accordarono per: 1) determinare lo Stato competente per l’esame delle domande di asilo; 2) prevedere norme comuni per una procedura di asilo equa ed efficace; 3) prevedere condizioni comuni minime per l’accoglienza dei richiedenti asilo; 4) decidere le normative relative al riconoscimento e agli elementi sostanziali dello status di rifugiato. Oggi la politica comune agisce su tutti gli spunti del 1999 prevedendo anche il partenariato e la cooperazione con i paesi terzi

13 maggio 2015 – Agenda europea sulle migrazioni Triplicare le capacità e i mezzi delle operazioni congiunte di Frontex Attivare un meccanismo temporaneo di ricollocazione nell’UE Attuare un nuovo approccio basato sui ‘‘punti di crisi’ o “hotspot”’

13 maggio 2015 – Agenda europea sulle migrazioni Triplicare le capacità e i mezzi delle operazioni congiunte di Frontex Attivare un meccanismo temporaneo di ricollocazione nell’UE Attuare un nuovo approccio basato sui ‘‘punti di crisi’ o “hotspot”’

13 maggio 2015 – Agenda europea sulle migrazioni Mobilitare 60 milioni di euro aggiuntivi in finanziamenti di emergenza per gli Stati membri in prima linea Impegnare 30 milioni di euro per i programmi di sviluppo e protezione regionale

Relocation procedura di ricollocazione delle persone bisognose di protezione internazionale per le quali il tasso di riconoscimento è pari o superiore al 75%, formalizzino la richiesta di protezione internazionale nello Stato di arrivo e siano poi trasferiti in uno Stato Membro - secondo le quote messe a disposizione dai Paesi che hanno aderito al programma di ricollocamento

Relocation Ricollocazione in base ai seguenti 4 criteri: popolazione complessiva (40%) b) PIL (40%) c) fattore correttivo basato sul numero medio di domande di asilo degliultimi quattro anni (10%) d) fattore correttivo basato sul tasso di disoccupazione (10%)

Relocation

18 marzo 2016 – Accordo UE - Turchia Respingimento dei migranti in Turchia Canali umanitari per cittadini siriani

18 marzo 2016 – Accordo UE - Turchia Liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi Aiuti economici alla Turchia L’adesione della Turchia all’Unione europea

aprile 2016 – Migration Compact l'Italia propone un accordo per ridurre i flussi anche lungo la rotta mediterranea attraverso nuove intese con i Paesi d'origine e di transito, in particolare quelli africani, da finanziare con strumenti innovativi come i bond Ue-Africa

2 febbraio 2017 – Accordo Italia - Libia Il documento firmato dal presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni e da Fayez al Sarraj prevede in sostanza nuovi aiuti del governo italiano alle autorità libiche che si occupano di accoglienza e contrasto all’immigrazione clandestina, nel tentativo di ridurre il traffico illegale via mare.

3 febbraio 2017 – Vertice di La Valletta prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per bloccare l’arrivo di migranti dalla Libia e dal Nordafrica verso l’Italia prevede di sostenere l’ingresso in Libia – e in particolare nei centri di detenzione dei migranti – di organizzazioni umanitarie come l’ Unhcr e l’ Oim sostenere i programmi di rimpatrio volontario nei paesi di origine