27 GENNAIO 2018 GIORNATA DELLA MEMORIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEL TURISMO PIACENTINO Servizio Turismo e Attività Culturali Commissione Consiliare Piacenza, 15 ottobre 2009.
Advertisements

LA BILANCIA.
Inaugurazione dell’anno scolastico Ludovica Di Venuta Classe II A scuola secondaria di Petralia Sottana Cordinatrice Prof. Provenzano Anna Maria.
Capitolo 26/A 1 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 "Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell'uomo.
Si parte !!! Visiteremo la città di MILANO, l’antica MEDIOLANUM, poiché si trova al centro della pianura.
V postulato di Euclide: enigma e frustrazione di generazioni di matematici. Analisi di un problema matematico spinoso e sconveniente.
CIÒ CHE INFERNO NON È Alessandro D’Avenia. ALESSANDRO D’AVENIA Nato a Palermo il 2 maggio 1977, ha frequentato il Liceo Classico Vittorio Emanuele II.
Dal Vangelo secondo Marco
& Mangiare Bere in Italia BHAK Oberpullendorf
Un'ovaia chiede all´altra: -ma tu hai ordinato dei mobili. -No perché
Orlando Furioso.
Vite indegne di essere vissute Liceo Morgagni, 27 gennaio 2017
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Dal Vangelo secondo Giovanni 18,33b-37
XXiV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
La passione di Gesù Cristo nostro Signore Terza parte Vangelo
Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore”
LA CUOCA COL MAPPAMONDO
CENTRO STORICO Città di Vigevano.
S a p e v i c h e
SANTA UMILTÀ E LA PASSIONE DI GESÙ
Dal Vangelo secondo Matteo 20,1-16
Dal vangelo secondo Luca 23, 35-43
SANTA UMILTÀ E LA PASSIONE DI GESÙ
DOMENICA 6 TEMPO ORDINARIO Anno B
Gli aggettivi possessivi
PRONOMI DIRETTI (oggetto)
La passione di Gesù Cristo nostro Signore Quarta parte Vangelo
FAMIGLIE, BENESSERE E SOLIDARIETà.
Venerdì 20 luglio Sabato 21 luglio Domenica 22 luglio
13.00.
6.00.
Viaggio nella vita.
La figura di Dante si pone a cavallo tra la fine del Medioevo e l’inizio della civiltà dei comuni, questo permette allo scrittore di creare un nuovo ruolo.
BETTINA: UNA DONNA IMPRENDITRICE A PREGANZIOL
Transizione manuale.
La Medaglia miracolosa
VIAGGIO IN POLONIA .
Dal Vangelo secondo Giovanni 13,4-8
Una storia che parla di fantasia, espressione di sé, coraggio….
RACCONTO DI UN TESTIMONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
PERCORSO DEI SENTIMENTI……
SCUOLA DELL’INFANZIA MIRO’ 27 GENNAIO 2018 GIORNATA DELLA MEMORIA
SAPEVI CHE ….. Il muscolo del cuore ha una forza tale da sparare il sangue a 10 metri di altezza.
misericordie del Signore”
L’APPARENZA La piccola, Poi la figlia dice, immediatamente,
TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICHE
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Dalla strada alla carrozza.
LA RESISTENZA ITALIANA
Gesù nella storia Analisi dei Vangeli.
«Giorno della memoria»
L’EUROPA TRA QUATTROCENTO E CINQUECENTO
EMANUELE RIBOLI.
DOMENICA 6 TEMPO ORDINARIO Anno B
Accompagniamo “l’Agnello di Dio” (Fauré) nel cammino verso la Croce
Mio NONNO era un CILIEGIO
Dal Vangelo secondo Giovanni 13, 4-8
ECCO L’UOMO Musica di Pierangelo Sequeri.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Tante grazie, signora. Lei è molto gentile.
LA MAFIA Si parla sempre di cosca mafiosa per indicare una famiglia mafiosa, una banda di mafiosi che controlla un certo territorio. Ma da dove viene la.
don Manuel Marciello Beltrami
IL DONO DEL TIMOR DI DIO.
Dal Vangelo secondo Giovanni 1,35-42
Gabriele Magistrelli©2002
Dal Vangelo secondo Luca 2,1-14
Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Vangelo di Luca. Vangelo di Luca L’autore di questo vangelo è Luca, un medico che amava Gesù e raccontò di lui alla gente. Luca viaggiò con Paolo.
LA BILANCIA.
Transcript della presentazione:

27 GENNAIO 2018 GIORNATA DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE LE FARFALLE E LE API DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA «GIARDINO DEI GELSI» HANNO….

19.01.2018 …LETTO LA STORIA DI LIVIA FASSI CHE CON UN SORRISO E TANTO CORAGGIO EVITO’ UNA STRAGE A FIORENZUOLA (TRATTO DAL LIBRO «FIORENZUOLA SI RACCONTA CON IMMAGINI E PAROLE»

NEL TARDO POMERIGGIO DI UNA GIORNATA DI PRIMAVERA DEL 1944 UN CARRO ARMATO “TIGRE” DELL’ESERCITO TEDESCO PROVENIENTE DA PARMA IMBOCCO’ VIA GARIBALDI, LA STRADA PRINCIPALE DI FIORENZUOLA D’ARDA E, DOPO AVER GUIDATO ALCUNE DECINE DI METRI, CON UNA BRUSCA MANOVRA SVOLTO’ A DESTRA ED ENTRO’ IN PIAZZA CADUTI, FERMANDOSI PROPRIO DAVANTI ALL’ALBERGO RISTORANTE “CROCE BIANCA”. TRE SOLDATI ED UN SOTTOUFFICIALE USCIRONO DAL CARRO ARMATO: DUE DALLA TORRETTA E DUE DAL PORTONE LATERALE. LE POCHE PERSONE PRESENTI IN PIAZZA CAPIRONO SUBITO CHE I QUATTRO SOLDATI TEDESCHI AVEVANO BRUTTE INTENZIONI, NACQUE UNA DISCUSSIONE COMINCIARONO A LITIGARE E IL SOTTOUFFICIALE IMBRACCIO’ IL FUCILE PUNTANDOLO VERSO IL GRUPPO DI CITTADINI. A QUEL PUNTO DALLA “CROCE BIANCA” USCI’ UNA GIOVANE DONNA, LA QUALE CON UN DIPLOMATICO SORRISO, VINCENDO LA PAURA SI AVVICINO’ AI SOLDATI INVITANDOLI AD ENTRARE NEL RISTORANTE A MANGIARE I SUOI PIATTI PRELIBATI. IL SORRISO DI LIVIA E UN ABBONDANTE PASTO EVITARONO UNA STRAGE A FIORENZUOLA. LIVIA FASSI SI OCCUPO’ DEL SUO RISTORANTE PER PIU’ DI QUARANT’ANNI CON IL FIGLIO NELLO, CONOSCIUTO ANCHE DA PRINCIPI E PERSONAGGI IMPORTANTI. LE FU CONSEGNATA DAL MINISTERO DEL TURISMO “L’AQUILA D’ORO”, OTTENNE IL PREMIO “L’ANGELO D’ORO” COME MAETRA DELL’ARTE DELL’ANOLINO, FU INSIGNITA DEL TITOLO DI “CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA”, IL PRIMO AD UNA DONNA DI FIORENZUOLA, RICORDATA DA TUTTI PER LA DOLCEZZA DEL SUO CARATTERE, PER IL SUO SORRISO E SOPRATTUTTO PER LE SUE DOTI STRAORDINARIE DI CUOCA. TUTTI VOLEVANO GUSTARE I PIATTI PRELIBATI DELLA SIGNORA LIVIA, O COME LA CHIAMAVANO I TURISTI FRAU LIVIA, mrs LIVIA OPPURE MADAME LIVIA. LIVIA ERA NATA A ROCCABIANCA IN PROVINCIA DI PARMA, NEL 1932 SI OCCUPO’ DI UN NEGOZIO DI ALIMENTARI DI BETTOLA, NEL 1935 VENNE A FIORENZUOLA D’ARDA E COMINCIO’ A GESTIRE “L’ANTICO E REALE ALBERGO CROCE BIANCA” CHIAMATO COSI’ DAL RE DELLE DUE SICILIE FERDINANDO I QUANDO VI SOGGIORNO’. LA SIGNORA LIVIA ERA UNA DONNA METODICA, PRECISA, AVEVA EREDITATO DALLA MAMMA LA PASSIONE PER LA CUCINA EMILIANA, SI SPECIALIZZO’ IN ALCUNI PIATTI CHE UNIVANO LA CUCINA PIACENTINA A QUELLA PARMENSE, I SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA TRA I PRIMI PIATTI ERANO I “BUCANEVE”, “LA ZUPPA DI VERDURE”, I “PISAREI E FASO”, TRA I SECONDI LA SELVAGGINA, MENTRE TRA I DOLCI LA CROSTATA E LO ZABAIONE.

19.01.2018 … DRAMMATIZZATO IL RACCONTO LETTO IN PIAZZA DA ANNA FOSSATI E IL SINDACO ROMEO E’ VENUTO A VEDERCI

24.01.2018 …FATTO I PISAREI CON LE NONNE DEL CENTRO DIURNO

25.01.2018 SUL GIORNALE PARLANO DI NOI

25.01,2018 … FATTO LA CROSTATA DELLA SIGNORA LIVIA

25.01.2018 … PORTATO LA TORTA AI NONNI DEL CENTRO DIURNO «EX FAINI»

ESPERIENZE PER NON DIMENTICARE…