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SANTA UMILTÀ E LA PASSIONE DI GESÙ
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I fiumi regali escono sempre dal trono di quell’altezza eccelsa
in cui siede, immutabile, l’Altissimo Dio Padre Signore, e il Figlio, e l’ardente Spirito. (IV, 18 ) ...i fiumi regali uscirono dalle membra del re e fluirono dal trono imperiale (V, 40).
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Al centro della croce, sul trono da cui escono i fiumi
delle piaghe del Figlio di Dio per la nostra salvezza, è la sede divina dell’Altissimo. (VI, 2)
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Prima di tutto, furono posti quattro fiumi nella parte delle fondamenta, a motivo di maggiore ornamento...
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di intensità più grande (IV, 39).
Dopo di ciò, inoltre, il quinto fu posto al centro, per una bellezza di intensità più grande (IV, 39).
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I cinque fiumi di cui vi parlo, furono le cinque piaghe dell’amore: le mani e i piedi che vennero inchiodati, ed il fianco trapassato dalla lancia (IV, 107). Essi sgorgano dai piedi e dalle mani lungo un percorso di bellezza (IV, 126) ciascuno di essi, separatamente per conto suo, è posto in un luogo di grande bellezza (IV, 26).
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Cristo, il re del Cielo e della terra, dalle cui piaghe discendono questi fiumi...
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dolci fiumi, dove l’anima diviene più splendida del sole perché si trova in un luogo di maggior bellezza (VI, 6).
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Tutt’intorno dai cinque fiumi sgorga soavità in abbondanza, e ciascuno si nutre della fragranza e del sapore di quella grande dolcezza (IV, 134)
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Le pietre preziose che rifulgono, somigliano simbolicamente ai chiodi che furono piantati in quel corpo umano, a cui fecero sopportare una pena tanto atroce. (V, 17)
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... e quanto più la pena fu dura per Cristo...
Mentre veniva innalzata sulla croce, quel dolore superò ogni misura ... e quanto più la pena fu dura per Cristo... ... tanto più fu dolce e preziosa per i santi che restano sempre immersi nella gioia(V, 17).
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e la dolcezza di quella gloria celeste è talmente ineffabile che non può essere descritta.
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E gli Angeli vi si immergono, così da saziarsi della sua soavità.
Perfino i cherubini, che rimangono nei fiumi maggiori, rifulgono ancora più fiammeggianti. (V, 36).
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Questa stessa croce è la signora dei cinque fiumi che scorrono nel loro letto, splendido giaciglio per le membra della dolce domicella (VI, 21).
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dove i Santi celebrano il trionfo di questa umana carne benedetta
E allora andiamo alla suprema altezza... dove i Santi celebrano il trionfo di questa umana carne benedetta
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esaltata nell’Empireo, gioia di tutti i Santi. (VI, 22).
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Elaborazione: Monastero S. Umiltà - Faenza
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