ANDREA MANTEGNA ( ) Si forma a Padova presso la bottega di Squarcione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Architettura, Pittura e Scultura nel ‘600
Advertisements

Architettura, Pittura e Scultura nel ‘400
San Gerolamo Nello Studio
Umanesimo e Rinascimento: l’arte
Cimabue Maestà (Madonna di Santa Trinità)
RAFFAELLO Raffaello è nato nel 1483 a Urbino. Dopo un periodo di apprendistato dal Perugino, Raffaello si sposta in varie città, dalla città di Castello.
Filippo Lippi Viene definito artista del “Rinascimento Maturo”. Oltre alla tecnica della prospettiva gli artisti si concentrano su particolari raffinati.
PITTURA FIAMMINGA “La pittura fiamminga è un tipo di pittura nata nel '400 nelle Fiandre grazie a Jan van Eyck. La fioritura della scuola fiamminga fu.
Giotto e la pittura della seconda metà del 1200
Alunni: Billotto Luca e Doro Gabriele Professore: Francesco Carrer
CARAVAGGIO CRISTINA COSENZA II D. CARAVAGGIO Michelangelo Merisi, detto Caravaggio dal nome del paese in provincia di Bergamo dove visse da bambino, nacque.
La città di Mantova e la dinastia dei Gonzaga Attività di approfondimento in preparazione al viaggio d’istruzione in Veneto e Lombardia Scuola secondaria.
ARTE RINASCIMENTALE Con il termine « RINASCIMENTO « generalmente si indica la straordinaria stagione artistica, filosofica, letteraria e scientifica fiorita.
Un murales (in spagnolo mural, plurale murales) è un dipinto realizzato su una parete, un soffitto o altra larga superficie permanente in muratura.
L’ARTE A VENEZIA. Nel corso del Cinquecento l’arte rinascimentale conosce una diffusione a livello europeo che di fatto monopolizza l’intera scena artistica.
PSICOLOGIA DELL’ARTE COS’è LA PSICOLOGIA? La psicologia è la disciplina che studia il comportamento degli individui e i loro processi mentali. Tale studio.
In Germania e in Francia. = Il Ponte (verso un’arte moderna) Germania: die Brücke Ernst Ludwig KIRCHNER Erich HECKEL Gli artisti del gruppo, a cui si.
Rinascimento Foscolo Classe 3° materialiarte.altervista.org
Quattro stili della pittura pompeiana.
Assisi: la Basilica di San Francesco
Introduzione. L’Evoluzione artistica. Guernica..
Classe 4^ Liceo delle Scienze Umane
L’ARTE DEL QUATTROCENTO
Firenze.
IL NEOCLASSICISMO Nella seconda metà del Settecento si registra un ritorno alla classicità e una riscoperta dell’antico, grazie soprattutto agli scavi.
Veduta del Palazzo Ducale di Urbino Piero della Francesca, Ritratto di Federico da Montefeltro, Firenze, Galleria degli Uffizi.
MICHELANGELO fu Pittore Scultore Architetto
L’ARTE DEL QUATTROCENTO
Gli artisti del Quattrocento riprendono la realtà partendo dagli esempi del’arte classica ,esempio di perfezione,bellezza ed armonia. Si dedicano allo.
Breve excursus per il corso di II livello
Francesco Zambelli & Gianmarco Sportelli
Firenze Le chiese Foto dal mio archivio 1° presentazione di 4.
Filippo Lippi Viene definito artista del “Rinascimento Maturo”.
Le antiche civiltà fluviali
PASSI A SPASSO... NELLA NOSTRA CITTA' Percorso didattico per:
ARTE GOTICA.
IL RINASCIMENTO TOSCANO
La Vergine delle Rocce. La Vergine delle Rocce.
STORIA DELL’ARTE Classe 4^ Liceo.
MICHELANGELO fu Pittore Scultore Architetto
LA GIOCONDA Datazione: Ubicazione: Parigi, Museo del Louvre
Piero della Francesca, Flagellazione, tempera su tavola, 58,4×81,5 cm, , Urbino, Galleria Nazionale delle Marche.
La rivoluzione culturale dei secoli XIV XV e XVI
Federico Bencovich Museo di Castelvecchio (Verona)
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 4EL anno scolastico 2017/2018
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 4EL anno scolastico 2017/2018
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 4EL anno scolastico 2017/2018
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
Il Rinascimento.
Bernini e borromini.
Un artista scienziato. Nasce a Vinci in Toscana nel 1452 A 16 anni va a Firenze per studiare nella bottega di Verrocchio Andrea Verrocchio, Battesimo.
Tra Medioevo e Rinascimento
Caravaggio Vita e opere.
ASSISI.
Il Realismo..
IL DUOMO DI VOLTERRA (PI).
LE ROCCE MAGMATICHE e le catacombe di san gennaro
LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO
© Pearson Italia spa 1 Il Rinascimento. © Pearson Italia spa Il Rinascimento 2 Dal Medioevo al Rinascimento la vita ha pieno valore in se stessa la cultura.
Albrecht Dürer Albrecht Dürer nasce il 21 maggio 1471 a Norimberga. Il padre, Albrecht il Vecchio, di origine ungherese, lavora come orafo nel campo artistico,
1431 (Isola di Carturo, Padova) – 1506 Mantova
Sansepolcro (Arezzo) Piero della Francesca Sansepolcro (Arezzo)
La scultura romanica 1.
Giorgio Vasari Gli Uffizi.
Il ritrattista di corte
Il Gotico internazionale
Autoritratto, 1515, Torino, Biblioteca Reale
LA PITTURA BAROCCA IN ITALIA
L a chiesa della Spina E la scultura gotica a Pisa
Transcript della presentazione:

ANDREA MANTEGNA (1431 - 1506) Si forma a Padova presso la bottega di Squarcione. Lavora alla Corte dei Gonzaga. Il linguaggio classicista e l’ottimo uso della prospettiva gli permettono di realizzare dipinti illustri. La prospettiva è scenografica poichè ricca di scorci e ben applicata. La linea dura conferisce espressività. La figura umana è resa in maniera scultorea. Le figure sembrano tangibili, reali e sottolineano i valori eroici e solenni del mondo classico. L’incontro con Bellini lo porta a utilizzare colori più caldi e ad addolcire le linee anche se non smetterà di usare colori freddi e linee dure. L’incontro con Mantova e Firenze lo portano a una maggior consapevolezza dell’antico e della filologia. Come incisore usa le tecniche della xilografia e della calcografia. Fornisce nuove iconografie.

LA CAMERA DEGLI SPOSI (1465 - 74) Situata a Mantova presso il Castello di San Giorgio nella Camera Picta. Spazio a pianta quadrata coperto da una volta ribassata scandita da vele e pennacchi. Decorata con affreschi. Rappresentazione della famiglia Gonzaga. La prima scena principale è La corte dei Gonzaga, dove Mantegna usando la fantasia realizza un episodio ambiguo ed enigmatico, emblematico e pieno di intrighi e segreti. Qui mostra la famiglia dei Gonzaga, si sofferma sui dettagli degli abiti e usa colori caldi. La seconda scena principale è L’Incontro, dove anche i personaggi non presenti sono ritratti, lo scopo è quello di celebrare il potere dei Gonzaga. In entrambe le scene si coglie l’aspetto classico (ingigantimento personaggi) grazie al punto di vista ribassato. Vivacità cromatica e finti stucchi. Realismo. Luce proveniente dal finto oculo della volta. L’oculo è il trionfo dell’illusionismo prospettico e della finzione, in questo Mantegna è molto innovativo.

ANTONELLO DA MESSINA (1430 - 79) Nasce a Messina. Viaggio a Roma studia opere di Beato Angelico e Piero della Francesca 1474-76 viaggio a Venezia dove conosce l’arte di Bellini e fonda una nuova forma di polittico. Dà un importante contributo con le sue opere ( Annunciata) alla crescita della città lagunare. Si forma a Napoli con Colantonio, appassionato di pittura fiamminga. Viaggi: Venezia, Fiandre, Padova, Urbino. Da questi viaggi apprende diverse tecniche e ne capisce il legame che hanno, ad esempio: realtà luministica/spazio prospettico; colori nordici/plasticismo ed espressività.

IL SAN GEROLAMO NELLO STUDIO (1474) Piccolo quadro di devozione privata relizzato con la tecnica della pittura ad olio su tavola realizzato a Messina ispirandosi al fiammingo Eyck. Presenza di elementi gotici: porta gotica da cui lo spettatore osserva il quadro, S. Gerolamo inserito nella navata di un’immensa basilica, bifore, volte a crociera. Cura per il dettaglio (pavimento). La luce sembra entrare dalla porta. Senso di profondità/spazialità. Atmosfera raccolta, penombra. Unione bellezza reale a quella rinascimentale. Il dipinto è ricco di simboli nascosti: ingresso/porta Paradiso; conci arco 12 come gli Apostoli; pernice/astuzia; catino acqua/mare; paesaggio di sfondo/Eden.

GIOVANNI BELLINI (1432 - 1516) Nasce a Venezia. Importante esponente artistico veneziano. Innova l’arte veneziana con il binomio luce-colore. Si forma nella bottega del padre e osserva le opere padovane e di Donatello. Cognato di Mantegna da cui apprende la concenzione monumentale della figura umana che riesce ad ammorbidire grazie all’uso naturalistico della luce. Usa colori caldi e delicata espressività dei volti. Tra figure, paesaggio e colori vi è armonia. L’arte fiamminga e di Piero della Francesca lo aiutano nell’uso della luce per dare spazialità alla scena. 1474-76 incontra da Messina il quale lo porta a riflettere ulteriormente sulla luce e quindi a una nuova concezione di pala d’altare. 1483 pittore ufficiale della Repubblica di Venezia, maestro di Giorgione e Tiziano.

LA PALA DI SAN ZACCARIA (1505) Dipinta per l’altare di San Gerolamo nella chiesa di San Zaccaria a Venezia è attualmente in un’altra cappella dopo essere stata trafugata in età napoleonica. Modello di pala dall’altare per gli artisti veneziani venturi, come Lotto, Tiziano e del Piombo. Rappresenta la Sacra conversazione, sviluppa la pala di Giobbe. Ambientata in un loggiato quadrato con volta a crociera, presenta un’abside con mosaici e aperto sui lati del paesaggio. L’asse della composizione corrisponde a una verticale. I santi son disposti a semicerchio per aumentare il senso di spazialità. C’è una mutilazione della scena sia in alto e in basso che hanno compromesso l’unitarietà dello spazio reale con quello illusorio. Rispetto alla Pala di San Giobbe il numero di Santi è stato ridotto. L’architettura si è aperta sui lati dando un maggior senso di aria tersa e limpida. La pittura veneziana si allontanta definitivamente da quella fiorentina.