Corso “SICURI SICURI” rivolto al personale docente operante nelle scuole dell’infanzia ed elementari A cura di: Dr. Emanuele Marconcini Tecnico della Prevenzione U.O.C. Prevenzione Luoghi di Lavoro Dr. Stefano Bassi Tecnico della prevenzione U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica 20/09/2018
Obiettivo generale del corso Fornire al personale docente, gli elementi necessari per la progettazione di eventi formativi rivolti agli alunni in materia di salute e sicurezza dell’ambiente scolastico nell’ottica della riduzione degli infortuni e della salubrità degli ambienti. 20/09/2018
Scegliere i contenuti dei progetti formativi in base al bisogno di salute della popolazione scolastica (valutazione dati e tipologia degli infortuni) Dati “DEU” Dipartimento Emergenza Urgenza (Pronto Soccorso) Dati INAIL relativi agli infortuni scolastici Dati attività di vigilanza progetto scuole 2005-2009 a cura U.O.C. di Igiene e Sanità Pubblica ASL11 20/09/2018
Accessi per incidente al Pronto Soccorso ASL11 anno 2009 20/09/2018
Accessi per incidente al Pronto Soccorso ASL11 anno 2010 20/09/2018
infortuni occorsi a studenti delle scuole pubbliche e private DATI FONTE “INAIL” ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO ANNO 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 TOT ETA’ 7 1 3 4 2 22 5 6 12 8 14 9 20 10 55 11 24 19 26 36 28 37 41 39 27 299 31 40 45 59 48 42 44 441 13 52 46 56 38 35 33 29 419 25 32 30 21 15 285 23 18 257 16 17 210 203 138 58 219 246 245 281 227 287 259 206 2461 20/09/2018
(presenza / funzionamento) Report attivita’ di vigilanza U.O.C. ISP n. 68 Scuole d’infanzia (principali carenze gestionali, strutturali e di sicurezza) Assenza servizi igienici per portatori di Handicap 51% Presenza coperture in amianto 16% Presenza spigoli vivi negli arredi / strutture 63% Infrastrutture di accesso alla scuola (marciapiedi,..) 10% Segnaletica di sicurezza non conforme o Insufficiente 51% Assenza vetri antisfondamento certificati o con pellicola 97% Parapetti non a norma 3% Porte di emergenza (presenza / funzionamento) 25% 20/09/2018
Manutenzione giardino 65% (recinzione, superfici, vegetazione…) Estintori /Idranti (presenza / revisione / posizione) 12% Impianto di illuminazione di emergenza (presenza / funzionamento) 31% Manutenzione strutture 21% (opere edili, intonaco, tinteggiatura...) Vie di fuga non idonee o ingombre di materiali 19% Manutenzione pavimenti 21% Manutenzione servizi igienici 16% Manutenzione giochi 19% 20/09/2018
Attrezzature gioco non a norme, non idonee 29% Cassetta pronto soccorso (assenza / insufficente) 10% 20/09/2018
(presenza / funzionamento) Report attivita’ di vigilanza U.O.C. ISP n. 59 scuole elementari (principali carenze gestionali, strutturali e di sicurezza) Assenza servizi igienici per portatori di Handicap 31% Presenza coperture in amianto 10% Presenza spigoli vivi negli arredi / strutture 68% Infrastrutture di accesso alla scuola (marciapiedi,..) 2% Assenza vetri antisfondamento certificati o con pellicola 97% Segnaletica di sicurezza non conforme o Insufficiente 47% Parapetti non a norma 8% Porte di emergenza (presenza / funzionamento) 46% 20/09/2018
(presenza / revisione / posizione) 5% Manutenzione giardino 63% Estintori / Idranti (presenza / revisione / posizione) 5% Manutenzione giardino 63% (recinzione, superfici, vegetazione…) Impianto di illuminazione di emergenza (presenza / funzionamento) 42% Manutenzione strutture 53% (opere edili, intonaco, tinteggiatura...) Vie di fuga non idonee o ingombre di materiali 12% Manutenzione pavimenti 25% Manutenzione servizi igienici 34% Manutenzione giochi 2% 20/09/2018
Attrezzature gioco non a norme, non idonee 2% Cassetta pronto soccorso (assenza / insufficente) 8% 20/09/2018
La conoscenza di qualche norma ci aiuterà a capire lo standard di salute e sicurezza che dovrebbero avere i nostri edifici scolastici DM 18-05-1975 Norme tecniche relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica DM 26-08-1992 Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica 20/09/2018
Contenuti per la progettazione di eventi formativi DM 18-12-1975 Norme tecniche relative all'edilizia scolastica 1 CRITERI GENERALI 1.0 Introduzione 1.1 Localizzazione della scuola 1.2 Dimensioni della scuola. 2 AREA 2.0 Caratteristiche generali. 2.1 Ampiezza 3 NORME RELATIVE ALL’OPERA 3.0 Caratteristiche dell'opera in generale. 3.1 Caratteristiche degli spazi relativi all'utilità pedagogica. 3.2 Caratteristiche degli spazi relativi all'insegnamento specializzato 3.3 Caratteristiche degli spazi relativi a laboratori e officine. 3.4 Caratteristiche degli spazi relativi alla comunicazione, alla informazione e alle attività parascolastiche e integrative. 3.5 Caratteristiche degli spazi per l'educazione fisica e sportiva e per il servizio sanitario. 3.6 Caratteristiche degli spazi per la mensa. 3.7 Caratteristiche degli spazi per l'amministrazione. 3.8 Caratteristiche degli spazi per la distribuzione. 3.9 Caratteristiche degli spazi per i servizi igienico-sanitari e per gli spogliatoi (3) 20/09/2018
Contenuti per la progettazione di eventi formativi DM 18-12-1975 Norme tecniche relative all'edilizia scolastica NORME RELATIVE ALL'ARREDAMENTO ED ALLE ATTREZZATURE. 4.0 Generalità. 4.1 Caratteristiche degli arredi. NORME RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI ABITABILITÀ. 5.1 Condizioni acustiche 5.2 Condizioni dell'illuminazione e del colore. 5.3. Condizioni termoigrometriche e purezza dell'aria. 5.4. Condizioni di sicurezza. 5.5. Condizioni d'uso. 20/09/2018
Decreto Ministero dell’Interno 26 agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica Caratteristiche costruttive Comportamento al fuoco . Sezionamenti . Misure per l'evacuazione in caso di emergenza . Spazi a rischio specifico. Impianti elettrici . Sistemi di allarme . Mezzi ed impianti fissi di protezione ed estinzione degli incendi. Segnaletica di sicurezza. 20/09/2018
D.Lgs 81/08 e s.m. e integrazioni Il decreto ha lo scopo di riorganizzare la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro in una sorta di “unico testo” normativo Esso si applica a tutti i settori delle attività di lavoro pubblici e privati e a tutte le tipologie di rischio. Eccezion fatta per alcune attività di cui all’art 3 c.2 del decreto. E’ un decreto che ha un impianto sanzionatorio molto articolato che vede nel datore di lavoro, nei dirigenti e nei preposti le figure maggiormente responsabilizzate. 20/09/2018
D.Lgs 81/08 e s.m. e integrazioni Il Decreto è diviso in XIII specifci titoli ed è integrato da 51 allegati Titolo I Disposizioni generali artt. 1-61 Titolo II Luoghi di lavoro artt. 62-68 Titolo III Uso attrezzature e DPI artt. 69-87 Titolo IV Cantieri temporanei e mobili artt. 88-160 Titolo V Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro artt. 161-166 Titolo VI Mov. Manuale dei carichi artt. 167-171 Titolo VII Attrezz. munite di videoterminali artt. 172-179 Titolo VIII Agenti fisici artt. 180-220 Titolo IX Sostanze pericolose artt. 221-265 Titolo X Agenti biologici artt. 266-286 Titolo XI Atmosfere esplosive artt. 287-297 Titolo XII Disp. in materia di proc. Penale artt. 298-303 Titolo XIII Disposizioni finali artt. 304-306 20/09/2018
Lavoratori La tutela si applica a tutti i lavoratori subordinati ed autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati. Gli obblighi di tutela per i lavoratori con contratto di somministrazione sono a carico dell’utilizzatore. Anche i lavoratori hanno obblighi sanzionati in materia di salute e sicurezza sul lavoro (es: seguire le direttive volte a prevenire e proteggere dai rischi, partecipare formazione, farsi sottoporre a sorveglianza sanitaria ecc) 20/09/2018
Il Lavoratore colui che fuori del proprio domicilio presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui, con o senza retribuzione, anche al solo scopo di apprendere un mestiere, un'arte o una professione. Per lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui si intende che, nel concreto svolgimento del rapporto di lavoro, i modi e i tempi di lavoro sono stabiliti dal datore o da un suo incaricato. 20/09/2018
…IL LAVORATORE Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro 20/09/2018
è considerato LAVORATORE anche allievi di istituti di istruzione ed universitari nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici me biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali Art. 2 comma 1 D. Lgs. 81/2008 20/09/2018
Il Datore di Lavoro Soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che ha la responsabilità dell’organizzazione o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle PA il Datore è il Dirigente avente poteri di gestione e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa 20/09/2018
- designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione COSA FA’? - valuta tutti i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori - elabora una relazione sulla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione da adottare - adotta le misure necessarie per la sicurezza e la salute dei lavoratori - designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione - designa gli addetti al servizio di prevenzione e protezione - nomina, nei casi previsti, il medico competente 20/09/2018
OBBLIGHI NON DELEGABILI Art. 17 Il datore di lavoro non può delegare: La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento; La designazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione dai rischi 20/09/2018
MA CHE COSA E’ LA DELEGA? Atto scritto attraverso il quale una persona (delegante) attribuisce le proprie competenze ad un’altra persona (delegato) La delega deve: essere scritta e con data certa; Attribuire al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo; Attribuire al delegato autonomia di spesa per svolgere le attività delegate; Essere accettata dal delegato per iscritto. 20/09/2018
Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) Persona in possesso di specifici requisiti professionali che opera in favore del Datore di lavoro per aiutarlo a svolgere gli adempimenti previsti dalla norma. Tale figura è sempre necessaria, può tuttavia essere svolta dal datore di lavoro qualora ne abbia i requisiti. 20/09/2018
UN ESEMPIO NELLA VOSTRA REALTA’? Il Dirigente Persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli ATTUA le direttive del datore di lavoro, organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa. UN ESEMPIO NELLA VOSTRA REALTA’? 20/09/2018
UN PROFESSORE CON PARTICOLARI COMPITI DI ORGANIZZAZIONE, COORDINAMENTO IN POSSESSO DI DELEGA SCRITTA CONFERITAGLI DAL DATORE DI LAVORO 20/09/2018
Il Preposto Colui che sovrintende il lavoro degli altri. È generalmente un dipendente specializzato con funzioni di guida diretta e controllo immediato sull'esecuzione del lavoro (es. caposquadra o capo reparto; capoufficio: resp.cucina, caposala, resp. piano). 20/09/2018
MC Il Medico Competente Medico con specifici requisiti professionali che qualora sia necessario presso una unità produttiva (struttura), cioè quando si è in presenza di rischi per la salute dei lavoratori, esegue la sorveglianza sanitaria e collabora col datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nella individuazione delle misure di prevenzione e protezione 20/09/2018
RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una persona eletta dai lavoratori che ha il compito di rappresentarli nei confronti del Datore di Lavoro per i temi riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. 20/09/2018
Vigilanza sull’applicazione del d.lgs 81/08 A controllare che i vari soggetti adempiano correttamente al dettato normativo in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, è istituito uno specifico organo presso la azienda sanitaria locale unità operativa di prevenzione nei Luoghi di lavoro. In materia di antincendi l’organo di vigilanza sono i Vigili del fuoco 20/09/2018
Documento Valutazione Rischi RICAPITOLANDO……. Datore di lavoro Dirigente Preposto Medico competente RSPP RLS Lavoratore Individuazione degli “spazi di lavoro” presenti nella realtà dove andiamo a docere….introduttivo per la lezione prossima specifica Documento Valutazione Rischi (strumento per la gestione quotidiana della sicurezza) 20/09/2018
Segnaletica di sicurezza 20/09/2018
Segnaletica di sicurezza, alcuni esempi DIVIETO AVVERTIMENTO PRESCRIZIONE SALVATAGGIO ANTINCENDIO INFORMAZIONE 20/09/2018
Rosso = Pericolo, Allarme Segnale di divieto. Segnale di arresto. Dispositivi di arresto d'emergenza. viene impiegato anche per segnalare il materiale antincendio 20/09/2018
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BIANCO SU VERDE cartelli di salvataggio-situazione di sicurezza Pronto soccorso Segnaletica di passaggi e uscite di sicurezza. Docce di soccorso. Posti di pronto soccorso, di salvataggio. 20/09/2018
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NERO SU GIALLO/ARANCIONE = Attenzione Pericolo latente Segnaletica di pericoli (incendio, esplosione, radiazioni, sostanze chimiche ecc...). Segnaletica di soglie, passaggi pericolosi, ostacoli. 20/09/2018
AZZURRO, Segnale di Prescrizione Informazioni Obbligo di portare un equipaggiamento individuale di sicurezza. Ubicazione del telefono. da considerarsi come colore di sicurezza solo in combinazione con simboli o con un testo su segnali di prescrizione o di informazione con istruzioni tecniche di sicurezza. 20/09/2018
20/09/2018
Non esageriamo con la segnaletica altrimenti non serve 20/09/2018
Nuovi e Vecchi pittogrammi di pericolo chimico/fisici Prodotti che possono esplodere in determinate condizioni. Sostanze ossidanti (COMBURENTI) che possono infiammare materiale Combustibile o alimentare incendi già in atto Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0°C e con punto di punto di inizio dell'ebollizione non superiore a 35°C. Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0°C e con punto di ebollizione/punto di inizio dell'ebollizione non superiore a 35°C. 20/09/2018
Nuovi e vecchi pittogrammi di pericolo per la salute Nocivo per inalazione, ingestione o contatto Con la pelle. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate Questo simbolo indica sostanze che possono avere effetto irritante per pelle, occhi ed apparato respiratorio. Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi che attrezzature. Sostanze tossiche molto pericolose per la salute per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, che possono anche causare morte. 20/09/2018
Nuovo e vecchio pittogramma di pericolo per l’ambiente Sostanze nocive per l'ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e per l'ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera) o che a lungo termine hanno effetto dannoso. Nuovo pittogramma che non trova corrispondenza nella vecchia simbologia da inserire nei pericoli chimico/fisici Gas sotto pressione 20/09/2018