Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Il Ruolo del Medico di Medicina Generale nella gestione della gravidanza Dott. Belinda Vaselli
Ruolo e valutazioni del MMG nella fase pregravidica Le informazioni generiche sulla gravidanza (alimentazione, lavoro, variazioni peso corporeo, ecc.) Gli esami clinici consigliabili prima di avere una gravidanza (controllo generico, esami ematologici e pap test, rischio generico malformazioni, consulenza genetica) Informazioni sulla Procreazione medicalmente assistita (Inseminazione e Fecondazione): sterilità, inseminazione intrauterina, intraperitoneale, tubarica; Fivet, Gift, Zift, Ips, Icsi, ecc.)
La gestione del MMG dei primi tre mesi di gravidanza L’attivazione del percorso di nascita: libretto di gravidanza Il controllo sull’evoluzione fisiologica della gravidanza da parte del MMG: epoca gestazionale, patologie familiari, abitudini, ecc. Esami di routine ematologici e strumentali del primo trimestre di gravidanza (fino alla 13° settimana): urine, emocromo, glucosio, Ast-Alt, Rosolia, Toxoplasmosi, ecc; gruppo sanguigno, 1 ecografia….) Esami diagnostici strumentali genetici: ultrascreen, amniocentesi, villocentesi: bi-test, traslucenza nucale, tritest
Il secondo e terzo trimestre di gravidanza e il parto Gli esami di routine: 14-18 sett: urine, toxoplasmosi IgG e IgM; esami aggiuntivi come pap test, tampone ecc. 19-23: urine, ecografia; 24-27 urine, glicemia, carico glicemico; 28-32 urine, emocromo, ferritina, ecografia; 33-37 urine, Epatite B e C, HIV, Coombs; 38-40 urine, cardiotocografia, controllo liquido amniotico, ecc Consigli sul tipo di parto: naturale o cesareo
Patologie subentranti in gravidanza di particolare interesse per il MMG Malattie infettive in gravidanza (Rosolia, Toxoplasma, Epatite virale, VDRL, HIV, citimegalovirus, streptococco B, Herpes simplex vaginale) Gestosi Uso dei farmaci e cambiamenti farmacocinetici in gravidanza Farmaci teratogeni e non 1 fascia: no aumento del rischio teratogeno per il feto 2 fascia: farm. molto utilizzati in grav. Per i quali si desume l’assenza di rischio teratogeno 3 fascia: assenza di dati e uso limitato in gravidanza 4 fascia: effetti dannosi per il feto nella sperim. animale, incerto effetto sull’uomo 5 fascia: effetti nocivi sul feto
In conclusione Il medico di medicina generale svolge quindi il ruolo di tutore della gravidanza ed assicura, qualora il paziente lo richieda : 1) controllo sull’evoluzione della gravidanza cercando di mantenere un contatto diretto con la propria assistita al fine di “monitorare” anche il suo stato psico-fisico strettamente collegato all’ambiente familiare della stessa al quale, solitamente, il Mmg ha accesso. 2) prescrizione degli esami di routine e specifici, nonchè di indagini strumentali 3) Individuazione dei rischi materno-fetali in relazione all’anamnesi familiare, remota, prossima. 4)L’Mmg inoltre assicura alla p. una assistenza sanitaria e quindi farmacologica, qualora ce ne fosse bisogno che deve tener conto dei cambiamenti farmacocinetici che avvengono durante la gravidanza al fine di dosare in maniera adeguata una terapia e scegliere in maniera idonea i farmaci.