La competenza tecnica è importantissima, ma non basta

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La competenza tecnica è importantissima, ma non basta

La competenza tecnica non è tutto La centralità della razionalità nella visione del mondo occidentale è importantissima ma ci fa dimenticare alcune cose. La razionalità dell’uomo, per quanto importante sarà limitata (ognuno di noi ha un livello di attenzione, memoria e capacità computazionali limitate) (Simon, 1955) Ogni decisione coinvolge componenti emotive e cognitive, in altre parole, non è possibile separarle (Damasio, 1995). La persona più competente del mondo non viene percepita positivamente se non viene considerata anche abile a livello relazionale e morale.

Quello che è noto, proprio perché è noto, non è conosciuto. Hegel

La Comunicazione Non Verbale è lo strumento principe per l’analisi delle intenzioni altrui

Analisi Avanzata della Comunicazione Non Verbale Sistemi rappresentazionali Emozioni e stati d’animo Felicità Tristezza Interesse e attenzione Disprezzo Disgusto Segnali di gradimento e di rifiuto Gesti illustratori Sorpresa Perplessità Gesti manipolatori Paura Segnali di incongruenza Rabbia Vergogna Imbarazzo Interesse e attenzione

Cosa è possibile scoprire Intenzioni comportamentali – Riguardano le azioni che il nostro interlocutore vuole compiere in futuro Pattern di Personalità – Sono schemi tendenzialmente stabili di comportamento Segnali di rifiuto e gradimento – Riguarda il grado di accettazione o di rifiuto del contenuto della comunicazione Attendibilità della persona – Riguarda la possibilità che il nostro interlocutore dica la verità o una menzogna Obiezioni nascoste – si tratta di opposizioni da parte del soggetto.

Comunicazione Non Verbale Gestualità – Riguarda tutti i movimenti delle braccia e delle gambe Prossemica e orientamento corporeo – La prossemica indica la distanza tra gli interlocutori l’orientamento corporeo indica l’orientamento del tronco e degli arti, rispetto all’interlocutori Comunicazione paraverbale – riguarda il ritmo, il timbro, il tono e il volume della voce Espressioni Facciali – riguardano le contrazioni muscolari del volto Segnali statici – riguarda tutti i segnali che sono stabili o tendenzialmente stabili come la fisiognomica (ad es., la distanza tra gli occhi) e l’abbigliamento.

Le basi scientifiche Facial Action Coding System (FACS) (1978, 2002) Sistema di analisi delle microespressioni facciali costruito da Paul Ekman, Wallace V. Friesen e Joe Hager. Linguaggio del corpo La ricerca sul linguaggio del corpo orientativamente nasce con Darwin (1879) e lo studio delle emozioni. Tecniche di intervista ed interrogatorio (SVA, CBCA)

Le Regole fondamentali per la buona lettura della Comunicazione Non Verbale

La logica dell’investigatore Attenzione ai microsegnali Non dimenticare i macrosegnali Un indizio non è una prova Raccogliere più indizi possibili Formulare ipotesi Verificarle tramite l’analisi dei Fatti o tramite domande di verifica

Indizio non verbale Formulazione di un’ipotesi Verifica Indizio non verbale Indizio non verbale

Adottare un pensiero statistico In un campo di indagine nel quale è difficile separare gli aspetti oggettivi da quelli soggettivi, è opportuno adottare un pensiero statistico. Pensiero statistico significa lavorare per ipotesi e probabilità più che per pensiero deterministico e rigide equazioni (mentre parlava si è toccato il naso, dunque mente). E’ opportuno porre attenzione tanto alla fase di ipotesi quanto alla fase di verifica delle ipotesi tramite tecniche verbali, domande e riformulazioni.

La legge di causa-effetto Stato d’animo CNV

Conscio Inconscio CV CPV CNV 7% 38% 55% Mehrabian, Wiener (1967)

Meno un segnale è controllabile più sarà rivelatore di intenzioni nascoste