IL 1700: SECOLO DELLE RIVOLUZIONI Che cos’è una rivoluzione? Quali rivoluzioni conosci? Di quali tipi possono essere le rivoluzioni? Un cambiamento totale e duraturo nel tempo che segna una netta rottura col passato La rivoluzione neolitica, industriale, informatica, scientifica, francese, americana… Rivoluzioni pacifiche o violente?
1700: RIVOLUZIONE Del pensiero Economica Politica ILLUMINISMO: il trionfo della ragione sulla superstizione e l’irrazionalismo RIVOLUZIONE AGRICOLA RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE RIVOLUZIONE AMERICANA RIVOLUZIONE FRANCESE …il tramonto dell’assolutismo
LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO LA RIVOLUZIONE DEL PENSIERO: L’ILLUMINISMO
ILLUMINISMO QUANDO 1700 DOVE? sorse in Inghilterra, ma si sviluppò soprattutto in Francia, diffondendosi poi in tutta Europa COSA è un movimento culturale il cui nome viene dal verbo illuminare CHI gli ILLUMINISTI, cioè uomini colti, pensatori (filosofi) che riponevano fede profonda nella luce della ragione, che, illuminando le menti degli uomini, li avrebbe guidati sulle vie del progresso e della felicità
GLI ILLUMINISTI SI PROPONEVANO DI: SCONFIGGERE L’IGNORANZA E LA SUPERSTIZIONE (le tenebre) COSTRUIRE UNA SOCIETA’ NUOVA, FINALMENTE LIBERA, PACIFICA E GIUSTA (con la luce della ragione)
COSA STUDIAVANO? LE DISCIPLINE DA CUI DIPENDE LA FELICITA’ DELL’UOMO SULLA TERRA: LA POLITICA (i modi di governare gli Stati) LE SCIENZE L’ECONOMIA LA PEDAGOGIA (la scienza dell’educazione e dell’insegnamento)
IN COSA CREDEVANO UGUAGLIANZA di tutti gli uomini TOLLERANZA (comprensione verso idee, religioni, usanze diverse dalle nostre) PROGRESSO
Gli ILLUMINISTI VOGLIONO DIFFONDERE IL SAPERE, convinti che si potessero liberare i popoli dalla loro arretratezza attraverso la ragione e l’educazione. UN GRANDIOSO PROGETTO: Due grandi illuministi, DIDEROT e D’ALAMBERT, con l’aiuto di molti altri, pubblicarono, allora, tra il 1751 e il 1772, un’opera grandiosa: la raccolta di tutte le conoscenze umane in campo scientifico, tecnico, storico, letterario, musicale. Quest’opera fu chiamata ENCICLOPEDIA L’Encyclopédie Per cacciare le tenebre dell’ignoranza bisognava diffondere il SAPERE
GLI ILLUMINISTI CONDANNAVANO: Le lotte religiose La caccia alle streghe La guerra La tratta dei neri
LE IDEE ILLUMINISTE SI DIFFONDONO Attraverso i GIORNALI Nei CAFFE’ Nei SALOTTI borghesi NASCE L’OPINIONE PUBBLICA: un modo di pensare comune alla maggioranza dei cittadini
LE IDEE POLITICHE DEGLI ILLUMINISTI MONTESQUIEU sosteneva che i poteri di uno stato (legislativo – fare le leggi – esecuivo – applicarle – giudiziario – giudicare chi non li rispetta) non devono essere concentrati tutti nelle mani di una sola persona, come nella monarchia assoluta. Per garantire la libertà politica devono restare divisi e indipendenti principio della separazione dei poteri IN POLITICA GLI ILLUMINISTI ERANO D’ACCORDO NEL COMBATTERE IL POTERE ASSOLUTO DI TIPO FRANCESE, MA AVEVANO IDEE DIVERSE SU QUALE FOSSE LA MIGLIORE FORMA DI GOVERNO 2) VOLTAIRE era disposto ad accettare anche un monarca assoluto, purché fosse “illuminato” (dispotismo illuminato)e facesse delle RIFORME, cambiamenti graduali all’interno della società e dello Stato per migliorarli. CONDANNA L’INTOLLERANZA 3) Per ROUSSEAU il potere su cui si fonda lo Stato, cioè la sovranità, appartiene al popolo: spetta al popolo votare le leggi e scegliere il governo. Il principio della sovranità popolare è alla base della democrazia.
GLI ILLUMINISTI E LE FORME DI GOVERNO Montesquieu (separazione dei poteri) Voltaire (riforme “illuminate”) Rousseau (sovranità popolare) MONARCHIA COSTITUZIONALE DISPOTISMO ILLUMINATO DEMOCRAZIA
VOLTAIRE E LA TOLLERANZA “ La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l’intolleranza ha coperto la terra di massacri. Bisogna considerare tutti gli uomini come fratelli. Che! Mio fratello il turco? Mio fratello il cinese, l’ebreo? Sì, senza dubbio: non siamo tutti figli dello stesso Dio? ”
LIBERTA’ ANCHE IN ECONOMIA Adam SMITH afferma che la fonte di ogni ricchezza è il lavoro Per aumentare la produttività del lavoro divisione del lavoro (fabbrica) Stati e governi non devono ostacolare le iniziative economiche con leggi, controlli e divieti L’economia si sviluppa liberamente (legge della domanda e dell’offerta) Nasce il LIBERISMO
LE IDEE DEGLI ILLUMINISTI INFLUENZANO MOLTI SOVRANI EUROPEI Alcuni sovrani, seguendo le idee di Voltaire, concessero delle RIFORME: ad esempio privarono i nobili di antichi diritti feudali, liberarono i contadini dalle corvée modernizzarono l’agricoltura favorirono l’istituzione di scuole pubbliche abolirono la pena di morte. Ma era ancora troppo poco per parlare di Stati liberi, di uguaglianza e giustizia… Infatti, i despoti illuminati rifiutano la partecipazione popolare e non vogliono mettere in discussione il loro potere assoluto I sovrani “illuminati” furono: FEDERICO II DI PRUSSIA MARIA TERESA D’AUSTRIA E SUO FIGLIO GIUSEPPE CATERINA II DI RUSSIA PIETRO LEOPOLDO, GRANDUCA DI TOSCANA
… E SARANNO ALLA BASE DELLE RIVOLUZIONI POLITICHE LA RIVOLUZIONE AMERICANA LA RIVOLUZIONE FRANCESE
Il PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI: OGGI: le idee illuministe sono alla base delle moderne forme di governo Il principio della SOVRANITA’ POPOLARE (cioè tutto il popolo è la fonte del potere, a lui spettano le decisioni): È ALLA BASE DELLE MODERNE DEMOCRAZIE, BASATE SUL VOTO POPOLARE (ELEZIONI E REFERENDUM) È ALLA BASE DELLE MODERNE COSTITUZIONI, in cui il potere legislativo, esecutivo e giudiziario non sono mai in mano alla stessa persona, come è accaduto nelle dittature (ad esempio il NAZISMO) Il PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI:
LA SEPARAZIONE DEI POTERI IN ITALIA IL PARLAMENTO, che fa le leggi POTERE LEGISLATIVO IL GOVERNO, che le applica POTERE ESECUTIVO LA MAGISTRATURA, che giudica chi non le rispetta POTERE GIUDIZIARIO