COME SI RECUPERANO LE FIBRE TESSILI Leonardo © De Agostini Scuola
Gli scarti dell’industria tessile Leonardo © De Agostini Scuola Durante le operazioni manifatturiere dell’industria tessile, la filatura, la cardatura e il ritaglio dei modelli, vengono recuperati cascami e residui. Dopo essere stati eventualmente selezionati per colore, questi possono essere sottoposti a ulteriori lavorazioni (sfilacciatura, cardatura e successiva tessitura). Gli scarti dell’industria tessile vengono recuperati e ridotti in fiocchi
Leonardo © De Agostini Scuola Il nuovo filato Leonardo © De Agostini Scuola Il cotone ottenuto dagli scarti dell’industria tessile può essere integrato alla fibra di poliestere (derivante dalla fusione delle scaglie di bottiglie di plastica recuperate) per creare un nuovo filato. credits photo: Surya Prakash.S.A. Il cotone proveniente dagli scarti viene integrato alla fibra di poliestere per creare un nuovo filato
Leonardo © De Agostini Scuola Industria cartaria Leonardo © De Agostini Scuola In alcuni casi le fibre rigenerate, anche recuperate post-consumo, vengono indirizzate alle cartiere. Da esse si otterrà una carta resistente allo strappo, poco assorbente, ben stampabile e dalla superficie compatta. È però costosa perché la separazione delle fibre di cellulosa è difficile. Le fibre rigenerate possono essere utilizzate per la produzione di carta
Gli scarti per le imbottiture Leonardo © De Agostini Scuola Le fibre e gli scarti possono essere triturati e utilizzati per imbottiture di mobili e materassi. credits photo: PhylG Le fibre e gli scarti possono essere utilizzati per le imbottiture di mobili e materassi
Gli scarti per i tappeti Leonardo © De Agostini Scuola In alcuni casi le fibre rigenerate, anche recuperate post-consumo, vengono impiegate per la realizzazione di moquette e tappeti. credits photo: Arthur Caranta Le fibre rigenerate possono essere utilizzate per moquette e tappeti
Leonardo © De Agostini Scuola Il riuso dei vestiti Leonardo © De Agostini Scuola Dopo l’uso, molti indumenti vengono gettati nei bidoni dei rifiuti indifferenziati. Sarebbe utile invece riporli negli appositi cassonetti per la raccolta degli abiti usati, oppure potrebbero essere venduti ai mercatini dell’usato o devoluti agli enti benefici che si occupano di distribuirli a chi ne ha bisogno. credits photo: Martoneofmany I vecchi indumenti possono essere riposti nei cassonetti per la raccolta degli abiti usati