Analisi dell’andamento delle entrate erariali 2006
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3 Andamento del gettito erariale Analisi preliminare Il gettito erariale fa riferimento all’aggregato bilancio dello Stato ed è considerato in base competenza. I dati di gettito sono preliminari. I dati di contabilità nazionale sono aggiornati al terzo trimestre L’aggregato P.A. è più ampio e sarà disponibile più avanti.
4 Nel 2006 le entrate erariali sono cresciute più velocemente del Pil e dei principali aggregati di contabilità nazionale. Questa tendenza è dovuta ad una combinazione di quattro diversi fattori.
5 Primo fattore La crescita dell’economia Secondo fattore Provvedimenti una tantum del governo precedente
6 Terzo fattore Alcuni pagamenti di carattere eccezionale Quarto fattore Il miglioramento, a partire da maggio, della tax compliance
7 La dinamica del gettito erariale nel 2006 è stata superiore all’andamento dei principali aggregati di contabilità nazionale. Entrate erariali
8 Rispetto al 2005 le entrate erariali del 2006 sono cresciute del 10,3 per cento. La crescita annuale del PIL nominale è prevista intorno al 4,0 per cento e la crescita dei consumi al 5,0 per cento (su base dati terzo trimestre 2006). In cifra la crescita sul 2005 è stata di 37,1 miliardi: 33,7 erano già insiti nelle stime 2006 della RPP di settembre; 3,4 risultano in aggiunta. Nell’ambito della P.A. vi saranno anche altre voci: come gli 1,5 miliardi in più di Irap rispetto alla RPP. Entrate erariali La crescita del 2006
9 l’IRE è cresciuta su base annua del 6,5 per cento l’IRES del 16,9 per cento l’IVA è cresciuta dell’8,7 per cento Alcune imposte sostitutive hanno presentato tassi di crescita ancora più elevati. (Tavola 1)
10 Anche se si depurano i conti dei provvedimenti one-off presi dal governo precedente il gettito erariale rimane elevato. In questo caso, le entrate erariali nel 2006 risultano cresciute del 9,1 per cento rispetto all’anno precedente mentre i tassi di crescita delle maggiori imposte (IRE, IRES ed IVA) restano invariati. (Tavola 1) Entrate erariali Senza le una tantum
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12 L’aumento del tasso di crescita delle entrate si è manifestato a partire da maggio-giugno. La corrispondenza temporale con l’insediamento ed i primi interventi del governo Prodi con tutta probabilità non è stata casuale. Entrate erariali La svolta di maggio
13 A giugno il gettito è passato da tassi di crescita in linea con gli aggregati macroeconomici a tassi di crescita a due cifre, tassi che si collocano largamente al di sopra delle performance degli anni precedenti Entrate erariali La svolta di maggio
14 Per questa ragione la stima delle entrate è stata rivista più volte al rialzo. (Tavola 2). Preconsuntivo 2005: 360,3 miliardi di euro (392,7 miliardi per l’intera P.A.). RTC di aprile: 376,0 miliardi (407,5 per P.A.): 15,7 miliardi in più rispetto a dicembre Entrate erariali Stime e risultati (1)
15 Dpef di luglio: 385,2 miliardi (417,0 per P.A.): 9,1 miliardi in più rispetto alle stime di aprile. RPP di settembre: 394,0 miliardi (423,5 P.A.): altri 8,8 miliardi di entrate in più rispetto alle stime di luglio e dovute, a parte le misure one-off, a crescita, tax compliance e interventi del nuovo esecutivo. In totale, a settembre, rispetto al 2005, le stime includevano 33,7 miliardi di euro in più. Entrate erariali Stime e risultati (2)
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17 A dicembre il gettito relativo al bilancio è risultato pari a 397,4 miliardi di euro: 3,4 miliardi in più rispetto alla RPP di settembre. Una previsione per l’intera P.A. è invece prematura, ma i primi segnali vanno nel senso di un ulteriore progresso. Dall’Irap per esempio sono arrivati 1,5 miliardi in più rispetto alla RPP. Entrate erariali I risultati di dicembre
18 Anche in altri paesi europei, come Spagna e Germania, le entrate hanno fatto registrare tassi di crescita rilevanti, ma non nella misura che ha conosciuto l’Italia, soprattutto se si considera il rapporto con il tasso di crescita nominale del Pil. Ad esempio, la perfomance delle entrate tributarie rispetto al Pil (elasticità) in Italia è circa il 50 percento più alta che in Spagna. Il confronto con l’Europa
19 Diversi fattori possono spiegare la forte crescita del gettito erariale in Italia nel corso del (Prime analisi)
20 Dei circa 37 miliardi di nuove entrate, circa 9,3 miliardi derivano dalla crescita dell’economia. Una maggiore crescita rispetto al 2005 era già stata stimata dal precedente governo. La quota aggiuntiva si aggira attorno allo 0,2- 0,3 per cento in termini reali, tale da giustificare un maggior gettito di milioni. 1. Il positivo andamento dell’economia
21 Ammontano a circa 8,1 miliardi di euro in più rispetto al imposte one off (principalmente imposte sostitutive circa 4 miliardi di euro), - l’aumento delle ritenute IRE dovuto al pagamento di arretrati contrattuali (circa 1 miliardo), - pagamenti e eventi eccezionali (concentrazione rimborsi buoni postali, pagamenti grandi contribuenti …). 2. I provvedimenti con effetti di natura transitoria
22 (interventi sull’IRE, IRES e bolli) Il gettito di questi provvedimenti è stato stimato, in sede di manovra, in circa 5 miliardi di euro, al netto della programmazione fiscale abolita. 3. I provvedimenti permanenti contenuti nella manovra di bilancio per il 2006
23 (miglioramento tax compliance, ecc…). E’ il capitolo più corposo. Circa 14,7 miliardi di euro (il 40 percento) delle maggiori entrate registrate nel 2006 derivano da un miglioramento della tax compliance e da altri fattori. 4. Aumento dovuto ad altri fattori
24 Il decreto legge 223 prevedeva entrate lorde per 3,5 miliardi nel 2006 e conteneva misure antievasione per circa 2,4 miliardi di euro. In aggiunta, vi è stato un aumento spontaneo della tax compliance che risulta evidente dal fatto che una parte significativa dell’aumento erariale non spiegato da fattori congiunturali, di manovra ed una tantum, si concentra soprattutto, a partire dal secondo trimestre, nell’IVA da scambi interni. Aumento dovuto ad altri fattori
25 Tavola 3. Cause aumento del gettito erariale ( ) (in milliardi di euro) Totale aumento37,1100% Crescita PIL9,325% Una tantum e fattori eccezionali8,122% Manovre permanenti (stimate)5,013% Tax compliance/altro14,740% di cui: Misure antievasione/elusione luglio (DL 223)2,46% Tax compliance spontanea/altro12,333%
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27 Grafici
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31 1.Le entrate erariali hanno fatto registrare un consistente progresso nel Ciò è collegato per larga parte alle politiche e all’atteggiamento del governo Prodi. 3. Questi risultati dimostrano che la politica del governo di migliorare la tax compliance può creare le condizioni per un futuro abbassamento delle aliquote. In conclusione