LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 3AL anno scolastico 2017/2018 ARCHITETTURA ROMANICA Gruppo di lavoro: Samuele Droga Giovanni Guarducci Leonardo Lai Marco Li prof. Claudio Puccetti
ARCHITETTURA ROMANICA
Elementi principali dell’architettura romanica Volte a crociera contrafforti campanili - Intersezione di due volte a botte che dà come risultato 4 archi perimetrali e 2 di intersezione. - Sostegni aggiuntivi in muratura che controbilanciano le spinte laterali della forza peso dell’intera struttura. - Strutture verticali che sono solitamente accorpate alla chiesa.
Sant’Ambrogio, Milano
Sant’Ambrogio a Milano viene edificata nel 379, per poi essere ristrutturata alla fine dell’XI secolo. L’antichità della chiesa è testimoniata dalla presenza di alcune opere antecedenti rispetto all’epoca in cui si sviluppa il Romanico: Particolare del mosaico di IV secolo del Sacello di San Vittore in Ciel d’Oro
Altare d’oro e ciborio di epoca ottoniana della primitiva chiesa di Sant’Ambrogio
Sezione della chiesa di Sant’Ambrogio La chiesa di Sant’Ambrogio presenta una pianta longitudinale con 3 navate. Per ciascuna navata laterale sono presenti 9 campate, mentre in quella centrale ce ne sono 4, che equivalgono però al quadruplo di quelle laterali.
Interno della chiesa di Sant’Ambrogio
Cattedrale di San Geminiano, Modena
Sezione interna Cattedrale San Geminiano La Cattedrale di San Geminiano presenta una pianta longitudinale con 3 navate. Per ciascuna navata laterale sono presenti 9 campate, mentre in quella centrale ce ne sono 5.
Interno della cattedrale di San Geminiano
Basilica di San Marco, Venezia
Sezione della basilica di San Marco La Basilica di San Marco presenta una pianta a croce greca. 4 cupole sono poste ai 4 estremi della struttura ed una, quella più grande, è posta al centro.
Le cupole donano alla basilica un senso di leggerezza (sembrano 5 mongolfiere). Interno delle cupole decorato con mosaici a fondo oro, che riprendono la cultura bizantina.
Battistero di San Giovanni, Firenze
Sezione Battistero di San Giovanni Il Battistero di San Giovanni presenta una pianta centrale ottagonale. L’intera struttura è ricoperta da una cupola a otto spicchi. In uno dei lati è presente una scarsella (abside rettangolare).
Interno Battistero San Giovanni con evidente bicromia diffusa nelle zone fiorentine e limitrofe ad esse (il verde del marmo di Prato ed il bianco del marmo di Carrara) Particolare degli affreschi che decorano l’interno della cupola .
San Miniato al Monte, Firenze
Interno San Miniato Al Monte con archi a tutto sesto, capriate scoperte ed evidente bicromia bianco-verde. San Miniato al Monte presenta una pianta longitudinale. La facciata è detta lineare poiché non ha molte rientranze né sporgenze e risulta pertanto piatta .