Sistemi di Trasmissione Dati Lezione tenuta presso l’Istituto I.I.S.S. “Egidio Lanoce” Maglie, 10 Febbraio 2007 Dr. Antonio Cazzato
La rete: uno strumento privilegiato per la comunicazione 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Perché una rete? Condividere risorse utilizzo razionale di dispositivi costosi modularità della struttura affidabilità e disponibilità Comunicare tra utenti scambio informazioni collaborazione a distanza 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Condivisione di risorse fisiche Condivisione di risorse informative Perché una rete? Condivisione di risorse fisiche Condivisione di risorse informative Reti di dimensioni medio-piccole (un ufficio, un’aula…) Reti di dimensioni medio-grosse (una regione, un’azienda…) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
La comunicazione interpersonale IN TEMPO REALE (chatting, teleconferenza) IN TEMPO DIFFERITO (posta elettronica) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
La comunicazione in tempo reale È particolarmente utilizzata per consentire lo svolgimento a distanza di quelle attività che tradizionalmente richiedono la presenza fisica (remotizzazione). 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
La comunicazione in tempo differito Viene utilizzata in analogia a meccanismi tradizionali; dà vita frequentemente a nuove strutture che, pur riferendosi a servizi esistenti, offrono funzionalità che non hanno l'equivalente in assenza degli strumenti telematici 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
La struttura dei sistemi informatici : Mainframe-terminali :; : PC stand alone :; : Rete di PC Informazione centralizzata Informazione “sparpagliata” Informazione distribuita e coordinata 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Condivisione di risorse Il computer stand-alone non condivide risorse. Ad esempio in un aula ogni computer deve avere la propria stampante: 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Condivisione di risorse I computer in rete possono condividere delle risorse. In un’aula è possibile avere una sola stampante, magari di qualità migliore. HUB 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Condivisione di dati I computer stand-alone possono scambiarsi dati solo attraverso memorie di massa rimovibili, ad es. i floppy disk ed i CDRom, ma il processo è lungo e macchinoso. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Condivisione di dati I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati. HUB 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Accesso ad Internet Ogni computer stand-alone deve avere un proprio accesso ad Internet e, quindi, un proprio modem ed una propria linea telefonica (PSTN, ISDN o ADSL). I costi di gestione sono altissimi. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Accesso ad Internet condiviso I computer in rete possono condividere i dati scambiandoseli tra di loro, avendo i relativi permessi, oppure concentrando in un computer dedicato l’archivio di tutti dati. HUB ADSL ROUTER 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Tassonomia: la tecnologia di comunicazione Reti broadcast (multipunto) canali di trasmissione condivisi da tutti i calcolatori della rete ogni calcolatore deve essere associato un identificatore univoco (indirizzo di rete), associato al dispositivo fisico utilizzato per connettersi alla rete, un messaggio inviato “sulla rete” raggiunge tutti i calcolatori della rete, ma solo il calcolatore il cui indirizzo corrisponde a quello presente nel messaggio lo tratterrà per elaborarlo. Reti punto a punto più connessioni individuali tra coppie di calcolatori; comunicazione tra due calcolatori esiste un canale di trasmissione diretto lo si usa per la comunicazione non esiste un canale di trasmissione diretto (calcolatori troppo distanti oppure numero elevato di nodi) la comunicazione avviene passando attraverso calcolatori intermedi 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Tecnologia di comunicazione : multipunto : punto-a-punto : si entra nella rete connettendosi a: la linea comune un nodo già connesso il vantaggio principale: la riconfigurabilità l’estendibilità il problema principale: la condivisione della linea l’instradamento Soluzione adatta quando la rete è: totalmente controllabile controllabile solo localmente 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Tassonomia: la dimensione delle reti PAN (Personal Area Network) connessione tra dispositivi in una stanza. Reti locali (Local Area Network, LAN) di limitata estensione collegano dispositivi collocati nello stesso edificio o in edifici adiacenti. Reti metropolitane (Metropolitan Area Network, MAN) collegano di dispositivi collocati nella stessa area urbana. Reti geografiche (Wide Area Network, WAN) collegano di dispositivi diffusi in un’ampia area geografica (nazione, continente, …); “Reti di reti” (Internetwork), collegamento più reti differenti (in termini sia hardware che software) mediante opportuni elementi di interfaccia, che si possono estendere su tutto il pianeta (e.g. Internet). 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
I mezzi di trasmissione Qual è il mezzo fisico utilizzato per realizzare il canale di trasmissione? mezzi guidati linee fisiche che portano il segnale fino al ricevitore, supportano la trasmissione di segnali elettrici oppure ottici, segnali elettrici: doppino telefonico o cavo coassiale; segnali ottici: fibre ottiche. mezzi non guidati irradiazione di segnali elettromagnetici nello spazio, in modo più o meno diretto; antenne, satelliti, infrarossi, … 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Mezzi guidati Doppino telefonico Conduttore di segnale Isolante Calza Guaina protettiva Cavo coassiale Guaina protettiva opaca Core Cladding Fonte di emissione luminosa (laser) Fibra ottica 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Velocità di trasmissione Distanza tra ripetitori Mezzi guidati Mezzo di trasmissione Velocità di trasmissione Larghezza di banda Distanza tra ripetitori Doppino telefonico 1-200 Mbps 3 MHz 100 m (100 Mbps) < 5 km (1 Mbps) Cavo coassiale 500 Mbps 350 MHz 1-5 km Fibra ottica 10 Gbit/s 2 GHz 10-160 km 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Mezzi non guidati i segnali vengono trasmessi e ricevuti mediante antenne l’antenna del trasmettitore irradia nello spazio onde elettromagnetiche, che l’antenna ricevente capta può essere direzionale (punto-a-punto) o non direzionale (multipunto). Lo spettro di frequenze utilizzato nelle trasmissioni non guidate può essere suddiviso in tre intervalli: [30 MHz, 1 GHz] adatto alle trasmissioni non direzionali le trasmissioni cellulari utilizzano 900 Mhz e 1800 Mhz; [2 GHz, 40 GHz] (microonde) trasmissioni direzionali, punto-a-punto, utilizzato anche per le comunicazioni via satellite (multipunto); [300 GHz, 200 THz] (infrarossi) trasmettitore e ricevitore devono essere visibili l’uno all’altro; molto importante in applicazioni locali punto-a-punto e multipunto in aree limitate. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Le reti locali Caratteristiche generali: ampia larghezza di banda; modularità e facilità di connessione; notevole affidabilità dell’intero sistema; espandibilità e flessibilità nella modifica delle dimensioni della rete; economicità; ogni stazione è collegata alla rete mediante un connettore (tap) agganciato alla scheda di interfaccia di rete (Network Interface Card, NIC) esegue le operazioni di conversione dei segnali e implementa il metodo di accesso alla rete a ogni scheda di rete è associato un indirizzo fisico univoco. Differenze tra diverse tipologie di LAN: i mezzi di trasmissione utilizzati; la topologia, ossia la configurazione fisica (anello, dorsale, stella e albero) e logica (anello, dorsale, albero) della rete; i metodi di accesso ai mezzi trasmissivi, ossia le regole di accesso al mezzo che tutte le stazioni collegate devono rispettare; l’architettura di rete; i metodi di comunicazione, ovvero il software di rete. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Schemi di connessione dei dispositivi (topologia di rete) Ad anello (ring) b)A stella (star) c)Bus d)Ad albero (tree) Schemi applicabili a reti di piccole dimensioni 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Tipologie di rete client-server il server gestisce la condivisione delle risorse e la sicurezza della rete le altre stazioni della rete sono dette client le risorse condivise e rese accessibili ai client sono quelle collegate direttamente al server, per cui la condivisione di dati e programmi richiede che essi siano stati memorizzati su un disco di rete collegato e gestito direttamente dal server. peer-to-peer insieme di stazioni connesse in modo paritetico, in modo tale che non esiste una gerarchia tra stazioni per la gestione e il controllo della rete: ognuna può inviare messaggi e condividere risorse sia hardware che software ogni stazione deve gestire il controllo degli accessi alle proprie risorse, definendo cosa condividere e con chi, in modo da proteggersi da eventuali intrusioni. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Rete client-server CLIENT 1 Risposta CLIENT 2 Richiesta Risposta Richiesta SERVER Richiesta Risposta CLIENT 4 Richiesta Risposta CLIENT 3 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Interconnessione di LAN Repeater Collega reti identiche, Rigenera i segnali in transito tra una rete e l’altra. Bridge Collega reti diverse, ma con uno stesso schema di indirizzamento, oppure reti uguali in cui si vuole filtrare il traffico Ritrasmette solo i pacchetti che devono transitare da una rete all’altra: rimane in ascolto sulle due reti e, quando riconosce un pacchetto proveniente da una rete e destinato a una stazione appartenente all’altra rete, lo preleva, lo memorizza e quindi lo ritrasmette con il metodo di accesso proprio della rete di destinazione. Router Trasferire da una rete all’altra pacchetti con schemi di indirizzamento diverso, ma che condividono lo stesso protocollo di rete. L’instradamento tra le reti avviene attraverso una tabella di instradamento, presente sul router, che può anche variare dinamicamente. Questi dispositivi sono in genere utilizzati per interconnettere una rete locale a una rete geografica, come per esempio Internet. Gateway Creare dei collegamenti tra reti con ambienti applicativi differenti. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Le infrastrutture software Architettura del SW di rete Il Sistema Operativo di rete Standard di rete Fissano i livelli minimi di prestazioni Descrivono le specifiche delle apparecchiature come dovrebbero essere Protocolli di rete Sono gli insiemi delle regole e degli accordi Descrivono il modo con cui interagiscono gli utenti : il formato e l’ordine delle comunicazioni 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Collegamento tra reti eterogenee: router e dorsali Come comunicano tra loro reti diverse 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Collegamento tra reti eterogenee: router e dorsali Ogni router isola la rete locale sottostante ed è connesso agli altri router tramite linee di comunicazione dette dorsali. I router gestiscono le differenze tra rete locale e dorsale (velocità di trasmissione, dimensione dei pacchetti, errori..) Comunicano tra loro tramite protocollo TCP/IP Ogni router vede un’altra rete come costituita solo dal suo router 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
I protocolli di comunicazione Per comunicare i calcolatori debbono seguire delle regole: i protocolli di comunicazione. I protocolli di comunicazione specificano: i formati dei dati, la struttura dei pacchetti (includendo la definizione delle informazioni di controllo) la velocità di trasmissione … Definire tutte queste proprietà tramite un unico protocollo è praticamente impossibile, per questo si definisce un insieme di protocolli: ogni protocollo gestisce univocamente una componente ben definita della comunicazione ogni protocollo condivide con gli altri protocolli i dati di cui essi necessitano. Architettura di protocolli organizzata a livelli: ogni protocollo formalizza un diverso livello di astrazione della comunicazione tra calcolatori; le funzioni associate a ogni livello sono ben definite e omogenee tra loro; un cambiamento nel protocollo di un livello non influenza i protocolli definiti per gli altri livelli; scopo di ogni livello è di fornire servizi alle entità del livello immediatamente superiore, mascherando il modo in cui questi sono implementati e sfruttando opportunamente i servizi che gli vengono a sua volta forniti dal livello immediatamente inferiore; le interfacce tra i diversi livelli sono strutturate in modo da ridurre il più possibile la necessità di scambi di informazione da un livello all’altro. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Per comunicare … /1 … è necessario che esista un canale fisico adatto (requisito per la connessione fisica) ok! come? cosa stai dicendo? mi senti? occorre predisporre una infrastruttura fisica: degli strumenti per trasferire i segnali tra i comunicanti 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
what? I can hear you, but I don’t understand what you’re saying ! Per comunicare … /2 … è necessario avere competenze linguistiche comuni (requisito per la trasmissione) certamente! what? I can hear you, but I don’t understand what you’re saying ! mi capisci? occorre concordare dei protocolli di trasmissione: delle regole per interpretare i segnali “a basso livello” 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
possiamo parlare di trasmissione dati? Per comunicare … /3 … è necessario avere competenze di contenuto comuni (requisito per la comunicazione) prego??? non spererai che ti capisca o che ti dica qualcosa al riguardo ?! bene: cominciamo pure! possiamo parlare di trasmissione dati? occorre concordare un protocollo applicativo: delle regole per interpretare i segnali “ad alto livello” 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Si comunica! cosa pensi dei problemi attuali di TCP/IP? ritengo che IPv6 sarà fondamentale nel futuro Se le soluzioni adottate per soddisfare le tre precondizioni sono efficienti, la comunicazione si realizza come se esse non fossero più necessarie (“trasparenza” dei protocolli e dell’infrastruttura) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
L’architettura del sistema contenuto della comunicazione sistema per la gestione della comunicazione protocolli applicativi sottosistema C protocolli di trasmissione sottosistema B sottosistema A infrastrutture fisiche 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
La struttura di Internet World Wide Web Copia di files Login remoto Posta elettronica il contenuto della comunicazione … NNTP HTTP FTP TELNET SMTP/POP protocollo applicativo: livello applicativo TCP/IP protocolli di trasmissione: livello di trasmissione infrastruttura telematica: livello di connessione fisica 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Architettura a livelli La trasmissione dell’informazione avviene simulando la connessione tra i livelli corrispondenti (peer) dei due sistemi che si scambiano blocchi formattati di dati, seguendo le regole stabilite dal protocollo definito per quel livello. Gli elementi chiave di un protocollo sono pertanto: la sintassi da seguire per la formattazione dei blocchi dei dati; la semantica, che riguarda, per esempio, le modalità di controllo della trasmissione e di gestione degli errori; la temporizzazione, ovvero l’adattamento della comunicazione alla velocità di trasmissione e la sequenzializzazione delle attività. Modello ISO-OSI: International Standard Organization (ISO), Open Systems Interconnect (OSI). Nel modello ISO-OSI, la comunicazione è originata dal livello più alto della stazione che invia il messaggio, passa ai livelli inferiori (sette in tutto), in cui il messaggio viene elaborato e preparato per la trasmissione, fino a giungere al livello fisico, che si occupa dell’effettiva trasmissione verso la stazione di destinazione. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Stack OSI 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati Applicazione Fisico Rete Sessione Applicazione HOST A Router Bit Frame Pacchetto HOST B Unità di trasmissione dati a livello trasporto Unità di trasmissione dati a livello sessione Unità di trasmissione dati a livello presentazione Unità di trasmissione dati a livello applicazione Limite della sottorete di interconnessione Presentazione Trasporto Data link 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati TCP/IP Modello “Internet” impostato su un’architettura a cinque livelli: livello fisico Interfaccia fisica tra le stazioni per la trasmissione dei dati e il mezzo di trasmissione. livello di accesso alla rete Scambio dati fra un sistema finale e la rete a cui è collegato, specificando come organizzare i dati in frame e come trasmetterli sulla rete. livello internet – IP (Internet Protocol) Scambio di dati tra sistemi che non appartengono alla stessa rete: occorrono delle procedure per attraversare reti multiple interconnesse. Specifica il formato dei pacchetti inviati attraverso la rete e i meccanismi utilizzati per farli transitare dal calcolatore sorgente attraverso uno o più router verso il destinatario. livello di trasporto (host to host) – TCP (Transmission Control Protocol). Trasmesse affidabile, con la garanzia che tutte giungano a destinazione nello stesso ordine di partenza. livello di applicazione come un’applicazione può utilizzare l’insieme dei protocolli TCP/IP. Il successo di questa architettura si deve alle seguenti ragioni: è stata ed è un’eccellente piattaforma per la realizzazione di applicazioni client-server affidabili ed efficienti in particolare nell’ambito di reti geografiche; ha permesso da subito di condividere informazioni tra organizzazioni diverse; è stato implementato nella gran parte dei sistemi operativi ed è stato supportato da subito dai produttori di bridge e router. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
TCP/IP: indirizzamento Schema di indirizzamento generale su due livelli: indirizzo IP + porta TCP Indirizzo IP indirizzo associato a ogni calcolatore collegato a una sottorete; si tratta di un indirizzo Internet globale unico, utilizzato da IP per l’instradamento e la consegna dei pacchetti. Porta TCP indirizzo unico all’interno dell’host che individua un processo attivo sull’host; utilizzato da TCP per consegnare i dati al processo giusto; TCP aggiunge altre informazioni di controllo/servizio: il numero d’ordine nella sequenza (riordinare i messaggi dopo il loro arrivo a destinazione); codici di controllo della correttezza (checksum), che permettono al destinatario di verificare l’assenza di errori; … 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Indirizzi TCP/IP 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati Rete 2 Rete 1 Indirizzo del punto di collegamento alla sottorete Protocollo di accesso alla rete 1 Livello Fisico (collegato a rete 1) Livello IP Livello TCP Livello Applicazione App. X App. Y HOST A Indirizzo di rete (globale) Punti di accesso al servizio (porte) Protocollo di accesso alla rete Livello Fisico ROUTER Protocollo di accesso alla rete 2 Livello Fisico (collegato a rete 2) HOST B Connessione logica (TCP) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Da un livello all’altro Ogni livello attraversato aggiunge un’intestazione (contiene informazioni utili alle funzioni proprie di quel livello): TCP (porta TCP, checksum, numero d’ordine, …) IP (indirizzo host destinazione, indirizzo host mittente, …) rete (MAC address destinazione, MAC address mittente, …) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Indirizzo IP (versione 4) 32 bit (cioè 4 byte) per un totale di 232 possibili indirizzi diversi; rappresentato in forma “dotted decimal” successione di quattro numeri (uno per byte), separati da un punto (e.g. 102.54.94.97) ognuno dei quattro numeri della notazione dotted decimal è compreso tra 0 e 255. strutturato in due parti: una parte che individua la rete fisica a cui la stazione è collegata, l’altra che identifica la singola stazione nell’ambito della rete fisica; esistono tre classi primarie, chiamate A, B e C, ognuna caratterizzata da una diversa suddivisione dei 32 bit: A - un byte (8 bit) per la rete + 3 byte (24 bit) per i calcolatori; inizia per “0”; B - 2 byte (16 bit) per la rete + 2 byte (16 bit) per le stazioni; inizia per “10”; C - 3 byte (24 bit) per la rete + 1 byte (8 bit) per i calcolatori; inizia per “110”. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Il paradigma client-server 1. L’utente usa il client per esprimere le sue richieste 2. Il client si collega al server e trasmette la richiesta 3. Il server risponde al client 4. Il client presenta la risposta all’utente Utente Client Server Internet 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Il client Si preoccupa di dialogare con l’utente Sfrutta tutte le possibilità fornite dal calcolatore su cui viene eseguito (audio, video, ...) Fornisce all’utente un’interfaccia intuitiva Elabora le richieste dell’utente e le risposte dei server la comunicazione avviene secondo un formato standard (protocollo) 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Il server Rende disponibili delle risorse Accetta richieste e risponde automaticamente non bada alla provenienza della richiesta il processo client può trovarsi in qualsiasi punto della rete Si può organizzare un insieme di server in modo che siano collegati tra loro Potrebbe essere eseguito dallo stesso calcolatore che esegue il processo client! 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Indirizzi numerici vs indirizzi simbolici Gli indirizzi IP sono machine-oriented, quindi difficili da utilizzare per un utente “umano”; è stato definito un sistema per passare da indirizzi numerici (gli indirizzi IP) a nomi facilmente memorizzabili, il Domain Name System; Domain Name System (DNS) associa a ogni indirizzo IP uno o più indirizzi simbolici, gestisce la conversione tra indirizzi simbolici e indirizzi IP organizzato in maniera gerarchica (domini, sotto-domini, sotto-sotto-domini, …) per semplificarne l’utilizzo. DNS 193.205.101.6 server1.isttec.liuc.it 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati DNS Il nome DNS di un calcolatore è costituito da una successione di stringhe alfanumeriche separate da punti (per esempio, server1.isttec.liuc.it) ogni stringa identifica un “dominio”: la stringa più a destra rappresenta il dominio di primo livello (detto anche dominio generale) identifica la nazione di appartenenza (it per Italia, uk per Gran Bretagna, fr per Francia…) identifica la categoria cui appartiene la società proprietaria del calcolatore (com per commerciale, edu per università o istituzioni che si occupano di formazione, org per organizzazioni non-profit di vario genere…); la seconda stringa, sempre proseguendo da destra verso sinistra, indica il dominio di secondo livello è un sottodominio del dominio di primo livello di solito individua una singola organizzazione (università, azienda, ente…) Le stringhe successive indicano i domini di terzo livello (sottodomini dei domini di secondo livello), quelli di quarto livello, e così via finché non si arriva a individuare un dominio che comprende il singolo host. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Sistemi di Trasmissione Dati Come si passa da DNS a IP? A ogni dominio è associato a un calcolatore responsabile del dominio si consideri, per esempio, l’indirizzo server1.isttec.liuc.it: c’è un computer responsabile per il dominio it; un computer per il dominio liuc.it; un terzo computer per il dominio isttec.liuc.it; un ulteriore computer per server1.isttec.liuc.it. Il calcolatore responsabile di un dominio mantiene un elenco dei calcolatori responsabili dei suoi sottodomini (e ne conosce i relativi indirizzi IP), il calcolatore responsabile del dominio it, per esempio, deve sapere chi sono (cioè deve sapere qual è il loro indirizzo IP) i calcolatori responsabili di tutti i suoi sottodomini, tra cui c’è liuc.it, ma anche polimi.it, miur.it… il calcolatore responsabile del dominio liuc.it, per esempio, deve sapere chi sono i calcolatori responsabili di tutti i suoi sottodomini, tra cui c’è isttec.liuc.it, ma anche cetic.liuc.it, … Per tradurre l’indirizzo DNS di un calcolatore nel suo indirizzo IP si deve interrogare il responsabile di ciascuno dei domini (di I, II, … livello) cui quel calcolatore appartiene: il calcolatore responsabile del dominio di I livello sa dove si trova il calcolatore responsabile del dominio di II livello il calcolatore responsabile del dominio di II livello sa dove si trova il calcolatore responsabile del dominio di III livello … 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Il SO nelle reti di calcolatori Le reti (specie quelle locali – LAN) sono molto veloci, quindi è possibile estendere anche a programmi in esecuzione su calcolatori diversi il principio di virtualizzazione delle risorse: si perde il concetto di “localizzazione” delle risorse c’è la possibilità di condividere in modo trasparente dati, periferiche e unità di elaborazione. Tali principi si possono estendere verso collegamenti (reti geografiche – WAN) su scala nazionale o internazionale: è possibile per esempio fornire a un utente (sia esso un programma o un utente umano) una visione unificata dei dati relativi a un sistema bancario composto da molte filiali, in cui ognuna memorizza i propri dati su calcolatori diversi, distanti, ma collegati tramite una rete di comunicazione. Per i calcolatori collegati in rete, il sistema operativo deve gestire anche quelle risorse che sono accessibili tramite la rete stessa. 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
Elementi di un SO di rete Hardware Sistema Operativo Utente Software applicativo Gestione rete Interprete comandi Gestione processore Gestione memoria Gestione periferiche File system 12/11/2018 Sistemi di Trasmissione Dati
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