Temi biblici e IRC Corso laboratorio.

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Transcript della presentazione:

Temi biblici e IRC Corso laboratorio

Introduzione Il corso/Laboratorio si propone di preparare gli studenti all’uso della Bibbia per l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola. Per questo, dopo un’introduzione ai programmi IRC e alla metodologia e alla didattica, si affronteranno tematiche bibliche fondamentali Costante sarà il riferimento e il confronto alla cultura occidentale, in particolare, agli effetti della Bibbia nella letteratura, nella musica e nell’arte.

Bibliografia La Bibbia di Gerusalemme Dispensa e articoli vari (www.sullatuaparola.it) G. Theissen, Motivare alla Bibbia, Paideia, Brescia 2005 Bissoli C., La Bibbia nella scuola, Brescia, Queriniana 1982 Salvarani B., A scuola con la Bibbia. Dal libro assente al libro ritrovato, EMI, Bologna 2001 Pellettier A.M., La Bibbia e l’Occidente, Letture bibliche alle sorgenti della cultura occidentale, EDB, Bologna 1999 G. Marchioni, Percorsi didattici per l’insegnamento della religione cattolica. Orientamenti, modelli e materiali per il lavoro in classe, ElleDiCi, Torino 2011 Z. Trenti – C. Pastore, Insegnamento della religione: competenza e professionalità. Prontuario dell’Insegnante di Religione, ElleDiCi, Torino 2013 A. Melloni (a cura di ), Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2014 K. Schöpflin, La Bibbia nella letteratura mondiale, Queriniana, Brescia 2013 Nuovo Dizionario di Teologia biblica, a cura di P. Rossano – G. Ravasi – A. Girlanda, San Paolo, Cinisello Balsamo 1988 (o altri dizionari biblici): per consultazione

Metodologia Parte teorica (docente) Parte pratica laboratoriale (studenti): alla fine di ogni lezione nella terza ora ci sarà un laboratorio dove gli studenti saranno divisi in 4 gruppi (infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, possibilmente ruotando); il gruppo si confronterà ed elaborerà un primo schema base, che ciascuno elaborerà per la settimana successiva, nella quale ci sarà un primo momento di confronto nella lezione di uno del gruppo a turno che condividerà brevemente il proprio elaborato

Corso Perché: motivazioni Cosa: contenuto Come: metodologia, strumenti

Contesto attuale Analfabetismo religioso e biblico Secolarismo A. Melloni (a cura di ), Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2014 Secolarismo Bibbia: da libro assente a libro ritrovato Salvarani

L a Bibbia nell’IRC: accenno piste di progettazione educativo-didattiche in un curricolo verticale orientato alle competenze

Premessa “La Bibbia è un libro unico al mondo per la sua ricchezza narrativo- simbolica, per la sua forza generativa della cultura d’occidente come fonte inesauribile d’ispirazione cristiana cui attingere, oltre che modello normativo di vita. Proprio per questo è stata definita il Grande Codice della cultura occidentale» (G. Ravasi)

La Bibbia nell’IRC: Scuola dell’Infanzia Nei Traguardi per lo sviluppo delle competenze per l’IRC in relazione ai campi di esperienza: Il sé e l’altro: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, …. I discorsi e le parole: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, ….

La Bibbia nell’IRC: Scuola Primaria Nei Traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) al termine della Scuola Primaria si legge: Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

La Bibbia nell’IRC: Scuola Primaria Obiettivi di Apprendimento Ambito: “La Bibbia e le altre fonti”, alla fine della classe terza: Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli apostoli

La Bibbia nell’IRC: Scuola Primaria Obiettivi di Apprendimento Ambito: “La Bibbia e le altre fonti”, alla fine della classe quinta: Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

La Bibbia nell’IRC: Scuola Primaria Obiettivi di Apprendimento Ambito: “Il linguaggio religioso”, alla fine della classe quinta: Intendere il senso religioso del natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della Chiesa Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio

La Bibbia nell’IRC: Scuola secondaria di primo grado Nella Traguardi per lo sviluppo delle competenze (TSC) al termine della Scuola Secondaria di primo grado si legge: Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviare una interpretazione consapevole.

La Bibbia nell’IRC: Scuola secondaria di primo grado Obiettivi di apprendimento alla fine della classe terza nell’ambito “La Bibbia e le altre fonti”: Saper adoperare la Bibbia come documento storicoculturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come parola di Dio. Individuare il contenuto centrale dei testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee

La Bibbia nell’IRC: Scuola secondaria di secondo grado Nelle Indicazioni e Linee Guida per l’IRC nel Secondo Ciclo, troviamo per i Licei, gli Istituti Tecnici, i Professionali e nell’IeFP una stessa competenza al termine del primo biennio costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano

La Bibbia nell’IRC Nell’IRC si vuol giungere a “sapere la Bibbia” nella sua oggettualità, come storia, pensiero, linguaggio … ; ma anche a “sapere con la Bibbia” per cui i grandi temi di Dio e l’uomo, i valori etici e religiosi … sono compresi alla luce del grande filtro che è la Bibbia.

La Bibbia nell’IRC Nella proposta educativa dell’IRC la Bibbia in quanto documento religioso va incontrata come: “testimonianza primaria e insostituibile della religione ebraico- cristiana matrice originale ed ampia di storia post-biblica (storia degli effetti) criterio ermeneutico profondo ed accreditato dell’esperienza deposito di un ricco e prestigioso linguaggio espressivo Libro dei credenti” (Don Cesare Bissoli)

La Bibbia nell’IRC Nell’accostare didatticamente il documento vanno salvaguardati alcuni criteri: l’originalità del testo rispetto ad altri documenti e tradizioni religiose dei popoli Gesù Cristo come fondatore del cristianesimo, al centro della storia della salvezza narrata nella Bibbia la scelta dei testi secondo i criteri di rilevanza del contenuto, di chiarezza nell’espressione, di significatività per l’alunno, di pertinenza alla tematica da svolgere (Don Cesare Bissoli)

La Bibbia nell’IRC Vie da privilegiare: storica che mette in luce che la Bibbia è documento storico delle origini del cristianesimo esperienziale poiché la Bibbia è un documento in grado di entrare in dialogo con ogni realtà umana linguistico-letteraria la ricchezza linguistica e la pluralità dei registri conferiscono alla Bibbia una grande forza comunicativa (Don Cesare Bissoli)

Percorso educativo e processo comunicativo nel libro del Siracide (http://www.sullatuaparola.it/formazione-biblica/articoli-pubblicati/) Emittente: Dio comunica la sapienza Canale della comunicazione: il sapiente e il suo metodo Destinatario della comunicazione: il discepolo Contenuto della comunicazione Obiettivo della comunicazione: educazione integrale della persona

I Laboratorio: Introduzione alla Bibbia Divisione in 4 gruppi: scuola materna, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado Laboratorio condiviso e confronto: perché, cosa, come schema da consegnare alla docente alla fine del laboratorio Elaborato personale da consegnare nella lezione successiva e da condividere a turno