LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 4EL anno scolastico 2017/2018 Paolo Uccello Gruppo di lavoro: Baroncelli Eleonora Billi Martina Cresti Clelia Domenici Amelia Riccitelli Ellen prof. Claudio Puccetti
Paolo Uccello Vita & Opere
Paolo Uccello - DATA DI NASCITA —> Venerdì 15 giugno 1397 - LUOGO DI NASCITA —> Firenze, Italia - SEGNO ZODIACALE —> Gemelli - DATA DI MORTE —> Domenica 10 dicembre 1475 (a 78 anni) - LUOGO DI MORTE —> Firenze, Italia
Corrente artistica Paolo Uccello nelle proprie opere, sottolinea il forte interesse nei confronti della costruzione prospettica. Quest’ultima però non riesce a dare un ordine logico alla composizione, bensì a creare scenografie fantastiche e visionarie in spazi definiti. Con il tempo l’artista rappresenterà i propri personaggi in modo razionale attraverso una logica prospettica e geometrica. Nelle sue opere riscontriamo l’effetto fantastico e toni fiabeschi dati dall’uso di colori contrastanti.
Questo affresco rappresenta il condottiero inglese Giovanni Acuto. Paolo Uccello, Monumento equestre a Giovanni, 1436 circa, affresco, 820 x 515. Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze. Questo affresco rappresenta il condottiero inglese Giovanni Acuto. Il ritratto in sua memoria fu commissionato dalla città di Firenze successivamente al trasferimento della sua salma nella città natale. La rappresentazione risulta enigmatica e irreale a causa dei due diversi impianti prospettici.
Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, 1438 circa, tempera su tavola, 182 x 323. Galleria degli Uffizzi, Firenze. L’opera fa parte di un trittico del 1456 detto le “Battaglie”. In questo dipinto, l’artista vuole innalzare la potenza di Firenze che vinse a San Romano una battaglia contro la città di Siena. Viene rappresentato il disarcionamento di Bernardino della Ciarda, condottiero senese. Ritroviamo i questo quadro un forte studio degli schemi prospettici e un insieme di elementi medioevali, gotici e rinascimentali. Il contesto che percepiamo è ancora un contesto irreale e fiabesco.
Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, 1438 circa, tempera su tavola, 182 x 323. Louvre, Parigi.
Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, 1438 circa, tempera su tavola, 182 x 323. National Gallery, Londra.
Paolo Uccello e Angelo Lippi, Natività, 1443 circa, vetrata, 473 x 473. Duomo, Firenze. La vetrata realizzata da Paolo Uccello in collaborazione con Angelo Lippi, rappresenta Gesù bambino adorato da Maria e Giuseppe. L’impostazione è tradizionale infatti il bambino viene collocato al centro della vetrata. La rappresentazione è ricca di dettagli e i colori utilizzati risultano accesi. Venne progettata per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e viene ancora oggi conservata nel tamburo del Duomo della stessa città.
Paolo Uccello, San Giorgio e il Drago, 1456 circa, olio su tela, 57 x 73. National Gallery, Londra. L’artista ritrae il cavaliere San Giorgio mentre sta trafiggendo lo spaventoso drago che tiene imprigionata la principessa. In questo dipinto l’artista ritrae il Santo in modo vittorioso, emblema della ragione la quale trionfa sulla bestialità.
Paolo Uccello, Caccia Notturna, 1470 circa, tempera su tavola, 65 x 165. Ashmolean Museum, Oxford. Una delle ultime opere dell’artista raffigura una scena di caccia notturna in una grande foresta piena di cavalieri, cani da caccia e prede. In queso dipinto possiamo percepire la disposizione logica e razionale dei soggetti rappresentati. L’ artista studia una maglia prospettica data dai tronchi degli alberi caduti; questo però non elimina l’effetto innaturale e onirico causato dallo schematismo delle figure e dalle tinte piatte che Paolo Uccello utilizza.