SANTA LUISA DE MARILLAC Accettarmi come sono.
“Dio mi ha fatto tante grazie come quella di farmi conoscere che la sua santa volontà era che io andassi a Lui mediante la Croce, che la sua bontà ha voluto che io avessi fin dalla nascita stessa, non lasciandomi quasi mai in ogni età senza occasioni di sofferenza.” (LM, A. 29)
Il mistero che avvolgeva la sua nascita, era per Luisa sorgente di grande sofferenza. Per una bambina non conoscere la propria madre era un dolore immenso capace di segnare tutta la vita.
Luisa, come molti bambini nati da una madre sconosciuta, era convinta di essere lei stessa la causa di quell’abbandono; si sentiva indegna di essere accettata ed amata da sua madre; essa considerava la sua persona priva di valore.
Giovanissima, Luisa venne affidata alle suore Domenicane di Poissy.
Nei giorni delle visite dei parenti, Luisa sentiva una profonda solitudine, suo padre andava mai a trovarla. Lei si interrogava sul perchè la sua famiglia l’avesse abbandonata.
Con le suore Domenicane, ogni 12 agosto cominciò a celebrare il giorno del suo battesimo.
Più tardi scriverà: “fui votata e dedicata al mio Dio per essere sua figlia”. (LM, A.3)
Luisa desiderava spogliarsi di tutto ciò che contribuiva a farla chiudere in se stessa impedendole di aprirsi agli altri e al Signore. Cercò allora di accettarsi per com’era , cioè, con le sue ricchezze e debolezze.
“Contentandomi che Dio veda quello che voglio essere per Lui: con questa cosa Egli vuole che mi dia a Lui affinché operi in me questa disposizione.” (LM, A.8)
Per il bene dei bambini senza famiglia, Luisa divenne inventiva Per il bene dei bambini senza famiglia, Luisa divenne inventiva. La sua esperienza personale di sofferenza le dava la forza e la determinazione affinché tutti i bambini fossero riconosciuti e rispettati.
Luisa non cercava di tener nascosta la sua fragilità Luisa non cercava di tener nascosta la sua fragilità. Al contrario l’affrontava e ne traeva lo slancio per il servizio dei più deboli.
“Dio è Carità. Chi ha più carità avrà più partecipazione a questa divina luce che l'infiammerà eternamente del Santo Amore. Dunque io voglio fare tutto quello che potrò per stare nella pratica dell'Amore santo, e addolcire il mio cuore contro tutte le amarezze che lo contrastano.” (LM, A. 29)
Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli 2013 Fonte: Prier 15 jours avec Louise de Marillac. (15 Giorni di preghiera con Luisa de Marillac.) Elisabeth Charpy. Nouvelle Cité. Musica: Be Thou My Vision. Preghiera: A Windham Hill Collection