Pescara 12,13,14 dicembre 2011 P.E.D. – Piani Energetici di Distretto - “Sinergie per un Futuro sostenibile”
P.E.D.: una nuova sfida per la pianificazione energetica territoriale 1.Contesto Normativo Strategico Territoriale 2.L’Idea progettuale Descrizione Obiettivi Interventi 3.I tempi
P.E.D.: Il contesto normativo POR FESR 2007/2013: Poli di innovazione, Centri di Ricerca, innovazione, Aree montane, Programmi Integrati Territoriali; POR FSE 2007/2013: misure per la formazione del capitale umano; PIANO DI SVILUPPO RURALE: misure di sostegno delle aree interne, PAR FAS 2007/2013, MISURA I.2.3: “rafforzare e sostenere la governance territoriale e lo sviluppo dei sistemi produttivi locali attraverso azioni di sistema e fornitura di servizi avanzati volti a promuovere lo sviluppo territoriale di filiere e reti di imprese, anche in rete europea”; POR/FESR Asse II Energia - Attività II. 1.3: “Animazione per la promozione delle fonti di rinnovabili e del risparmio energetico” COVENANT OF MAYORS: la Provincia di Pescara avendo aderito al patto dei Sindaci deve predisporre il Piano Energetico Pprovinciale e, in qualità di struttura di supporto, deve coordinare quelli dei Comuni del proprio territorio.
P.E.D.: Il contesto strategico La Regione Abruzzo intende rilanciare le aggregazioni industriali già presenti sul territorio e contribuire alla nascita e allo sviluppo di nuove “Reti di Imprese”, favorendo anche forme di aggregazione collettive con il coinvolgimento degli Enti Pubblici per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1.Maggiore produttività ed innovatività del sistema economico territoriale; 2.Sviluppo economico,produttivo, scientifico, tecnologico, energetico, ambientale e sociale; 3.Razionalizzazione ed efficientamento nell’uso, trasformazione, consumo, recupero, riciclo e riuso delle risorse naturali esistenti sul territorio. La Provincia di Pescara, nel suo ruolo di Struttura di Supporto, intende elaborare una strategia di coordinamento, razionalizzazione ed aggregazione dei Piani Energetici Comunali al fine di rafforzare la consapevolezza di amministratori e cittadini e potenziare l’attività istituzionale di lotta ai cambiamenti climatici prevista dal Patto dei Sindaci.
P.E.D.: Il contesto territoriale Le aree geografiche di interesse del progetto P.E.D. sono: 1.Distretto del Benessere; 2.Distretto rurale; 3.Area metropolitana; 4.Colline Pescaresi; Il progetto interesserà n…..Comuni per un totale di …….abitanti
P.E.D.: L’Idea progettuale Descrizione Campagna di sensibilizzazione e di orientamento per la promozione di un uso razionale e rispettoso dell’ ambiente e delle risorse naturali esistenti, attraverso la definizione di una metodologia innovativa di aggregazione e razionalizzazione degli strumenti di pianificazione energetica territoriale.
P.E.D.: L’Idea progettuale Obiettivi Coordinamento tra i Comuni appartenenti all’area geografica individuata nell’attività di pianificazione energetica e lotta ai cambiamenti climatici; Promozione dei sistemi territoriali di riferimento attraverso la valorizzazione delle specificità di ciascun Comune al’interno di un’azione di sistema che miri a favorire e sostenere la collaborazione tra partners per la realizzazione in comune di interventi su tematiche di particolare interesse; Sensibilizzazione delle amministrazioni e delle collettività ad una maggiore e piu’ efficace attività di networking pubblico-privata tesa a favorire la progettualità su temi di interesse comune e la compartecipazione nella realizzazione di interventi sul territorio; Promozione dello sviluppo sostenibile del territorio attraverso azioni di sensibilizzazione, comunicazione e promozione di interventi di sviluppo endogeno dei sistemi economici territoriali e di efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati e delle attività economiche; Promozione e sostegno dell’effettiva partecipazione delle collettività nei processi decisionali e nelle attività di progettazione degli interventi di interesse dei cittadini;
P.E.D.: L’Idea progettuale istituzioni Cittadini Imprese Interventi Per raggiungere gli obiettivi fissati, e’ stata elaborata una strategia integrata su tre livelli di intervento legati alle principali tipologie di soggetto beneficiario
P.E.D.: L’Idea progettuale istituzioni Cittadini Imprese Interventi – Istituzioni – 1.analisi, razionalizzazione, sintesi, aggiornamento e sostegno alla comunicazione e all’aggregazione dei PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile) dei singoli Comuni appartenenti all’Area di riferimento del progetto. L’azione sarà utile per definire, nel lungo periodo, un Piano energetico di Distretto che tenga conto delle esigenze dei singoli territori. Con l’ausilio di software dedicato, si sosterranno i Comuni nelle attività di analisi, di aggiornamento del proprio PAES e di raccordo e benchmarking con quelli degli altri Comuni del territorio di riferimento; 1.progettazione ed implementazione di un “Energy Social Network” per promuovere il progetto, il territorio di riferimento ed i singoli Comuni aderenti. Il sistema faciliterà la comunicazione, la collaborazione e lo scambio di conoscenza tra amministrazioni, imprese e cittadini e costiturà per tutti gli attori un valido strumento di promozione in Italia e all’estero delle peculiarità e delle bellezze dei territori interessati; 1.elaborazione di un Piano di Comunicazione per la sensibilizzazione sulle tematiche della lotta ai cambiamenti climatici, dell’efficienza energetica, della produzione di energie da fonti rinnovabili e della “Transizione”; 1.organizzazione di workshops tematici sul territorio; 1.assistenza nella realizzazione di almeno 1 progetto Pilota di “Comune in Transizione”
P.E.D.: L’Idea progettuale istituzioni Cittadini Imprese Interventi – Imprese – 1.Elaborazione di un Piano di comunicazione per la sensibilizzazione delle imprese sulle tematiche dell’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la LCA (Life Cycle Management); 1.Audit energetici gratuiti per un campione di 10 imprese rappresentative del distretto di riferimento; 1.Iscrizione gratuita sulla piattaforma web di promozione delle imprese del territorio di riferimento.
P.E.D.: L’Idea progettuale istituzioni Cittadini Imprese Interventi – Cittadini – 1.Organizzazione di un workshop sulle tematiche dell’efficienza energetica, della lotta ai cambiamenti climatici e sulle forme di finanziamento degli investimenti in energie rinnovabili (gruppi di acquisto, banche etiche…); 1.Implementazione sul “Energy Social Network” di un’area riservata ai cittadini per proporre idee utili alla collettività, per tenersi informati sulle questioni di interesse, per dialogare fra loro e per calcolare il proprio bilancio energetico familiare; 1.Progettazione e gestione di un circuito di “Moneta Locale” per il sostegno del sistema economico interno del territorio di riferimento;
P.E.D.: I Tempi Cronoprogramma Presentazione progetto; Progettazione workshops; Organizzazione di 1 Workshop Dicembre 2011 Analisi dei PAES dei singoli Comuni; Progettazione “Energy Social Netwok”; Organizzazione di 1 Workshop Progettazione circuito di “Moneta Locale” Gennaio 2012 Implementazione “Energy Social Network”; Organizzazione di 1 Workshop Implementazione del circuito di “Moneta Locale” Attivazione progetto pilota di Comune in “Transizione” Febbraio 2012
Energency: una Start-up di giovani professionisti molisani ATTIVITA’ Pianificazione Energetica territoriale Certificazione energetica ed ambientale Auditing energetici ed ambientali Finanza agevolata per progetti di Efficienza Energetica e EFR Energency Sas nasce nel 2007 su iniziativa di alcuni giovani professionisti molisani. Ha sede ad Isernia e dal 2008 e’ Partner della Campagna SEE del Ministero dell’Ambiente. CLIENTI ISTITUZIONALI Provincia di Isernia; Provincia di Benevento; Provincia di Pescara; Comune di Isernia;
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