Storie di tenerezza
e di volgere occhi gloriosi che sorridono ed ardono, occhi d’oro, Nobile, benevolo, superbo amico, degnati di sedere qui accanto a me e di volgere occhi gloriosi che sorridono ed ardono, occhi d’oro, lucente guirdon d’amore sulla pagina d’oro che io leggo. Algernon C. Swinburne
cercare tra le macchine il suo padrone, …dignitoso e silente In un’angolo di buio vidi quel musetto cercare tra le macchine il suo padrone, …dignitoso e silente il cagnolino guardava oltre al mio insistente fissare lui per strada…. …e come ogni creatura amata e abbandonata ritto sulle zampe aspettava e cercava…. …finchè ogni rumore scemò completamente e il suo musetto triste si addormentò col niente…. Marina Vella
e mi dice d’esser felice Il mio gattino pare un balocco. Quando lo tocco alza il musino, si liscia i baffi, miagola un poco e inizia il gioco di finti graffi. Come una trottola cerca la coda, poi s’appallotola serio e ridicolo. Appena stanco, per riposare si fa lisciare. Io l’accontento, fra le mie braccia lui s’accovaccia. Dopo un momento russa, e mi dice d’esser felice
fino a farti odiare la pace lei, la civetta, è solita condurti Può sedurti fino a farti odiare la pace lei, la civetta, è solita condurti in riva a un fiume che sia vero o immaginario ci si immerge. Nella sua testa troppe cose che lei ha sentito senza interpretare. È libera e viziata lei. Usa il suo cuore come arma, dolce sevizia d’animo che come fuoco ti costringe alla resa. Stefano Sade
Volano gli uccelli, via, senza confine. Per tutto il mondo torna l’autunnale splendore, Il sole si posa, nei pini si leva il vento. Fra l’erba è poca rugiada. W.Weu
Scuote Amore il mio cuore, come il vento sul monte si abbatte sulle querce. Subito a me il cuore si agita nel petto. Solo che appena ti veda, e la voce non esce, e la lingua si spezza. Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle, e gli occhi più non vedono, e rombano le orecchie. La forza dell’amore di Saffo
perché sei tanto triste. Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come un casta stella dal cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo, come si saggia un bambino con lo sguardo. Mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste. Hermann Hesse
tante piccole stelline, Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte. Da Romeo e Giulietta William Shakespeare giovannicorreale19@gmail.com Per il sito www.cassano-addaonmymind.it