“Il ruolo degli organi rappresentativi nell’applicazione della riforma” Enrico Periti Roma, 21 febbraio 2011.

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“Il ruolo degli organi rappresentativi nell’applicazione della riforma” Enrico Periti Roma, 21 febbraio 2011

Il CoDAU oggi : ART. 2 – FINALITA’ DEL CODAU Il CODAU persegue i seguenti obiettivi: 1. svolge attività di coordinamento e di indirizzo nelle attività di gestione delle Istituzioni universitarie, nel rispetto dell’autonomia dei singoli Atenei; 2. instaura rapporti sistematici con: Ministeri, CRUI, CNVSU, CNSU, OO.SS., ARAN, Comitati di settore e altri Organismi istituzionali per la promozione di studi congiunti, ricerche e proposte di soluzioni su problematiche attinenti la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa delle Università per il miglior funzionamento e l’organizzazione delle medesime, anche al fine di favorire una omogenea applicazione delle norme di specifico riferimento e la diffusione di buone pratiche; 3. attiva relazioni con organismi e rappresentanze parlamentari, di governo, sindacali, in ordine alle problematiche di interesse delle Università, della dirigenza e del personale universitario in genere;

4. instaura rapporti di collaborazione con analoghe Organizzazioni nazionali e sovranazionali, per scambi di esperienze e conoscenza di esigenze e orientamenti, al fine di formulare valutazioni e proposte anche di provvedimenti normativi, per il miglioramento ed il consolidamento dell’integrazione a livello europeo ed extraeuropeo. 5. promuove e valorizza le funzioni dirigenziali nelle Università, anche attraverso iniziative volte a favorire la formazione, la crescita e lo sviluppo professionale dei direttori amministrativi e dei dirigenti. 6. esercita la rappresentanza e, se necessario, la tutela dei diritti dei propri associati in ogni sede istituzionale competente. In sintesi: “Ci piace immaginare il CoDAU come luogo di ‘volontariato professionale’ in cui tutti coloro che hanno voglia di fare possano avere l’occasione per migliorarsi. (…).. Più investiamo in noi stessi più ci arricchiamo tutti”. (Relazione convegno nazionale 2010)

Riforma Gelmini … ma anche Brunetta: che cosa sta facendo il Codau? -Passaggio alla contabilità economica patrimoniale con impostazione del bilancio unico (vera rivoluzione) -Valutazione e merito -Scrittura nuovi statuti, norme interne e di sistema -Approfondimento norme per fronteggiare le incertezze interpretative e per assicurare omogeneità nelle scelte gestionali -Formazione manageriale

Direttore Generale –Incarico a tempo determinato, conferito dal CdA su proposta del Rettore con parere favorevole di Senato, a soggetti con elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza dirigenziale pluriennale –Incarico non superiore a 4 anni, rinnovabile –Ha responsabilità sulla complessiva gestione ed organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale TA dell’ateneo. –Partecipa al CDA, ma senza diritto di voto. La legge assegna al solo Direttore Generale responsabilità sull’organizzazione dei servizi amministrativi e sulla gestione del TA di tutto l’Ateneo

Domani che cosa sarà il Codau? Il ruolo di Direttore Generale come organo di governo dell’ateneo porta ad una riflessione nuova che il Codau aprirà con l’avvio della fase di rinnovo cariche. -Come strutturare un’associazione di direttori generali? -Come rapportarsi con l’intero sistema, anch’esso in cambiamento? -Ma prima di tutto come vivere il nuovo ruolo nei singoli atenei, che tipo di equilibrio fra Rettore, Direttore Generale e gli altri organi collegiali?

Obiettivo: mai soli! Che il sistema universitario abbia qualche problemino è evidente. A noi pare che solo facendo il massimo sforzo di sinergia, a cui vogliamo concorrere anche se oggi non siamo un organo istituzionale, possiamo cercare di vivere questa fase storica con l’obiettivo di governarla in modo minimamente equilibrato

Siamo presenti nel CUN e saremo anche all’interno del Comitato Consultivo dell’ANVUR. Siamo per definizione pro-sistema e non mancheremo di mettere le nostre competenze manageriali e rispettose delle Leggi a favore dell’avvio della riforma. Riteniamo che le competenze tecniche gestionali che possiamo mettere in campo possano essere meglio valorizzate se coordinate insieme con quelle di indirizzo e di strategia. Una vicinanza tra Miur, Crui e Codau potrebbe essere molto importante