TRUPPE GOVERNATIVE E SOSTENITORI DELLA REPUBBLICA GUERRA CIVILE APRILE 1939 LUGLIO 1936 NACIONALES NAZIONALISTI ANTI-MARXISTI REPUBLICANOS TRUPPE GOVERNATIVE E SOSTENITORI DELLA REPUBBLICA

CAUSE IDEALI E PULSIONI NAZIONALISTE DI UNA PARTE DELLA SOCIETA’ INTERESSI DEI CETI CONSERVATORI LOTTA DI CLASSE

INTERESSE INTERNAZIONALE PRIMA CONTESA MILITARE FRA DESTRA FASCISTA E SINISTRA ITALIA E GERMANIA

GUERRA IDEOLOGICA DESTRA SI BATTE PER: RISTABILIRE VECCHIO ORDINE ELIMINARE I “ROSSI” CREARE SPAGNA MONARCHICA E CRISTIANA SINISTRA SI BATTE PER: REPUBBLICA DEMOCRATICA TRASFORMARLA IN UNA REPUBBLICA SOVIETICA

IDEALE POLITICO TRANSNAZIONALE VOLONTARI IDEALE POLITICO TRANSNAZIONALE COMUNISMO DEMOCRAZIA

ANTECEDENTI 1931 RE ALFONSO XIII ABBANDONA LA SPAGNA NASCITA DELLA SECONDA REPUBBLICA SPAGNOLA ELEZIONI VINTE DA REPUBBLICANI E SOCIALISTI POLITICA DI RIFORME ELEZIONI 1933 VITTORIA CEDA CANCELLAZIONE RIFORME E SOLLEVAZIONI POPOLARI CRISI GOVERNATIVE 16 FEBBRAIO 1936 ELEZIONI VINTE DAL FRONTE POPOLARE CONTESTAZIONI DALLA DESTRA COMUNISTI E ANARCHICI SI ABBANDONANO A VIOLENZE VERSO L’OPPOSIZIONE

17 LUGLIO 1936 COLPO DI STATO MILITARE ALZAMIENTO NACIONAL 17 LUGLIO 1936 COLPO DI STATO MILITARE FORZE CONSERVATRICI E NAZIONALISTE INSORGONO CONTRO IL GOVERNO DEL FRONTE POPOLARE

CAPI DELLA SOLLEVAZIONE FRANCISCO FRANCO EMILIO MOLA GONZALO QUEIPO DE LLANO JOSE’ SANJURJO

SCHIERAMENTI REPUBBLICA SPAGNOLA PCE FAI POUM UGT BRIGATE INTERNAZIONALI UNIONE SOVIETICA MESSICO TRUPPE NAZIONALISTE FALANGE REQUETES CEDA PROTETTORATO SPAGNOLO DEL MAROCCO ITALIA GERMANIA PORTOGALLO IRLANDA

COMPONENTI SOCIALI NAZIONALISTI CATTOLICI CLERO ESERCITO LATIFONDISTI ALTA BORGHESIA REPUBBLICANI OPERAI URBANI CONTADINI CETO MEDIO ANTI-CATTOLICO INTELLETTUALI

PROPAGANDA NAZIONALISTA CONTRASTARE ANTICLERICALISMO DEL REGIME REPUBBLICANO E DIFENDERE CHIESA CATTOLICA COLPITA PER APPOGGIO ALLA MONARCHIA E PER VOLONTA’ DI RESTAURAZIONE CONSERVATRICE

LUGLIO 1936 SANTIAGO CASARES QUIROGA SI DIMETTE DA CAPO DEL GOVERNO REPUBBLICANO DIEGO MARTìNEZ BARRIO CERCA DI FORMARE UN NUOVO GOVERNO MA NON OTTIENE SOSTEGNO PARLAMENTARE JOSE’ GIRAL FORMA UN NUOVO GOVERNO

PROBLEMA: TRASPORTO ESERCITO DAL MAROCCO ALLA SPAGNA HITLER E MUSSOLINI APPOGGIANO LA CAUSA NAZIONALISTA RAPIDA AVANZATA DI FRANCO PER 200 KM SENZA INCONTRARE RESISTENZA

ACCORDO INTERNAZIONALE PER IL “NON INTERVENTO” ADESIONE PRINCIPALI POTENZE TRANNE USA INGRESSO NEL CONFLITTO DELL’URSS PER APPOGGIO AI REPUBBLICANI

8 NOVEMBRE 1936 – GENNAIO 1937 BATTAGLIA DI MADRID BRIGATE INTERNAZIONALI AIUTI MILITARI DELL’URSS + SCONFITTA DI FRANCO E MADRID RESTA AI REPUBBLICANI

PROCESSO RIVOLUZIONARIO GUIDATO DAGLI ANARCHICI SOSTITUZIONE VECCHIE AMMINISTRAZIONI E FRANTUMAZIONE DEL POTERE GOVERNO GIRAL RICONOSCE LE NUOVE AUTORITà 4 SETTEMBRE 1936 NUOVO GOVERNO DI LARGO CABALLERO CON MINISTRI CNT E FAI

SCONTRO A BARCELLONA TRA ANARCHICI PARADOSSI COMUNISTI CONTRARI ALLA COLLETTIVIZZAZIONE COMUNISTI CONTRARI ALLA RIVOLUZIONE SCONTRO A BARCELLONA TRA ANARCHICI DEL POUM E COMUNISTI

17 MAGGIO 1937 VITTORIA DEI COMUNISTI NUOVO GOVERNO SOCIALISTA DI JUAN NEGRìN E LIMITAZIONE AUTONOMIA CATALANA

PROBLEMA DI LEADERSHIP TRA I NACIONALES 19 APRILE 1937 DECRETO DI UNIFICAZIONE FRANCO DICHIARA L’UNIFICAZIONE DELLA FALANGE E DEI CARLISTI

IDENTIFICAZIONE ALLA CAUSA NAZIONALISTA DELLA CHIESA SPIRITO DI CROCIATA IN DIFESA DELLA CATTOLICITA’ APPOGGIO SPIRITUALE E INTERNAZIONALE PERSECUZIONE AI CATTOLICI NELLLA ZONA REPUBBLICANA

8-18 MARZO 1937 BATTAGLIA DI GUADALAJARA OBIETTIVO: ISOLARE MADRID CLAMOROSA SCONFITTA DI FRANCO

POTENZE FASCISTE IGNORANO IL 70.000 ITALIANI INVIATI IN SPAGNA APPORTO ITALIANO POTENZE FASCISTE IGNORANO IL “NON INTERVENTO” GENNAIO 1937 70.000 ITALIANI INVIATI IN SPAGNA

PRIMAVERA 1937 OFFENSIVA SUL PAESE BASCO BOMBARDAMENTI TERRORISTICI SULLE CITTA’ (DURANGO e GUERNICA) FRANCO REVOCA STATO D’AUTONOMIA E PRIVILEGI FISCALI DEL PAESE

AGOSTO 1937 CONTINUITA’ TERRITORIALE RECONQUISTA HA UNA PAUSA BRIGATE NAVARRE E ITALIANE ENTRANO A SANTADER E NELLE ASTURIE CONTINUITA’ TERRITORIALE RECONQUISTA HA UNA PAUSA

REPUBBLICANI ATTACCANO TERUL (ARAGONA) 8 GENNAIO 1938 CITTA’ CONQUISTATA SCONTRI DURISSIMI CON ESERCITO DI FRANCO E RITORNO A POSIZIONI DI PARTENZA

NAZIONALISTI 16 e 17 MARZO 1938 BOMBARDANO BARCELLONA CONDANNA INTERNAZIONALE SOSTITUZIONE MINISTRO DIFESA PRIETO CON NEGRìN MANIFESTAZIONE POPOLARE

CAUSE SCONFITTA REPUBBLICANA ESTERNE: NON CREA NUOVE ALLEANZE INTERNAZIONALI VECCHIE ALLEANZE SI RAFFREDDANO INTERNE: FLESSIONE NELLA VOLONTA’ DI RESISTENZA SUPERIORITA’ MILITARE E LOGISTICA AVVERSARI

OSTILITA’ DEI PAESI DEMOCRATICI VERSO LA REPUBBLICA APRILE 1938 PATTO ANGLO-ITALIANO ABBANDONO ITALIANO DEL TERRITORIO AL TERMINE DEL CONFLITTO ACCETTAZIONE BRITANNICA PRESENZA TRUPPE ITALIANE “NON INTERVENTO” ERA UNA FARSA

26 LUGLIO 1938 BATTAGLIA SULL’EBRO OBIETTIVI: - FRONTE COMUNE EUROPEO CONTRO L’AVANZATA FASCISTA - DISTOGLIERE ESERCITO NAZIONALISTA DALL’AVANZATA SU VALENCIA RITIRATA REPUBBLICANI SULLE POSIZIONI DI PARTENZA BATTAGLIA DI LOGORAMENTO

GUERRA INTERNAZIONALE 30 SETTEMBRE 1938 CONFERENZA DI MONACO TRA INGHILTERRA, FRANCIA, GERMANIA, ITALIA FRANCO ASSICURA NEUTRALITA’ NELLA GUERRA EUROPEA

23 DICEMBRE 1938 BATTAGLIA PER BARCELLONA CADUTA RAPIDA: ESERCITO, GOVERNO, PARTITI E POPOLAZIONE RITIRATI VERSO LA FRONTIERA FRANCESE FINE GENNAIO FRANCIA e INGHILTERRA NE RICONOSCONO IL GOVERNO FRANCO CONSOLIDA IL POTERE

5 MARZO 1939 SOLLEVAZIONE CONTRO GOVERNO NEGRìN SCONTRI A VALENCIA, CARTAGENA e MADRID CASADO INVIA A FRANCO PROPOSTE DI RESA 28 MARZO 1939 TRUPPE FRANCHISTE ENTRANO A MADRID 1 APRILE 1939 FINE DELLA GUERRA

GUERRA CIVILE EPURAZIONE DI TUTTI I POTENZIALI NEMICI ATROCITA’: MUTILAZIONI, SEVIZIE, SCHERNI, ESECUZIONI DI MASSA ANTEPRIMA DI UNA GUERRA TOTALE EPURAZIONE DI TUTTI I POTENZIALI NEMICI

MASSACRI DI MASSA NAZIONALISTI AGOSTO 1936 PLAZA DE TOROS DI BADAJOZ VITTIME: 4000 REPUBBLICANI REPUBBLICANI NOVEMBRE 1936 PARACUELLOS VITTIME: 2000 PRIGIONIERI POLITICI

26 APRILE 1937 GUERNICA ATTO DI INTENZIONALE STERMINIO NESSUNA RILEVANZA STRATEGICA MA SIMBOLO DELL’INDIPENDENZA BASCA ATTO DI INTENZIONALE STERMINIO DI UN NUCLEO URBANO