Atene nel V secolo a. C. L’età classica
L’età di Pericle Pericle fu il vero re non coronato e governò Atene sino alla sua morte (429 a.C.). Stabilì che anche i cittadini poveri potessero partecipare per sorteggio alle cariche pubbliche e che venissero retribuiti. Solo i dieci strateghi continuarono ad essere eletti. Proseguì le opere pubbliche (Lunghe Mura) Aveva l’obiettivo di mantenere la supremazia di Atene sedando rivolte e cercando di trasformare la poleis in un vero e proprio ARCHE’.
La società ai tempi di Pericle I politai dovevano essere tutti uguali (ma permanevano in realtà differenze tra ricchi e poveri). Nel 451 a.C. Pericle promulgò la legge secondo cui solo chi aveva entrambi i genitori greci era considerato un cittadino. I ricchi vivevano di rendita, i poveri lavoravano la terra, nelle botteghe o al Pireo. Le donne erano piena proprietà dell’uomo (padre o marito) ad eccezion fatta di qualche donna ricca che poteva avere un’indipendenza economica o plasmare le decisioni del proprio uomo (Aspasia e Pericle). Gli schiavi erano oggetti e come tali erano venduti, affittati, ceduti. La legge li proteggeva solo dal rischio di essere uccisi.
L’arte ai tempi di Pericle Canone classico (vedi Doriforo pag. 147). La città era il centro della vita politica, sociale e anche artistica. Templi, altari, teatri, portici, statue, bassorilievi per decorare i luoghi pubblici. Acropoli (progetto realizzato tra il 447 a.C. e la fine della guerra del Peloponneso): Partenone (tempio dedicato ad Atena), Propilei (porte per l’acropoli), tempio di Atena NIKE. Ippodamo di Mileto concepì l’idea di un’urbanistica ben progettata: la pianta della città prevedeva strade che si incrociavano ad angolo retto (struttura IPPODAMEA).
Il teatro Il teatro nacque con la democratica Atene attraverso la tragedia e la commedia legate al culto di Dioniso. Le tragedie venivano realizzate durante le Lenee (gennaio/febbraio) e le Grandi Dionisie (marzo/aprile), competizioni tra autori finanziate dai cittadini ricchi. Eschilo, Sofocle, Euripide grandi tragediografi; Aristofane commediografo.
Filosofia e scienza Nel V secolo si sviluppò la tendenza a studiare l’origine delle cose e i fenomeni naturali. Democrito, Anassagora furono esempi di filosofi ateniesi. Nel V secolo nacque la sofistica: i sofisti come Gorgia e Protagora erano maestri di retorica e riuscirono a criticare l’idea di un sapere oggettivo e l’esistenza di valori assoluti (L’UOMO E’ MISURA DI TUTTE LE COSE). Istituirono scuole private.
La medicina Iniziarono a studiare il corpo umano, la manifestazione delle malattie allo scopo di formulare diagnosi corrette per poter intervenire con efficacia. Ippocrate di Coo e il suo giuramento divennero i capisaldi della medicina (leggere pagina 153).