DIVISIONE RICERCA © 2000 Laboratori ARCHA srl - Divisione Ricerca

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stefania Quintavalla - SSICA
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
NEI SOLI USA CI SONO DA 6 A 80 MILIONI DI PERSONE OGNI ANNO COLPITI DA MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE CON DECESSI ED UN COSTO SOCIALE DI.
Controlli sulle Società Partecipate
Prevenzione e Sicurezza in Laboratorio
SERVIZI AMBIENTALI UNA PROPOSTA DI BILANCIO IDRICO AI FINI DEL MONITORAGGIO DELLAIA Dott. Eugenio LORENZI.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
microstruttura del lavoro
L’Indagine di Clima Interno 2012
Audit Sincert EN c/o Sede 2 osservazioni + 1 commento
Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di Ivrea Pinerolo Torino CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ENTI LOCALI UNIVERSITA DI TORINO.
La sperimentazione degli algoritmi
VALUTAZIONE DEI RISCHI
ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dellindagine sulla salute e sicurezza nellambiente di lavoro del.
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
CORSO DI MODELLI DI SISTEMI BIOLOGICI LAUREA IN INGEGNERIA CLINICA E BIOMEDICA.
VALUTAZIONE RISCHIO CHIMICO
Inquinamento atmosferico: inquinanti secondari, sorgenti di emissione
/ /LPA Posteitaliane / /LPA Roma, dicembre 2001 Sviluppo del Recapito Posteitaliane Integrazione al.
1a parte.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2 Approfondimento 2 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE.
PROTOCOLLO SILICE E ESPERIENZA DEL NIS Claudio Arcari Sassuolo 27 novembre 2008.
dott. Francesca Giacobbi
Mercato Privati Adeguamento dellofferta alla domanda Piano Rimodulazione Doppi Turni 22 Aprile 2009.
Forum Qualità Ravenna I SERVIZI ESTERNALIZZATI La ricerca di un modello efficace 1.
LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE NEI PROGETTI ASSOCIATIVI
Ministero dei trasporti e della Navigazione Dipartimento dei Trasporti Terrestri Unità di Gestione TIF Intervento Dott. Ing. Giovanni CARUSO Comitato anno.
Elaborato F.S. Di Somma V. PROGETTO QUALITA VERSO IL…. MANUALE DELLA QUALITA A.S. 2006/2007 F. S. QUALITA DI SOMMA V.
METODI E CONTROLLI STATISTICI DI PROCESSO
Milano 7 Novembre 2011 PROGETTO ValorE Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano.
Progetto SARCH SALVAGUARDIE ARCHEOLOGICHE ARCHITETTONICHE ARTISTICHE
LA SICUREZZA NEL LAVORO
DETERMINARE ED INDENTIFICARE I PUNTI DI VERIFICA DEFINIRE E CLASSIFICARE I MATERIALI ED I METODI UTILIZZATI STABILIRE I LIMITI ED I VALORI DI ACCETTABILITA.
Progettare per competenze
Tecniche descrittive Utilizzano modelli matematici per semplificare le relazioni fra le variabili in studio Il fine è la descrizione semplificata del fenomeno.
Armonizzazione Calendario Eventi
Tipologie di acque Trattamenti di depurazione
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Cenni teorici. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico
INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano.
Universita’ degli Studi Roma Tre
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
INCONTRO DIBATTITO: «Acqua: Risorsa o Rischio per la Salute?» RELAZIONE “I CONTROLLI SULL’ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO: IL RUOLO DELL’AZIENDA SANITARIA»
VORTEX DYNAMICS IN FLOWS WITH EMERGENT VEGETATION
ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN ITALIA G. Ferrari; N. Ferrari; R. Sammito.
LE ACQUE DI RIFIUTO DELL'ISII COME SI PRODUCONO E CHE NE FACCIAMO?
ACQUA POTABILE "Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva cioè di microrganismi patogeni e sostanze chimiche.
Metodica di campionamento microbiologico per il compost
Informatica e Telecomunicazioni
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
Proposta di curricolo di tecnologia per la scuola primaria
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE “ATTIVA” DEGLI STUDI D’IMPATTO AMBIENTALE SETTORI AMBIENTALI SPECIFICI Paolo Giuntarelli Università degli Studi di Teramo.
Tecniche di analisi matematica. Gli studi di autenticazione e di tracciabilità sugli alimenti sono generalmente effettuati individuando variabili chimico-fisiche.
NiXuS srl1 Training Galco Italia 22 Gennaio 2000 pMeter Software per l’analisi delle performance aziendali. N I X U S srl Via G. Scarabelli Roma,
Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)
Che cos’è l’HACCP.
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
Consulta d’Ambito Territoriale Ottimale «Orientale Goriziano» IRISACQUA SRL CONFERENZA STAMPA 10 OTTOBRE 2015.
1. 2 ARCER PARMA IL COMMERCIALISTA DELLE PICCOLE IMPRESE Parma, ottobre 2008 a cura di M. Limido I Sistemi Direzionali L’orientamento aziendalistico.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
Il Monitoraggio geotecnico
DEFINIZIONE. La statistica è la disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del.
Microsicurezze per un macroprodotto I.P.S.I.A. Ettore Majorana Bari Palese Classe IV B settore chimico biologico.
Transcript della presentazione:

DIVISIONE RICERCA © 2000 Laboratori ARCHA srl - Divisione Ricerca Via di Marmiceto, 6/c - 56014 Ospedaletto (Pisa) tel 050/98.51.65 - 98.54.58

BIOnet 626 Un nuovo protocollo di indagini biologiche in impianti di depurazione acque Per interpretare la complessa realtà della Valutazione del Rischio Biologico sugli impianti di depurazione Per progettare soluzioni, abbattendo costi e tempi di sperimentazione Per partecipare in maniera integrata ed aggiornata alla realtà del settore BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

Valutare in maniera efficace il RISCHIO BIOLOGICO presenta notevoli difficoltà Mancanza di limiti di legge riconosciuti Numero elevato di specie microbiologiche coinvolte Diversità negli scenari lavorativi DIFFICOLTÀ nel tradurre i risultati delle indagini ambientali in elementi direttamente utilizzabili per una corretta valutazione del rischio BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

attraverso un contributo chimico, biologico e statistico BIOnet 626 è un approccio interdisciplinare al problema della Valutazione del Rischio Biologico che, attraverso un contributo chimico, biologico e statistico riesce a fornire RISPOSTE DI ADEGUATO SIGNIFICATO SCIENTIFICO Dott..Fabrizio CERVELLI Biologo, Coadiutore Dott..Agostino PANTANI Chimico, Chemiometra Dott..Agostino BAZZICHI Biologo, Responsabile Biologico del Progetto Dott..Simona CARIGNANI Chimico, Responsabile Sistema Qualità Dott..Claudio LUCHETTI Chimico, Responsabile Chimico del Progetto Dott..Fabrizia TURCHI Chimico Responsabile del Progetto Prof..Giorgio VALENTINI Chimico, Responsabile Divisione Ricerca BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

LA BASE SU CUI SI FONDA BIOnet 626 è costituita dall’impiego di particolari strumenti concettuali ed operativi Costituzione di una RETE DI ATTIVITÀ (utenti) oggetto di indagini specifiche Coordinamento ed impostazione delle indagini secondo criteri progettuali ispirati da un approccio modellistico: DISEGNO SPERIMENTALE Interpretazione ed elaborazione dei risultati attraverso elaborazioni statistiche: TECNICHE CHEMIOMETRICHE BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

L’impostazione della RETE è rappresentata nello schema RETE DI ATTIVITÀ L’impostazione della RETE è rappresentata nello schema in cui ogni singola attività (UTENTE),diviso in aree di lavoro, è oggetto di periodiche indagini microbiologiche A B C D E F G H A B C D UTENTE 3 A B C D E F G H E F G H UTENTE 2 UTENTE 4 BIOnet 626 A B C D A B C D E F G H E F G H UTENTE 1 UTENTE "N" BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

RETE DI ATTIVITÀ Ogni impianto della RETE è classificato attraverso una serie di informazioni caratteristiche, fondamentali per una razionale interpretazione delle risposte POTENZIALITA' UBICAZIONE SISTEMA OSSIDAZIONE E TIPO VASCHE TECNICHE DI FILTRAZIONE FANGHI MODALITA' CONFERIMENTO REFLUI DISPOSITIVI DI GRIGLIATURA/SOLLEVAMENTO ATTIVITA' BACINO DI UTENZA TIPOLOGIA REFLUI AFFLUENTI ANDAMENTO CARICHI IDRAULICI ANDAMENTO CARICHI INQUINANTI PERSONALE ESPOSTO MANSIONI … Informazioni di impianto BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

RETE DI ATTIVITÀ In ogni impianto sono individuate aree caratteristiche nelle quali sono eseguiti i prelievi e le misure FILTRAZIONE FANGHI VASCHE OSSIDAZIONE SPOGLIATOI REFETTORI INGRESSO REFLUI SCARICO AUTOBOTTI LABORATORI BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

RETE DI ATTIVITÀ In ogni impianto sono monitorati in percentuale di frequenza i seguenti ambienti BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

Su ogni impianto della RETE RETE DI ATTIVITÀ Su ogni impianto della RETE il Progetto prende in esame diversi scenari: Caratterizzazione dei REFLUI affluenti da rete fognaria e trasportati da autobotti Caratterizzazione del BIOAROSOL nelle diverse aree Indagini sulle SUPERFICI nella logica di una più puntuale valutazione dell’esposizione degli addetti BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

Scelta dei parametri oggetto di indagine DISEGNO SPERIMENTALE Scelta dei parametri oggetto di indagine Progettazione delle misure da effettuare presso le diverse realtà impiantistiche definendone numero, frequenze e tipologie Definizione dell’ordine di importanza delle grandezze misurate BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

PARAMETRI INVESTIGATI DISEGNO SPERIMENTALE PARAMETRI INVESTIGATI Carica Batterica Totale a 37°C Miceti Coliformi Fecali Streptococchi Fecali Batteri GRAM negativi parametri generali microbiologici Salmonella spp. Shigella spp. Listeria monocytogenes parametri specifici campionamento campionatori personali Durata del turno di lavoro Mansione Dettaglio operazioni svolte al contorno Pressione Umidità Relativa Velocità del vento Condizioni Meteo-climatiche campionamento aerosol BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI Per l’interpretazione e l’elaborazione dei risultati è stata utilizzata la CHEMIOMETRIA: insieme di strumenti matematici che permettono di organizzare e razionalizzare l’informazione consentendo il confronto di risposte e variabili di tipo qualitativo e quantitativo interpretando così i fenomeni e sviluppando previsioni sulla loro evoluzione BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI L’elaborazione statistica dei risultati (CHEMIOMETRIA) permette di: estrapolare le correlazioni tra i parametri indagati evidenziare e giustificare le similitudini e le differenze tra ambienti lavorativi individuare l’influenza dei diversi parametri sul sistema (parametri impiantistici, modalità gestionali ed operative, condizioni meteo-climatiche,…) BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI I risultati delle elaborazioni statistiche sono visualizzabili attraverso grafici che riportano come coordinate i “Fattori” definiti come “combinazione lineare dei parametri misurati e rilevati”. Ogni Fattore è rappresentativo di un particolare parametro tenendo conto anche dell’influenza degli altri BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI Nello spazio definito dalle coordinate (Fattori) si proiettano I PARAMETRI MISURATI e rilevati in modo da visualizzare le correlazioni tra essi I diversi PUNTI DI CAMPIONAMENTO (CASI) in modo da visualizzare l’influenza su di essi dei parametri indagati BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI ESEMPIO DI CORRELAZIONI TRA I PARAMETRI BIOLOGICI DEI REFLUI E DEL BIOAROSOL le correlazioni si traducono nella vicinanza dei parametri tra di loro BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI ESEMPIO DI RISPOSTE FORNITE DALLE ANALISI FORNITE DALLE ANALISI CONDOTTE SUI SINGOLI IMPIANTI (CASI) CLUSTER nel CLUSTER (raggruppamento di punti) è contenuta la maggior parte delle risposte che si riferiscono alle situazioni che maggiormente si assomigliano tra loro e che hanno una maggiore rappresentazione statistica (quelle PIÙ COMUNI O USUALI) BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

ELABORAZIONE DEI RISULTATI Per comprendere il differente peso che ciascun parametro ha sulle diverse stazioni, i valori medi dei parametri microbiologici sono organizzati in modo da evidenziare l’incidenza di ciascun parametro sugli ambienti. BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

DALL’ESPERIENZA MATUARATA SONO EMERSI INNOVATIVI ED IMPORTANTI RISULTATI: 1 L’identificazione di sostanziali analogie nella maggior parte dei casi esaminati, sia per quanto riguarda i reflui, che il BIO-aerosol, che i campionatori personali (risposte raggruppate in CLUSTER) SI E’ COSI’ TROVATO UN OGGETTIVO ELEMENTO COMUNE CON CUI CONFRONTARE TUTTE LE REALTA’ DEL SETTORE BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

2 La capacità di discriminare tra i diversi CASI, così da poter organizzare le situazioni secondo una graduazione dei livelli di importanza e gravità SI E’ COSI’ TROVATO IL MODO DI DEFINIRE UN LIVELLO DI CONTAMINAZIONE CHE SI RIFERISCE ALL’INFLUENZA DEI VARI PARAMETRI MISURATI SUL SISTEMA INDAGATO BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

3 La possibilità di definire i LIVELLI DI CONTAMINAZIONE sia per l’aerosol che per i campionatori personali SI E’ COSI’ TROVATO IL MODO DI VERIFICARE L’ANALOGIA TRA AMBIENTI SIMILI E DI INDIVIDUARE IL MOTIVO ( IMPIANTISTICO, GESTIONALE, PECULIARITA’ DELLE MATRICI, …..) DI EVENTUALI DIFFERENZE BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

Sulla scorta dell’esperienza e della sensibilità acquisita nel corso dello studio è stata proposta una SCALA DI PERICOLOSITA’ che fa riferimento alle stesse dizioni esposte nel D.Lgs 25/00 (Moderato, Non Moderato) il PERICOLO associato ad una certa situazione deriva dalla somma dei diversi contributi che sono funzione dell’importanza dei diversi parametri sotto il profilo igienico-sanitario BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

IL RISULTATO DELLE INDAGINI FINORA SVOLTE CHE SI RIFERISCE ALL’INDAGINE SUL BIOAEROSOL PRELEVATO NEI DIVERSI PUNTI DEGLI IMPIANTI CHE PARTECIPANO ALLA “RETE” BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

CRITERI DI RISERVATEZZA NEL RISPETTO DEI CRITERI DI RISERVATEZZA REPORTS PERSONALIZZATI aggiornano periodicamente gli UTENTI sulla continua evoluzione delle conoscenze acquisite dal progetto e sulle situazioni delle singole realtà BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

BIOnet 626 è stato progettato ed è gestito EFFICACI ed EFFICIENTI secondo uno specifico SISTEMA QUALITÀ in modo che tutte le fasi stabilite per il raggiungimento degli obiettivi risultino EFFICACI ed EFFICIENTI DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO (Esigenze intrinseche di Qualità) QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE, DEI MEZZI, DEI TEMPI E DEI COSTI NECESSARI SCOMPOSIZIONE IN SOTTOBIETTIVI (secondo criteri tecnici ed organizzativi, temporali ed economici) DEFINIZIONE DEI TEMPI E DELLE MODALITA’ DI RAGGIUNGIMENTO DEI SINGOLI SOTTOBIETTIVI DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI GESTIONE DELLE VERIFICHE PERIODICHE DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI GESTIONE DELLE NON CONFORMITA’, DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE E DELLA EVENTUALE RITARATURA DEGLI OBIETTIVI BIOnet 626 è un progetto della Divisione Ricerca della Laboratori ARCHA S.r.l. - Pisa

PER SAPERNE DI PIU’ CONTATTATE LA NS. DIV.RICERCA BIOnet 626, nato dalla Ricerca ARCHA, …... ad attività di depurazione acque reflue per le quali un "monitoraggio biologico" soffre dell’impossibilità di ricercare tutte le specie biologiche potenzialmente presenti e variabili a seconda delle zone, dei giorni e della particolare attività. si RIVOLGE da una rete di aziende similari, suddivise in Attività, oggetto di periodiche indagini microbiologiche eseguite secondo metodiche unificate sia per gli aspetti di campionamento che di analisi, allo scopo di garantire un'elevata rappresentatività dei risultati conseguiti. è COSTITUITO in SISTEMA QUALITÀ in modo che tutte le attività definite per il raggiungimento degli obiettivi del progetto risultino efficaci ed efficienti é GESTITO HA UN ECCEZIONALE RAPPORTO tra la qualità della RISPOSTA ed il COSTO, poiché fornisce un continuo ed ampio confronto con le altre realtà del settore limitando all’essenziale le misure sperimentali effettuate per ogni campionamento. PER SAPERNE DI PIU’ CONTATTATE LA NS. DIV.RICERCA