Organizzazione dei dati

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Organizzazione dei dati Anno Q [m3/s] 1989 83 1990 92 1991 101.8 1992 98.8 1993 88.1 1994 118 1995 92.1 1996 97.2 1997 108 1998 102 1999 104.8 2000 2001 109 2002 119.7 2003 2004 93 2005 97.3 2006 84.5 2007 100.7 2008 95.9 Misure di portata in una assegnata stazione

L’istogramma I dati sono riportati su di un diagramma a barre: Ordinare in senso crescente tutti i dati Dividere l’intervallo tra l’elemento più piccolo e il più grande in classi di uguale ampiezza Frequenza assoluta L’area di ciascuna barra è proporzionale al numero m di dati che ricadono in essa

L’istogramma Istogramma di frequenza relativa: l’area di ciascuna barra è proporzionale alla frequenza relativa associata alla classe in esame essendo la frequenza relativa definita dal rapporto m/n dove n è la dimensione del campione Definizione del numero di classi in cui suddividere il campione:

L’istogramma Istogramma di frequenza relativa cumulata: si ottiene dall’istogramma di frequenza relativa per successive somme parziali in corrispondenza di ogni classe

Misure del valore centrale Data la sequenza di valori osservati x1, x2,… xn la media campionaria di x è: Moda: valore di maggior frequenza del campione Mediana: valore del dato campionario situato nel mezzo supposto quest’ultimo ordinato in senso crescento o decrescente

Misure di dispersione Varianza campionaria s2 di x è: La varianza campionaria rappresenta la media delle distanze al quadrato dal valore centrale (media) del campione

Misure di dispersione Deviazione standard s: Coefficiente di variazione campionario v:

Misure di asimmetria Coefficiente di asimmetria g:

Dati osservati a coppie Si considerino due campioni simultanei. Può essere di interesse analizzare il legame esistente tra tali campioni di dati Diagramma di dispersione

Dati osservati a coppie Covarianza campionaria Coefficiente di correlazione