CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone L’Occidente e gli altri (cap. 25) II SEMESTRE A.A. 2017-2018 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Età dell’oro dell’economia mondiale (1950-73) 25.1 Crescita produzione industriale e reddito Diffusione produzione e consumo di massa (fordismo) Crescita classe operaia Età dell’oro dell’economia mondiale (1950-73) Sviluppo terziario Miglioramento condizioni di vita + boom demografico (dai 2 ai 4 mld nel mondo)
Età dell’oro dell’economia mondiale (1950-73) 25.2 comparsa dell’automazione sviluppo rapporti commerciali e finanziari internazionali (Bretton Woods, FMI, Banca mondiale) Età dell’oro dell’economia mondiale (1950-73) società dei consumi Libertà come “opportunità” garantita dallo Stato + affermazione dei diritti sociali Welfare state: modello di GB (piano Beveridge) e socialdemocrazie scandinave
Trasformazioni politiche in Europa occidentale 25.3 Trasformazioni politiche in Europa occidentale necessità di aggiornare la democrazia Progressiva integrazione europea: dal Manifesto di Ventotene (1941) alla CECA (1951), dalla CEE (1957) al Mercato comune Concessione voto alle donne (Francia 1945, Italia 1946) Sistema elettorale proporzionale in Francia e Italia, maggioritario in GB, proporzionale con premio di maggioranza in Germania Generale prevalenza di partiti cattolici + esclusione dei comunisti dal governo (in Francia e Italia)
Germania federale del dopoguerra 25.4 Germania federale del dopoguerra da “nano” politico a “gigante” economico = crescita economica con ritmi superiori a quelli inglesi + ruolo di traino nello sviluppo economico Europa Punti di forza: sostituzione delle élite tradizionaliste con nuove élite ampia disponibilità di manodopera per ruolo della Germania nel confronto bipolare = condono dei risarcimenti di guerra + Piano Marshall
25.5 Stati Uniti Incubo nucleare = angoscia di fondo per la minaccia atomica (es. rifugi antiatomici) Maccartismo = clima di sospetto generalizzato + repressione di funzionari governativi, uomini dello spettacolo e intellettuali, accusati di filocomunismo caccia alle streghe Internal Security Act e generale ostilità dell’opinione pubblica verso ogni forma di socialismo
Stati Uniti Fede nel mercato 25.6 Stati Uniti Fede nel mercato Sistema di welfare basato su interventi limitati e ridotti rispetto al modello europeo Differenze sociali più forti che in Europa, ma mobilità sociale più accentuata
Dopo il conflitto, l’accesso al Canale = sotto controllo ONU 25.7 1956: Crisi di Suez Nasser = progetto di modernizzare e rendere autonomo l’Egitto nazionalizzazione Canale di Suez GB, Francia e Israele = intervento armato contro Egitto per rovesciare Nasser e controllare Canale di Suez Dopo il conflitto, l’accesso al Canale = sotto controllo ONU
25.8 URSS = sostegno a Nasser simpatia del mondo arabo (nasserismo, baathismo siriano e iracheno e FNL algerino) + ruolo di protagonista nello scenario mediorientale Stati Uniti = dopo la crisi di Suez si inasprisce contrasto con il nazionalismo arabo e con Nasser Nasser = cresce la sua importanza all'interno del panarabismo e del Terzo Mondo
Organisation Armée Secrète (OAS) 25.9 Francia Progressivo sfaldamento dell'impero coloniale si conclude con guerra di Algeria Fronte di liberazione nazionale = richiesta di indipendenza Opposizione e dura repressione da parte di: governo francese Pieds noirs Militari Organisation Armée Secrète (OAS)
politica di concessioni a nazionalisti algerini 25.10 Aggravarsi della situazione = esecutivo concede poteri straordinari a De Gaulle Quinta Repubblica (sistema semi-presidenzialista) politica di concessioni a nazionalisti algerini neutralizzazione di OAS e comandi francesi indipendenza dell’Algeria e distacco dalla Francia (1962)