Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

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Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Domande e esercizi Daniela fantozzi fantozzi@istat.it 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 1 Assumete che gli individui non detengano moneta circolante e che il rapporto riserve-depositi (x) sia pari a 0,2. assumete inoltre che la base monetaria sia pari a 500 milioni di euro. Calcolate: l’ammontare delle riserve l’ammontare dei depositi L’offerta di moneta Il moltiplicatore della moneta 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Se H=C+R => D=H/(x+b) a. l’ammontare delle riserve se C=0 => b=0 => M=D e H=R D=H/x => D=500/0,2=2500 milioni R=xD => 0,2*2500= 500 milioni di euro b. l’ammontare dei depositi R/D=0,2 =>x D=H/x => D=500/0,2=2.500 milioni c. l’offerta di moneta M=C+D => M=2.500 d. il moltiplicatore della moneta 1/x = 1/0,2 = 5 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 1a Assumete che gli individui non detengano moneta circolante e che il rapporto riserve-depositi (x) sia pari a 0,2. assumete inoltre che la base monetaria sia pari a 500 milioni di euro. Calcolate come variano le seguenti variabili: La base monetaria l’ammontare delle riserve l’ammontare dei depositi L’offerta di moneta Se la banca centrale acquista 50 milioni di euro di titoli 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 1a D=H/(x+b) a. L’acquisto dei titoli aumenta la base monetaria 500+50=550 b. Poiché gli individui non detengono circolante, se H=C+R anche le riserve aumentano di 50, da 500 a 550. R=xD => 0,2*2500= 500 milioni di euro b. l’ammontare dei depositi aumenta di 50*5=250 R/D=0,2 =>x D=H/x => D=550/0,2 = 2.750 milioni c. l’offerta di moneta aumenterà anch’essa di 250 M=C+D => M=2.750 con C=0 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 2 Supponete che il rapporto circolante-depositi (b) sia pari a 0,2. Calcolate il moltiplicatore monetario per ognuno dei seguenti valori del rapporto riserve-depositi (x): 0,1, 0,2 e 0,5. Come varia il moltiplicatore monetario all’aumentare del rapporto riserve-depositi? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 2 a. Il moltiplicatore della moneta è => b+1/b+x Per b=0,2 Se x=0,1 => 0,2+1/0,2+0,1=> 1,2/0,3=4,00 Se x=0,2 => 0,2+1/0,2+0,2=> 1,2/0,4=3,00 Se x=0,5 => 0,2+1/0,2+0,5=> 1,2/0,7=1,71 b. all’aumentare di x (rapporto riserve-depositi), il moltiplicatore diminuisce Il maggiore rapporto riserve-depositi limita la misura in cui le banche possono creare moneta 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 3 in una data economia, la moneta detenuta dal pubblico è pari a 1000 euro, le riserve bancarie sono pari a 200 e il rapporto riserve-depositi (x) è pari a 0,2. a. qual è l’offerta di moneta? b. Quali sono gli effetti su M se la BC stampa 100 euro e utilizza questa nuova moneta per acquistare titoli di stato dal pubblico? Supponiamo che il pubblico non desideri modificare la quantità di moneta detenuta (quindi il rapporto circolante-depositi b) 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 3 se R= 200 C=1000 e il rapporto riserve-depositi x = 0,2 Depositi = R/x => 200/0,2= 1000 euro l’offerta di moneta M = C + D => M = 1000+1000 = 2000 a parità di rapporto circolante-depositi, i 100 euro di titoli al pubblico incrementa le riserve bancarie da 200 a 300 Depositi = R/x => 300/0,2= 1500 euro M = 1000+1500 = 2500 L’acquisto di mercato aperto aumentando le riserve bancarie a 300 euro, ha incrementato l’offerta di moneta di 500 euro 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 3 (II) in una data economia, la moneta detenuta dal pubblico è pari a 1000 euro, le riserve bancarie sono pari a 200 e il rapporto riserve-depositi (x) è pari a 0,2. supponiamo che la BC effettui una vendita di mercato aperto di titoli pari a 50 euro. Quali effetti produrrà sulle riserve bancarie, sui depositi e sull’offerta di moneta? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 3 (II) Se la BC vende 50 euro di titoli in cambio di moneta, l’effetto immediato sarà una riduzione della quantità di moneta nelle mani del pubblico di 50 euro. Per riportare la quantità desiderata dal pubblico pari a 1000, il pubblico preleverà 50 euro dalle banche commerciali, riducendo le riserve bancarie da 200 a 150 rapporto riserve-depositi x = 0,2 Depositi = R/x => 150/0,2= 750 euro (NB. Per ridurre i depositi la banche dovranno “richiamare” i prestiti, riducendo i loro prestiti in circolazione) M = 1000+750 = 1750 La vendita di mercato aperto riduce l’offerta di moneta da 2000 a 1750 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 4 Assumete che la domanda di moneta Md=1200-8000i. Assumete che b=0,5 e che x=0,2. Assumete infine che H=500 a. calcolate il tasso di interesse di equilibrio nei mercati finanziari b. Assumete che la banca centrale venda titoli per un ammontare di 100. calcolate il nuovo tasso di interesse di equilibrio 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 4 a. calcolate il tasso di interesse di equilibrio nei mercati finanziari M= (1+0,5/0,2+0,5)*H = > 1,5/0,7= 2,14 M= 2,14*500 = 1071,43 In equilibrio M=Md i= (1200-M)/8000 => (1200-1071,43)/8000=0,02*100= 2% 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 4 b. se BC vende titoli per 100 attua una politica restrittiva, H passa da 500 a 400. M= (1+0,5/0,2+0,5)*H = > 1,5/0,7= 2,14 M= 2,14*400 = 857,14 In equilibrio M=Md i= (1200-M)/8000 => (1200-857,14)/8000=0,04*100= 4% Quindi il nuovo tasso di interesse di equilibrio è maggiore del precedente che è quello che ci aspettiamo, visto che M diminuisce! 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 5 Qual è l’impatto sull’equilibrio tra domanda e offerta di un aumento della spesa per investimenti? In che modo possono intervenire le autorità monetarie e fiscali e con quali effetti? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Shock POSITIVO della domanda Uno shock positivo della domanda, dovuto ad un aumento degli investimenti, genera uno spostamento temporaneo della curva DA verso destra e un aumento temporaneo del PIL (da A a B, Y1), che genera un aumento della domanda di moneta e una pressione al rialzo sui tassi. BC interviene per mantenere fisso i, acquistando titoli e aumentando M. In B il differenziale inflazionistico spinge al rialzo i salari monetari che inducono uno spostamento verso sinistra dell’offerta di breve periodo. In C l’economia sarà tornata al livello iniziale del PIL potenziale Y* ma ad un livello dei prezzi più elevato P1>P0 (soprattutto nel caso in cui BC interviene per mantenere il livello di i) OAbp1 OALP Prezzi OAbp P1 C B DA1 A P0 DA0 O Y* Y1 PIL reale 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Shock della domanda shock POSITIVO Per evitare di spostare in alto la curva DA e far crescere i prezzi => Autorità monetarie: potrebbero aumentare i tassi e abbassare la curva DA attraverso una riduzione di I Autorità di politica fiscale: avrebbero potuto intervenire tagliando la spesa pubblica o aumentando le tasse (politica restrittiva) => effetti identici su PIL e prezzi ma effetti diversi sulla composizione del PIL È più realistico che gli interventi di politica fiscale e monetaria riportino l’economia in un punto tra A e C 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 6 Qual è l’impatto sull’equilibrio tra domanda e offerta di una riduzione della spesa per consumi? In che modo possono intervenire le autorità monetarie e fiscali e con quali effetti? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Shock NEGATIVO della domanda Uno shock negativo della domanda, dovuto ad una riduzione degli investimenti, genera uno spostamento temporaneo della curva DA verso sinistra e una riduzione temporanea del PIL (da A a B, Y1), che genera una riduzione della domanda di moneta e una pressione al ribasso sui tassi. BC interviene per mantenere fisso i, vendendo titoli è riducendo M. In B il differenziale recessivo spinge al ribasso i salari monetari che inducono uno spostamento verso destra dell’offerta di breve periodo. In C l’economia sarà tornata al livello iniziale del PIL potenziale Y* ma ad un livello dei prezzi più basso P1<P0. (soprattutto nel caso in cui BC interviene per mantenere il livello di i invariato) OAbp0 OALP Prezzi OAbp1 P0 A B C DA0 P1 DA1 O Y1 Y* PIL reale 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Shock della domanda shock NEGATIVO Per evitare di spostare in basso la curva DA e far diminuire il PIL => Autorità monetarie: potrebbero diminuire i tassi e alzare la curva DA attraverso un aumento di I Autorità di politica fiscale: avrebbero potuto intervenire aumentando spesa pubblica o tagliando le tasse (politica espansiva) => effetti identici su PIL e prezzi ma effetti diversi sulla composizione del PIL È più realistico che gli interventi di politica fiscale e monetaria riportino l’economia in un punto tra E e A 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 6a perché è più motivato un intervento di politica economica nel caso di shock negativi della domanda? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Shock NEGATIVO della domanda La differenza più importante con uno shock positivo della domanda è che poiché la curva di offerta di breve periodo è più piatta a sinistra di Y*, la maggior parte dell’aggiustamento iniziale ricade sul PIL piuttosto che sul livello dei prezzi. Se prezzi e salari sono rigidi verso il basso, l’economia, in assenza di una risposta di politica economica, potrebbe ritrovarsi in una stagnazione per un certo periodo di tempo nelle vicinanze del punto D È richiesto un intervento attivo di politica economica perché l’aggiustamento automatico è più lento verso il basso!! 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 7 Qual è l’impatto sull’equilibrio tra domanda e offerta di una riduzione dei prezzi delle materie prime? In che modo possono intervenire le autorità monetarie e fiscali e con quali effetti? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Shock POSITIVO dell’offerta con ipotesi di Y* fisso Uno shock POSITIVO dell’offerta, dovuto ad una riduzione dei prezzi delle materie prime, genera uno spostamento temporaneo della curva OABP verso destra, con riduzione dei prezzi e un aumento temporaneo del PIL. L’offerta reale di M aumenta e i tassi d’interesse si riducono. A causa di una riduzione di i ci sarà un aumento degli I (da A a E). Con M fisso, il diff. Inflazionistico farà spostare di nuovo la curva OABP indietro in A perché salari e prezzi salgono. Se le autorità monetarie intervengono per lasciare invariati i tassi esse ridurranno lo stock di moneta vendendo titoli, il percorso più plausibile è da A ->D. In D l’economia sarà tornata al livello iniziale del PIL potenziale Y* ma ad un livello dei prezzi più basso P1<P0. OALP Prezzi OAbp0 OAbp1 A P0 E P1 DA0 D DA1 O Y* PIL reale 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Esercizio 8 Qual è l’impatto sull’equilibrio tra domanda e offerta di un aumento del prezzo del petrolio? In che modo possono intervenire le autorità monetarie e fiscali e con quali effetti? 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Uno shock NEGATIVO dell’offerta, dovuto ad una aumento dei prezzi delle materie prime, genera uno spostamento temporaneo della curva OABP verso sinistra, con un aumento dei prezzi e una riduzione temporaneo del PIL. L’offerta reale di M diminuisce e i tassi d’interesse aumentano. a causa di un aumento di i e una riduzione degli I (da A a B stagflazione). Con M fisso, il diff. recessivo farà spostare di nuovo la curva OABP indietro in A perché salari e prezzi si abbassano. Se le autorità monetarie intervengono per lasciare invariati i tassi e aumentare lo stock di moneta acquistando titoli, il percorso più plausibile è da A ->C. In C l’economia sarà tornata al livello iniziale del PIL potenziale Y* ma ad un livello dei prezzi più alto P1>P0. Shock NEGATIVO dell’offerta con ipotesi di Y* fisso OALP Prezzi OAbp1 OAbp0 P1 C B P0 A DA1 DA0 O PIL reale Y* 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina Politica monetaria e politica fiscale una politica monetaria che fissa i tassi smorza gli effetti (automatici) di uno shock dell’offerta sul PIL, e amplifica gli effetti degli shock della domanda se i è fisso: si verifica automaticamente una variazione stabilizzante dell’offerta di moneta se M è fisso: variazioni anticicliche temporanee di politica monetaria e fiscale possono riportare il sistema in equilibrio Ma tali variazioni dovranno essere rapidamente controbilanciate appena l’economia raggiunge Y* altrimenti possono generare deviazioni ulteriori infatti le asimmetrie informative e negli aggiustamenti della curva di offerta a causa di salari rigidi verso il basso, inducono a sincronizzare gli interventi di politica fiscale (es. aumento di G o riduzione di T) e monetaria (es. aumento di M) per non causare effetti ancor più negativi 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina

Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina L’ipotesi di Y* fisso in molti casi shock dell’offerta (es. aumento della produttività) hanno effetti anche di lungo periodo sulla curva di offerta se ci sono effetti di lungo periodo i provvedimenti monetari e fiscali non produrranno effetti dal momento che gli strumenti di politica economica a disposizione producono effetti solo sulla domanda aggregata per questo motivo possiamo ipotizzare che la curva di offerta di lungo periodo rimanga invariata (è verticale!) NB questa ipotesi in generale non è valida!! 26/12/2018 Esercitazione 7 Economia Politica - Terracina